Esterina, avanti i ‘Concerti di Rietto’



Sabato il 5 evento del festival ideato dalla band massarosese
Sono iniziati domenica 4 luglio, e continuano fino a venerdì (27 agosto).
Sono i “Concerti di Rietto” i concerti che il gruppo indierock Esterina ha progettato realizzando un mini-anfiteatro all’aperto davanti alla sala prove – una stalla di fine ‘800 – dove suona dall’estate del 2020.
Quello di sabato prossimo sarà il concerto numero 5 dell’estate 2021, ma il sesto è già in programma per il 27 agosto. A partire dall’estate 2020 – l’estate senza musica – con questi, sono 15 gli eventi musicali organizzati dalla band massarosese.
Un palco in legno davanti alla sala prove, che si raggiunge per 40 m di strada erbosa, presse di fieno opportunamente distanziate per sedersi, lucine ovunque, una programmazione aperta fino ad esaurimento richieste, possibilità di accedere solo su prenotazione per un massimo di 70 persone a serata grazie ad un sistema di registrazione online. Una cornice suggestiva, tra bonifica e padule, a pochi passi dal centro del paese di Massarosa e un set di musica rock tra elettronica e post rock, con una scaletta ogni volta rivisitata con i pezzi storici di esterina e con gli inediti: sono queste le caratteristiche di uno spettacolo incredibile, che nelle prime quattro date ha già fatto il tutto esaurito in pochi giorni.
Nonostante le enormi difficoltà per la musica dal vivo in questa fase pandemica, le programmazioni incerte, le normative che si aggiornano continuamente, i concerti di Rietto sono stati un elemento di regolarità per la musica dal vivo indipendente, un’esperienza senza precedenti nel nostro paese.
Gli eventi iniziano alle 21.00, sono privati e per poter partecipare è necessario andare sul sito del gruppo all’indirizzo www.esterina.it/live, scegliere un venerdì disponibile, richiedere l’iscrizione all’evento e aspettare la mail di conferma.
“Il mondo della musica dal vivo non è più lo stesso e non sappiamo se sarà un cambiamento reversibile – spiega Fabio Angeli, cantante e chitarrista del gruppo -. Con la pandemia è difficile fare programmi, strutturare tour, programmare le uscite discografiche. Dal 2020 abbiamo deciso di allestire un palco nel campo davanti alla nostra sala prove. Il pubblico ha risposto molto bene, arrivando da tutta Italia, un po’ per ascoltare la nostra musica e un po’ per vedere questa cosa difficile da descrivere che sono dei concerti in un campo quando di concerti praticamente non se ne fanno”.