Stagione lirica del Giglio, su il sipario dopo 19 mesi: c’è “Napoli milionaria”

24 settembre 2021 | 13:58
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Stagione lirica del Giglio, su il sipario dopo 19 mesi: c’è “Napoli milionaria”

Due le recite in programma per il capolavoro di Rota e De Filippo: domani (25 settembre) e domenica (26 settembre) alle 20,30

Dopo il rinvio a causa della chiusura dei teatri nel marzo 2020 debutta al Teatro del Giglio Napoli milionaria, capolavoro di Nino Rota ed Eduardo De Filippo: due le recite previste, domani (25 settembre) e domenica, entrambe con inizio alle 20,30.

Dopo una lunga estate di eventi all’aperto, in piazza del Giglio, la programmazione del teatro riprende all’interno della sala completamente ristrutturata grazie al Comune di Lucca con la stagione lirica 2021-2022 riannodando idealmente il filo rosso che si era interrotto diciannove mesi fa.

E lo fa con slancio, passione e determinazione, portando in scena un titolo lirico fortemente voluto, caratterizzato da una musica emozionante e da una drammaturgia sorprendente. Alla sua prima esecuzione assoluta a Spoleto il 22 giugno 1977, Napoli milionaria fece scalpore per i suoi tratti così diversi dalla commedia omonima a cui il pubblico era abituato.

napoli milionaria giglio

Il libretto, a firma di Eduardo, è più cupo e amaro della versione teatrale, e la musica di Nino Rota (celeberrimo per le sue colonne sonore dei film di Federico Fellini e Luchino Visconti) lo pervade di un’intensa emozione. De Filippo, resosi conto del degrado di valori seguito alla guerra, rivisita il testo teatrale per comporre il libretto dell’opera lirica e crea una drammaturgia ormai disillusa, che narra lo scivolare verso il basso della dignità umana. Nino Rota, dal canto suo, rende in musica l’affresco di una Napoli dall’umanità ferita e fragile, povera non solo materialmente, che comincia a portare i segni di un’inconsapevole rovina interiore.

Il direttore d’orchestra Jonathan Brandani – che, pur giovanissimo, ha già all’attivo una brillante carriera internazionale – avrà la responsabilità musicale del cast artistico e dell’Ogi – Orchestra giovanile italiana, nata nel 1980 da una felice intuizione di Piero Farulli e divenuta negli anni una delle più importanti compagini giovanili orchestrali, invitata in alcuni fra i più prestigiosi luoghi della musica, tra cui Montpellier, Edimburgo, Berlino, Lubiana, Madrid, Francoforte, Praga, Budapest, Turku, Buenos Aires.

“Per me – dichiara Brandani – è un grande piacere lavorare al Teatro del Giglio, specialmente in questa produzione che unisce giovani talenti come quelli dell’Ogi e dell’Opera Studio. È stato un piacere vederli crescere, è una grande gioia fare musica insieme e portare questo capolavoro di Rota nella mia città; spero che nel futuro ci siano altre occasioni per poter tornare al Teatro del Giglio con altre produzioni di questa qualità. Il mio augurio per la città di Lucca e per il Teatro del Giglio è che vengano fatte scelte oculate per far sì che il Giglio possa esprimere al meglio tutto il suo potenziale artistico e produttivo, avviandosi verso un percorso che lo porti ad accrescere ulteriormente il suo prestigio a livello nazionale e internazionale”.

napoli milionaria giglio

Al regista Fabio Sparvoli, che ha lavorato a lungo a fianco di Giorgio Strehler al Piccolo di Milano e negli anni ha intrapreso una carriera internazionale di grande successo dedicata prevalentemente alla regia lirica, il compito di formare e portare al debutto i giovani e giovanissimi interpreti di Napoli milionaria, che ha necessità di artisti che siano paritariamente e cantanti e attori.

“A volte ritornano..! – dichiara Fabio Sparvoli – Napoli milionaria riappare al Teatro del Giglio dopo 19 mesi di attesa e torna felice di riaprire un teatro quasi sorpreso e stupito da tanta audacia. Il Giglio si è speso al massimo delle sue possibilità per finalizzare questo progetto e questo è un merito indiscusso, ma, come dico sempre ai miei cantanti, il teatro non esiste se tutti non partecipano e danno il loro apporto; ecco nella gioia, allo stesso tempo, trepidazione per questa riapertura posso dire, guardando indietro, che ci siamo sentiti un po’ soli, ma non per questo meno forti e consapevoli della realtà del nostro lavoro”.

A completamento del team creativo, l’Ensemble vocale del Progetto Ltl Opera Studio diretto da Riccardo Mascia. Le scene sono firmate da Alessandra Torella;i costumi, sempre di Alessandra Torella, sono ripresi per questa produzione da Rosanna Monti. Marco Minghetti ha firmato le luci dello spettacolo.

Questa messa in scena della Napoli milionaria di Rota-De Filippo è frutto della coproduzione tra il Teatro del Giglio (capofila), Teatro Goldoni di Livorno e Teatro Verdi di Pisa, e riprende l’allestimento del 2013 che tanto successo di pubblico e di critica ebbe a Lucca e in tournée. Lo spettacolo viene proposto al pubblico in tutta la freschezza giovanile di Ltl Opera Studio – il laboratorio permanente di formazione, specializzazione e perfezionamento per le professioni del teatro musicale che ormai dal 2001 unisce i tre Teatri di Tradizione della costa toscana, Lucca, Pisa, Livorno. La scelta degli interpreti, che si alternano nelle varie recite, è il risultato del progetto Ltl Opera Studio 2019.

Questa la distribuzione del cast nelle due recite: Alfonso Michele Ciulla (il 25) e Salvatore Grigoli (il 26) nel ruolo di Gennaro Iovine; Valentina Iannone (il 25) e Elena Memoli (il 26) come Amalia, sua moglie; Viola Sofia Nisio (il 25) e Gesua Gallifoco (il 26) come Maria Rosaria, la figlia; Daniele Adriani (il 25), Andrea Galli (il 26) nel ruolo di Amedeo, il figlio; Francesco Fortes (il 25) e Alessandro Fantoni (il 26), nel ruolo di Errico ‘Settebellizze’; Yuri Miscante Guerra come Peppe ‘o cricco’; Lorenzo Liberali come Riccardo Spasiano, ragioniere; Niccolò Casi nel ruolo di Federico; Alessandro Ceccarini come ‘O miezzo Prevete; Mauro Secci nel ruolo di Pascalino ‘o pittore’; Gianluca Tumino come Il Brigadiere Ciappa; Aran Matsuda nel ruolo di Johnny, sergente americano; Antonia Fino nel ruolo di Adelaide Schiano; Lucia Conte (il 25) e Rebecca Pieri (il 26) nel ruolo di Assunta, sua nipote; Adina Vilichi comeDonna Peppenella; Maria Chiara Vigoriti come Donna Vincenza; Emma Carlotti nel ruolo di Rituccia, l’ultima figlia di Gennaro (7 anni).

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla biglietteria del Teatro del Giglio (aperta al pubblico domani e domenica con orario 15,30-18 e 19,30-20,30) e online su TicketOne. Per informazioni, prenotazioni e acquisti telefonare ai numeri 0583.465320 e 366.6593993 (in orario di apertura al pubblico) o scrivere a email biglietteria@teatrodelgiglio.it.