Doppio appuntamento all’Orto botanico di Lucca

Una giornata con il festival del possibile
Sarà una giornata dedicata alla performance dal vivo quella di domani (24 settembre) a Giungla 2021, la rassegna di arte contemporanea e filosofia all’Orto botanico di Lucca che indaga il legame complesso tra uomo, natura e tecnologia e che fa parte di Qui. Festival del possibile.
Infatti accanto all’esposizione multimediale – realizzata in collaborazione con la Çanakkale Biennial – Com’è bella stasera la mia giungla di vetro (allestita fino a sabato 25) sono due gli appuntamenti in programma all’Orto botanico.
Alle 18, Manifesto Brutal di Giorgia Frisardi e Mattia Pellegrini, sarà protagonista del Sofa Circle Che mondo in deserto giorno in sogno muta: nuova forma di questo progetto che nel 2019 ha debuttato al Museo Macro Asilo di Roma per poi trasformarsi in opera radio audio-visiva per L’IperFestival al Museo delle Periferie, ed Erratic Version – alla Biennale di Yeravan 2021. Per Giunglail tentativo è quello di una lettura collettiva in cui il pubblico sarà invitato a prendere parte alla scena. Il progetto è frutto della collaborazione fra Giorgia Frisardi, artista e performer di Roma che si muove attraverso molteplici discipline, giocando con le parole – sua la raccolta di poesie Lucida Rabbia – il corpo, la voce e la musica, e Mattia Pellegrini, artista nato a Lucca, che negli anni si è occupato di arte ir-ritata, musei-fuori luogo, scarabocchi ed immagini-in-movimento. A Manifesto Brutal hanno inoltre collaborato Eleonora Biagetti, Edoardo Pellegrini, Corrado Chiatti e Marco Fellini.
Il secondo appuntamento della giornata sarà alle 21 con Ce qui reste de la mémoire, une partition pour le jardin, la performance – creata appositamente per la rassegna – dalla piattaforma curatoriale Landscapee portata in scena da Anna Brussi, Giuseppe Calamia, Leonardo Ruvolo: una performance in cui parole, movimento e suono diventano protagonisti al fianco degli artisti, così come luci e ombre, della riflessione sul rapporto tra umano e non umano.