Grande musica, ospiti internazionali e tanto spazio ai giovani talenti con Open Gold e Festival Boccherini

30 agosto 2021 | 14:33
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Grande musica, ospiti internazionali e tanto spazio ai giovani talenti con Open Gold e Festival Boccherini

In programma nove concerti, sette masterclass e due convegni dedicati al maestro del Settecento lucchese. Il sindaco: “Spero che presto l’orchestra dell’istituto diventi quella della città di Lucca”

I grandi nomi della musica classica internazionale in nove concerti, sette masterclass, due conferenze dedicate a Luigi Boccherini e tanto spazio dedicato ai giovani talenti dell’orchestra del conservatorio Luigi Boccherini, centro di formazione musicale universitaria. Sono l’Open Gold e Festival Boccherini, le rassegne gratuite promosse dall’istituto che attrae in città ogni anno sempre più giovani da tutto il mondo.

Le due rassegne, la seconda delle quali organizzata in collaborazione con il Centro studi Luigi Boccherini, prenderanno il via questo sabato (4 settembre) con un ospite internazionale, il Quartetto Iberia, e offriranno grandi appuntamenti fino a giovedì 30 settembre, quando si terrà la grande chiusura con il concerto del violoncellista Enrico Bronzi, il soprano Edith Adetu e l’orchestra del conservatorio cittadino.

Un programma di ampio respiro, presentato questa mattina (30 agosto) dal sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, dal presidente dell’Istituto, Maria Talarico, dal direttore Fabrizio Papi e dal presidente del Centro studi Boccherini Marco Mangani. Presente anche GianPaolo Mazzoli, che raccoglierà il testimone di Papi da novembre e ha colto l’occasione per annunciare che manterrà la linea fruttuosa portata avanti dal suo predecessore negli ultimi anni. ”Ringrazio Fabrizio, di cui continuerò il lavoro. Ci saranno alcune iniziative di aggiornamento dei nostri contenuti, ma andremo avanti con questa linea vincente che ha reso l’istituto sempre più importante localmente e a livello internazionale. Mi impegnerò perché il Boccherini sia protagonista con la nostra orchestra nelle celebrazioni internazionali. Continuerà inoltre la collaborazione e la digitalizzazione con l’Istituto di ricerca Boccherini, in vista della valorizzazione della biblioteca e del rinnovamento dei suoi locali per la fruizione della cittadinanza”.

“È una grande soddisfazione per noi presentare Open Gold e Festival Boccherini dopo le difficoltà degli ultimi tempi – ha esordito la presidentessa dell’Istituto Boccherini, Talarico – Ringrazio il Comune per il sostegno e la costante attenzione alle nostre iniziative, cui è sempre presente. La prossima, questa serie di eventi dal 4 al 30 settembre, porterà a Lucca grandi protagonisti della scena internazionale che cureranno le masterclass esibendosi loro stessi. Sarà un mese ricco di appuntamenti e grandi personaggi della musica, con la nostra orchestra nelle mani di Giovanni Pompero e Enrico Bronzi che si esibirà ben due volte. E proprio sull’orchestra l’istituto punta molto, e ci auguriamo che sarà tenuta in considerazione da questa e dalla prossima amministrazione in vista delle celebrazioni pucciniane del 2024. Certi del sostegno del sindaco Tambellini”.

Anche attuale presidente della Fondazione Puccini, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – non manca di manifestare il suo appoggio all’istituto e dichiara: “Il Boccherini prosegue l’importante crescita che lo ha portato negli ultimi anni a diventare un punto di riferimento formativo nazionale e internazionale, di cui il comune di Lucca è orgoglioso. Per questa edizione di Open Gold – prosegue Tambellini – vorrei sottolineare la collaborazione del Centro studi Luigi Boccherini sul fondo Gérard, a conferma della rete che il conservatorio ha saputo tessere. Anche quest’anno nel programma spicca la presenza dell’orchestra, che mi auguro possa diventare il prima possibile l’orchestra della città di Lucca, grazie anche alle celebrazioni pucciniane che saranno senza dubbio una grande opportunità in questo senso. Le potenzialità dell’istituto sono enormi, le istituzioni devono porre le premesse perché si possano concretizzare. Finché sarò sindaco, lavorerò in questa direzione. Intanto i miei complimenti per questo grande settembre di musica”.

Un settembre di rinascita dopo la pausa imposta dal Covid, come ricorda l’attuale direttore dell’Istituto Boccherini Fabrizio Papi: ”Siamo molto lieti di ripresentarci alla città con una offerta di eventi ricca e qualificata. Eventi che, ricordo, sono gratuiti e, pur essendo in presenza, continueranno a essere diffusi anche in streaming. A parte gli artisti più noti e affermati, alcuni dei quali sono ormai ospiti affezionati di Open Gold come Paolo Taballione, Laura Niculescu o Enrico Bronzi, mi piace sottolineare lo spazio che sia Open Gold che il Festival Boccherini riservano ad artisti più giovani, quali il quartetto spagnolo Iberia che aprirà la rassegna e il quartetto Guadagnini che suona per la prima volta con noi, musicisti di talento dalla carriera già internazionale. Ricordo inoltre la serata dedicata all’esibizione dei nostri migliori talenti, i giovani artisti vincitori delle borse di studio Alice Benvenuti e Matteo Cutrufo. Un ventaglio ricco di proposte variegate, fra cui – conclude Papi – anche due appuntamenti dedicati all’attività di ricerca su Boccherini fatta dal centro studi Luigi Boccherini, con cui l’istituto e il festival collaborano con orgoglio”.

“Una collaborazione fondamentale, perché la musicologia deve tradursi in un complesso di conoscenze capaci di migliorare la musica del passato – spiega il presidente del centro studi Boccherini Mangani, soffermandosi sul progetto dedicato al fondo Gérard – Un progetto a noi molto caro, che rappresenta una tappa importantissima nella valorizzazione del lavoro dello studioso francese e dell’opera di Boccherini in generale e coglieremo l’occasione per fare il punto della situazione. La collezione ha un valore scientifico enorme, perché raccoglie in un luogo unico tutte le fonti boccheriniane. Ricordo infine che la collaborazione con l’istituto musicale Boccherini proseguirà con l’evento del Settecento musicale a Lucca al teatro del Giglio. sarà un’accademia, ovvero un concerto svolto secondo l’organizzazione tipica del tempo di Boccherini, in cui momenti chiave della sinfonia saranno suonati dall’orchestra dell’istituto”.

Come anticipato, l’edizione 2021 di Open Gold/Festival Boccherini prenderà il via questo sabato (4 settembre), con il Quartetto Iberia. Mercoledì 8settembre sarà la volta di altri due ospiti internazionali: il violinista Michael Veiman e la pianista Dina Yoffe, con musiche di Schubert e Chopin. Giovedì 9 settembre, sempre alle 21, largo ai giovani talenti del conservatorio, con l’esibizione dei vincitori delle borse di studio Matteo Cutrufo e Alice Benvenuti Onlus. Domenica 12 settembre, un altro grande appuntamento, con il concerto dell’orchestra dell’Istituo Boccherini diretta da uno dei più apprezzati flautisti della scena mondiale, Paolo Taballione, docente al Mozarteum, la prestigiosa università di Salisburgo, e la musica di Mozart e Boccherini.

Nella seconda metà di settembre, si terranno alcuni degli eventi più attesi del programma. Giovedì 16 settembre, nell’ambito del Festival Boccherini, Dalla carta alla foto e dalla foto al digitale: l’attuale stato del Fondo Yves Gérard, conferenza del giovane formatore e collaboratore scientifico del Centro studi Luigi Boccherini Marco Gallenga, che vedrà la partecipazione di Francesca Concioni, archivista dell’Archivio fotografico lucchese del Comune di Lucca Arnaldo Fazzi. Il Fondo Yves Gérard rappresenta un patrimonio preziosissimo donato dal grande studioso francese, autore di un monumentale catalogo delle opere del musicista lucchese realizzato in oltre dieci anni di lavoro ininterrotto e pubblicato nel 1969, al Centro studi Boccherini e del quale tutta la città di Lucca è custode. Giovedì 23 settembre, è prevista la seconda conferenza, con Marco Mangani, dal titolo Un cittadino, un corrotto, un delitto: la straordinaria parabola dei quintetti alla ‘Nazione Francese’, dedicata agli ultimi sei quintetti per archi e pianoforte scritti dal compositore lucchese.

Domenica 19 settembre, un imperdibile concerto con un grande ospite internazionale, il pianista iberico Josu de Solaun, uno degli interpreti più apprezzati sulla scena mondiale, vincitore del prestigioso Concorso George Enescu di Bucarest. In programma musiche di Debussy, Granados, De Falla e Schumann. Venerdì 24 settembre, il Quartetto Guadagnini con Simone Soldati al pianoforte. Formatosi nel 2012 per volontà di Fabrizio Zoffoli (violino), Cristina Papini (violino), Matteo Rocchi (viola) e Alessandra Cefaliello (violoncello), dopo appena due anni di attività il Quartetto Guadagnini ha vinto il premio Piero Farulli in seno al 33esimo premio Franco Abbiati. In programma pagine di Debussy e Boccherini. Sabato 25 settembre una serata dedicata alla musica di Beethoven con il Trio Maffei. Domenica 26 settembre, sarà la volta di un mostro sacro del violoncello, Anatole Liebermann, che salirà sul palco dell’auditorium Boccherini insieme al violinista Paolo Ardinghi e al pianista Sergio De Simone. I tre interpreteranno musiche di Schubert, Beethoven e Brahms.

Giovedì 30 settembre, grande chiusura di Open Gold e Festival Boccherini sulle note di Mozart, Boccherini, Rossini e Ghedini, con l’orchestra dell’Istituto Boccherini diretta dal maestro Giovanni Pompeo, insieme al celebre violoncellista Enrico Bronzi e al soprano rumeno Edith Adetu.

Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e si terranno all’auditorium del suffragio dell’Istituto Boccherini, in piazza del Suffragio. Per prenotazioni: https://bit.ly/38duGr2.

Per maggiori informazioni: www.boccherini.it.