Tra musica e cultura a Villa Bottini è “Questioni di stili”






Dal 1 al 5 settembre eventi musicali e presentazioni
Questioni di… stili: la rassegna, giunta alla sua undicesima edizione torna a Villa Bottini, dal 1 al 5 settembre prossimi.
L’edizione di quest’anno è stata presentata da Maria Bruno, presidentessa dell’Associazione Artistico Culturale Laboratorio Brunier, che annovera anche la sartoria Abiti Vintage collezione Franco Nieri , collezione privata che lui mette a disposizione, i cui costumi di scena sono esposti nel salone del piano nobile in occasione di questa edizione. Presenta alla conferenza anche Loredana Bruno, vice presidente , parte anche della regia degli spettacoli, Renzo Cresti, ideatore della manifestazione e l’assessore della cultura Stefano Ragghianti.
La rassegna è considerata il fiore all’occhiello delle molteplici attività del Laboratorio Brunier, e per il mese di settembre di questo anno sono in programma una serie di manifestazioni che si spera siano foriere di un momento positivo di rinascita della musica e delle arti. La manifestazione è curata dal suo ideatore il professor Renzo Cresti. Il programma di quest’anno prevede la partecipazione di musicisti provenienti da tutta Italia. Inoltre vi saranno presentazioni di libri e di nuovi strumenti musicali oltre a concerti interessanti.
A Villa Bottini hanno già riscosso successo due manifestazioni di MusicArt, la prima svoltasi a giugno, Espressione d’artista, curata dall’artista Anna Maria Domicelli, e la seconda in conclusione domani (31 agosto) per lasciare posto alla rassegna musicale.
“MusicArt – spiega Maria Bruno – ha garantito il connubio tra arte e musica offrendo una mostra d’arte da visitare ed eventi musicali diversi ogni giorno. Con il tempo è stato progressivamente incentivato il coinvolgimento dei giovani. Difatti hanno partecipato numerosi artisti provenienti dai licei artistici del territorio, riscuotendo molto successo. È stato dato loro tanto spazio affinchè fossero di grande aiuto con la loro energia e arricchissero la mostra. Non solo giovani artisti ma anche i collaboratori sono stati scelti con lo stesso criterio, con l’intento di portare un po’ d’aria nuova, come gli accompagnatori alla mostra Valeria Nunziata e Marco Hashi, il cui aiuto è fondamentale. In più non sono mancate sfilate di abiti e costumi teatrali della sartoria laboratorio Brunier. A giugno sfilate dei vintage della collezione di Branconeri e ad agosto un ulteriore esposizione”.
Interviene poi Loredana Bruno sottolineando che la rassegna non sarebbe stata possibile senza l’instancabile energia di Maria Bruno, capace di conferire un’energia vitale alla sede che già aveva ospitato MusicArt a giugno. “Villa Bottini – ha detto – tra le altre cose, rappresenta il luogo perfetto in quanto ponte in grado di collegare passato e futuro e capace di trasmettere una storia che continua a rivivere, proponendo un’offerta culturale in grado di rinnovarsi continuamente. La musica proposta è una musica del presente, che non sarebbe stata possibile senza un passato storico, un background che si pone come basamento per il futuro della musica. Una sera infatti ci sarà la presentazione di strumenti nuovi per un bisogno generale di riappropriarsi di una dimensione meno commerciale ed edonistica, ma più spirituale, che salvifica l’anima. Solo a quel punto la musica assumerà un senso diverso”.
L’ideatore Renzo Cresti introduce poi i vari eventi “La rassegna verrà inaugurata da mercoledì con 4 eventi molto variegati nel loro insieme. Al primo verrà presentato il libro Napule’s Power a cura di Renato Marengo, un personaggio fondamentale nella storia della musica italiana, autore di numerosi programmi tv, radio e scrittore sui maggiori quotidiani e settimanali italiani. Ha attraversato l’intera canzone italiana da fine anni 60 in avanti”. Un’altra presenza importante è quella di Giulio D’Agnello, napoletano, considerato lucchese acquisito, che suonerà alcune canzoni di autori presenti nel libro. Verrà poi presentato un secondo libro, sui 20 anni dell’attività artistico culturale del Laboratorio Brunier e i 10 anni di Questione di stili.
Sabato, in occasione dell’evento Nuovi strumenti musicali saranno presenti Fiorenzo Benasconi e Stefano Caniato, ideatori di un nuovo tipo di fisarmonica dai suoni particolari, dotata di tastiera da ambedue le parti, e Francesco Gesualdi con la sua fisarmonica preparata.
“Questa rassegna – spiega l’assessore Ragghianti – è caratterizzata da aspetti diversi, dal divertente all’ordinario: momenti di approfondimento storico con il tentativo di non perdere la memoria della musica. Si è trattato di un lavoro di valorizzazione e di collegamento della Villa con la città. Quest’anno si è potuto accogliere flussi turistici diversi, sia per quantità che per qualità, italiani per lo più, e tenere aperto un luogo non è una cosa semplice come si pensa. È stato complicato e ha richiesto un impegno doppio, ma la testardaggine nel raggiungere il nostro obiettivo è stato un elemento a favore nella sua realizzazione. Il nostro lavoro insieme mira a mantenere un alto livello culturale per le attività specialistiche culturali”.