Festival della contemporaneità, sul prato della Cavalerizza anche i giornalisti Tommasi e Costa

Dal G8 di Genova alla situazione in Afghanistan: l’attualità sarà protagonista a Lucca dal 26 agosto al 12 settembre
Cresce l’attesa per C·ora Lucca Fest, il festival sulla contemporaneità che apre gli occhi sul mondo di ieri e di oggi.
Tanti gli ospiti di richiamo nazionale per la rassegna organizzata dal Comune di Lucca insieme con la Casa della memoria e della pace, che dal 26 agosto al 12 settembre porterà grandi nomi sul palco allestito nel prato della Cavallerizza, in piazzale Verdi.
Mercoledì 1 settembre arriverà il giornalista Saverio Tommasi, che parlerà del ruolo dell’informazione di fronte alla paura. Il giornalista di Fanpage.it, autore di reportage e inchieste, seguitissimo sui social anche dai più giovani, è stato recentemente aggredito durante una manifestazione No Vax: spetterà a lui, dunque, raccontare cosa significhi fare informazione, senza paura né compromessi.
Giovedì 2 settembre, l’autrice, attrice e produttrice teatrale Roberta Biagiarelli condurrà il pubblico alla scoperta di uno dei momenti più cupi e bui della storia del Novecento: la guerra in Bosnia e il lungo assedio che coinvolse Sarajevo, teatro di massacri e di una tragica guerra civile. Mirare Sarajevo, questo il titolo dell’incontro-spettacolo teatrale, che muove i suoi passi dal libro fotografico che Biagiarelli ha realizzato insieme a Luigi Ottani.
Il fine settimana del 3 e del 4 settembre irrompe nel festival con tutta la sua attualità: si comincia venerdì 3, con il giornalista e vicedirettore de Il Post, Francesco Costa che parlerà dei 20 anni dall’attentato alle Torri Gemelle. Spetterà a lui, grande conoscitore ed esperto di storia e politica americana, ricostruire quel giorno e tutto quello che ne è conseguito. Un viaggio che partendo dall’11 settembre 2001 arriva fino ai giorni nostri, con gli stravolgimenti che proprio in queste ore stanno interessando l’Afghanistan. Scelte, orientamenti, azioni e conseguenze sullo scenario geopolitico mondiale che Costa racconterà attraverso anche le diverse presidenze americane, da Bush a Biden, passando per Obama e Trump.
Sabato 4, invece, è la volta dei 20 anni dal G8 di Genova, i giorni di quel luglio 2001, la Diaz, Bolzaneto, Carlo Giuliani: ne parleranno Lorenzo Guadagnucci, giornalista, testimone e vittima del blitz alla Diaz e Vittorio Agnoletto, all’epoca portavoce nazionale del Genoa Social Forum.

Chiude la seconda settimana di festival, domenica 5, la serata-evento organizzata con Lucca Comics&Games. Il fumetto come nuovo strumento di comunicazione sull’oggi, questo il titolo dell’incontro che porterà a Lucca alcuni dei nomi più interessanti del panorama editoriale italiano. Si tratta di Marco Rizzo, Lelio Bonaccorso e Fumettibrutti, intervistati sul palco dal direttore generale di Lucca Crea, Emanuele Vietina. Rizzo e Bonaccorso hanno firmato fumetti e graphic novel dedicati a Che Guevara, Peppino Impastato, Ilaria Alpi fino a Salvezza, il reportage che racconta i salvataggi della nave Aquarius, impegnata nelle acque del Mediterraneo per soccorrere i migranti. Fumettibrutti, alias Josephine Yole Signorelli, è una delle autrici contemporanee più interessanti: nata nel 1991, ha raccontato attraverso tre pubblicazioni la sua transizione da ragazzo a ragazza, parlando, in modo del tutto nuovo e diretto, di sessualità, gender, adolescenza e relazioni.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con obbligo di prenotazione e inizieranno alle 21,15. Per restare aggiornati sul programma e per le informazioni è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram C·ora Lucca Fest, Festival sulla contemporaneità o scrivere a coraluccafest@gmail.com.