Inizio con tanta musica per il Ripartire Festival, la rassegna dedicata alle band emergenti lucchesi

La rassegna prosegue con laboratori, talk e ancora tanta musica
Un palco all’aperto, acustica dal vivo, big della musica e tante band locali, per dar voce agli artisti emergenti del nostro territorio. Come quelli che hanno calcato il palco della prima serata del Ripartire Festival, una manifestazione organizzata dal comune di Lucca con il patrocinio della Regione Toscana e della Provincia, inaugurata ieri sera (27 agosto), sotto il cielo del Foro Boario.























Green pass alla mano e mascherina: così si sono presentati i partecipanti alla rassegna organizzata in totale sicurezza anti-Covid.
Prenotarsi è semplice, basta scaricare l’app Tocket e si riceve all’entrata il proprio posto numerato in platea insieme al braccialetto, con cui entrare e uscire dall’area quando si vuole. Fra una canzone e l’altra, magari per mangiare o bere qualcosa. Dall’altro lato della strada, infatti, gli ospiti possono ristorarsi al bar Il chioschino con panini e cocktail comodamente seduti ai tavolini, oppure direttamente davanti al palco.

A calcarlo per primi sono stati i B.K., travolgendo il pubblico con la loro energia. Formatasi nel 2014 dalla passione di quattro amici, la band lucchese ha acceso la platea con il suo sound grunge/stoner, aprendo con il brano del loro primo ep, Migliorare in peggio. Tanta la musica e gli applausi, ma anche qualche momento di riflessione. Come l’appello lanciato dal cantante Leonardo Batini, in conclusione, a “tutti quelli che fanno affondare la nave su cui tutti noi ci troviamo”. Per poi lasciare la scena al secondo ospite.

I suoi testi sono malinconici, emotivi, attenti al dettaglio. Proprio come lui, Sgrò, nome d’arte di Francesco, che chitarra alla mano e voce emozionata, ha avvolto la platea in un’atmosfera intima, dolce e rilassata.

Una platea letteralmente infiammata dalla terza band, i Tuesdays Cockroaches, con la scenica Misty che si mangia la scena dall’inizio alla fine dello show. Sensuali labbra rosse su un bichini leopardato, curve morbide in mostra, in barba agli odierni ideali di bellezza. “Non siamo abbastanza pieni?” si rivolge maliziosa al pubblico.

Calano le luci, il palcoscenico si dipinge di blu. Sulla destra, chitarra acustica e fisarmonica, da X Factor e Sanremo giovani l’artista lucchese Andrea Biagioni, con un repertorio che spazia dai brani più conosciuti agli inediti. Fra questi l’ultimo, Come un fiore, che conclude la prima serata del Ripartire Festival.

Fra gli applausi e i tanti ringraziamenti dei presentatori, dal comune di Lucca a Lucart e Fonte Ilaria, dai media partner LuccainDiretta, Radio Star e Noi Tv alle associazioni di volontariato, fondamentali nell’organizzazione logistica del festival. Infine, da Onda Espressiva che gestisce gli spazi del Foro Boario alla Croce Verde, per il servizio gratuito di tamponi offerto sul posto a chi non è munito di green pass. Perché senza sicurezza, non si riparte.

Lo sanno bene i giovani, costretti dalla pandemia a nuove modalità di fare scuola e socializzazione. Come raccontano fra un artista e l’altro, studenti liceali e universitari sul palco del Ripartire Festival: Edoardo, 16 anni e il One to One del Vallisneri, con cui gli alunni di quarta e quinta supportano i più piccoli nelle loro difficoltà scolastiche. Un progetto riformulato in dad fra pro e contro, come le difficoltà di insegnare la matematica – racconta Edoardo – senza un rapporto in presenza fra tutor e tutorato. E l’esperienza di Giulia, neolaureata in psicologia durante il lock down, davanti a un pc e i genitori in salotto. Con solo due collegamenti possibili per gli spettatori: “Il vantaggio è che ci si può comprare solo la parte alta dell’abito, quella che inquadra la telecamera” dice la ragazza, con un velo di malinconia negli occhi.
Occhi di chi ha sofferto, ha lottato e adesso vuole ripartire, insieme, in sicurezza. Quelli dei giovani, protagonisti indiscussi del Ripartire Festival, che rinnova il successo di ieri stasera (27 agosto) dalle 21,30 con cmqmartina e Dardust in concerto. Senza dimenticare il pomeriggiodedicato al tema Il bello di un mondo in equilibrio fra ambiente e futuro, con workshop laboratoriali insieme alle associazioni del territorio (17,30), il confronto fra i partecipanti (18,30) e il talk con ospiti e personaggi (19).
Programma completo sulla pagina facebook di Ripartire festival, Il bello di essere giovani.