C-ora fest, le serie tv e la cultura di massa aprono il Festival sulla contemporaneità



L’appuntamento giovedì (26 agosto) alle 21,15 nell’area verde dell’ex Cavallerizza con i docenti Alberto Mario Banti e Gianluca Fulvetti
Saranno le serie tv e la cultura di massa ad aprire il C-ora Fest, il festival sulla contemporaneità che prenderà il via giovedì (26 agosto) alle 21,15 nel prato della Cavallerizza in piazzale Verdi. Protagonisti sul palco Alberto Mario Banti, storico, esperto di storia del Risorgimento italiano e autore di numerosi libri sulla cultura di massa, e Gianluca Fulvetti, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa.
I due storici avvieranno un percorso di analisi e discussione su alcune delle serie tv di maggior successo degli ultimi anni: da Il Trono di Spade a Breaking Bad, da Lost a Gomorra, da Peaky Blinders a The Walking Dead. Banti e Fulvetti proporranno una riflessione sul mondo di oggi, parlando di hype, l’emozione e attesa crescente che precedono l’uscita di una nuova stagione, di binge watching, la scorpacciata di puntate, e, più in generale, di come le fiction stiano prendendo il posto dei film nei cuori degli appassionati. Un fenomeno di massa, dunque, una cultura che cambia fatta di citazioni, riferimenti e nuovi modi di conquistare l’attenzione del pubblico.
L’evento è a ingresso gratuito, con prenotazione obbligatoria sul sito luccacrea.it. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito con obbligo di prenotazione e inizieranno alle 21,15. Per restare aggiornati sul programma è possibile consultare le pagine Facebook e Instagram di C-ora Lucca Fest – Festival sulla contemporaneità o scrivere coraluccafest@gmail.com. Per accedere al festival è necessario avere il green pass.
C·ora Lucca Fest prosegue, poi, venerdì (27 agosto) con In ricordo di Aldo Moro con Gero Grassi, sabato (28 agosto) con Bowie to Bowie con Carlo Massarini e domenica (29 agosto) con A cosa serve la tortura oggi? con Luca Modenesi.
Alberto Mario Banti è professore ordinario di storia contemporanea all’Università di Pisa. Si è occupato di storia del risorgimento italiano e di storia del nazionalismo europeo ottocentesco. È autore di Wonderland. La cultura di massa da Walt Disney ai Pink Floyd (Editori Laterza 2017) o il più recente La democrazia dei followers: Neoliberismo e cultura di massa (Editori Laterza 2020).
Gianluca Fulvetti è storico e docente di storia contemporanea all’Università di Pisa. È stato direttore dell’Istituto della resistenza di Lucca ed è membro del Comitato scientifico dell’Insmli, di Liberation Route Italia e dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri. È autore insieme a Paolo Pezzino del volume L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (Carocci,2009) e Una comunità in guerra (L’Ancora del Mediterraneo, 2006), Antifascisti lucchesi nelle carte del casellario politico centrale (Pacini Fazzi 2019).