Passerella di vip in città per l’edizione 2021 del Lucca Film Festival e Europa cinema
Aleksandr Sokurov, Silvio Orlando, Lodo Guenzi, Alba Rohrwacher ma anche l’omaggio a Nino Manfredi e una selezione di 29 film in prima nazionale
Aleksandr Sokurov, Silvio Orlando, Lodo Guenzi, Alba Rohrwacher. Sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti del Lucca Film Festival e Europa cinema 2021, in un’edizione che punta, dopo mesi difficili, al ritorno alla fruizione collettiva delle opere d’autore. Ad accogliere nuovamente il pubblico nelle sale della città dall’1 all’11 ottobre a titolo gratuito, ci saranno anche il cineasta Michelangelo Frammartino e la reunion del cast Mediterraneo di Gabriele Salvatores a 30 anni dall’uscita oltre all’immancabile omaggio a Nino Manfredi ai 100 anni della sua nascita tra film documentari e incontri.
“Sono tanti anni che cerchiamo di avere a Lucca Sokurov e finalmente oggi possiamo dire di avercela fatta, battendo sul tempo anche il Festival di Torino – commenta il presidente del Lucca Film Festival Nicola Borrelli -. Oltre al grande maestro russo avremo l’onore di avere in città anche artisti del calibro di Orlando e Frammartino ma anche di Giovani come Lodo Guenzi, al primo esordio cinematografico. Oltre all’intensa rete di collaborazioni con enti e reti del territorio”.
“La pandemia ha spostato il luogo della fruizione dei film dalla sala cinematografica al divano – ha aggiunto la programmatrice artistica del festival Cristina Puccinelli -. La nostra missione è quindi quella di riportare le persone a vedere le opere insieme, non solo per l’importante funzione aggregativa ma anche per dare un posto alle tante produzioni rimaste senza casa in questi mesi di chiusura dei cinema. Per questo è bellissimo dire a tutti che possono tornare in sala e che per questa occasione possono farlo pure gratuitamente”.
Incontri e proiezioni che saranno trasmessi dal vivo al cinema Centrale e all’Astra e contemporaneamente online sulle piattaforme MyMovies e Festival Scope. Ma non solo nelle giornate della manifestazione spazio anche al videogame con la sezione Il cinema in gioco e alla selezione internazionale di 29 film, tra lungometraggi e cortometraggi in prima nazionale ai quali sarà assegnato, tra le novità di quest’anno, il premio Marcello Petrozziello, in ricordo del giornalista lucchese recentemente scomparso. Importante anche la collaborazione con le scuole del settore, come il progetto Film school network, per promuovere lo scambio di idee tra i giovani e i maestri di tutto il mondo. Non ci sarà invece, almeno per quest’anno, la collaborazione con gli esercizi commerciali per il Lucca effetto cinema, limitata a un fotomontaggio cinematografico degli esercenti, ognuno proiettato in un film
Ogni giorno il programma presenterà proiezione e ospiti speciali, tra cui la proiezione speciale di Cave of forgotten dreams di Werner Herzog in collaborazione con la Fondazione Ragghianti (1 ottobre). Aleksandr Sokurov riceverà il premio alla carriera al cinema Astra il giorno seguente (2 ottobre) mentre il cantautore bolognese Lodo Guenzi presenterà il suo esordio al cinema, il film Est, Dittatura Last Minute di Antonio Pisu il 4 ottobre. Tommaso Bosso, nipote di Ezio Bosso in occasione del documentario Ezio Bosso. Le cose che restano interverrà il 5 ottobre mentre il cineasta Michelangelo Frammartino incontrerà il pubblico con il suo ultimo film Buco il 6 ottobre al cinema Astra e l’attore Silvio Orlando presenterà Il bambino nascosto il 7 ottobre. L’attrice Alba Rohrwacher chiude il festival con la proiezione di Skies of Lebanon, primo lungometraggio della regista franco-libanese Chloé Mazlo l’11 ottobre all’Astra.
“Come l’orchestra del Titanic, la nave della cultura a Lucca ha imbarcato acqua, ma è riuscita a non affogare – commenta l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti -. Anzi, il Lucca Film Festival, oggi rappresenta il ritorno a una nuova normalità per un mondo della cultura che ha sofferto tanto in questi mesi”.
I protagonisti nel dettaglio
Il regista russo Aleksandr Sokurov incontrerà il pubblico di Lucca sabato (2 ottobre) e ritirerà il premio alla carriera in occasione della proiezione stampa del film Madre e figlio del 1997. Il festival omaggerà il cineasta russo con una selezione dei suoi film in un programma articolato. Sokurov poi incontrerà il pubblico domenica (3 ottobre) alle 21 e introdurrà Sacrificio serale (1987) e a seguire Arca russa (2002) girato totalmente in piano-sequenza. L’omaggio prevede la proiezione di 18 film più rappresentativi della carriera del grande maestro del cinema russo.
In programma un grande omaggio a Nino Manfredi, per il centenario della sua nascita, alla presenza dei famigliari dell’attore che introdurranno il documentario Uno, nessuno e cento Nino, diretto dal figlio e regista Luca Manfredi in programma l’8 ottobre. All’attore, icona del mondo dello spettacolo italiano, ritratto nel manifesto di questa edizione del festival sarà dedicato un percorso cinematografico con una selezione dei suoi film, dagli esordi alle indimenticabili interpretazioni come Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola (1 ottobre), Pane e cioccolata di Franco Brusati (4 ottobre) e Pinocchio, lo sceneggiato Rai di Luigi Comencini nella versione estesa (9 ottobre).
Cantante, attore e tra i giurati dell’edizione 2018 di X Factor, Lodo Guenzi sarà ospite lunedì (4 ottobre), alle 21, al cinema Astra, per presentare in anteprima Est, il suo debutto sul grande schermo, per la regia di Raffaele Pisu, un road movie all’insegna dell’avventura, di tre amici che da Cesena si spostano nel regime sovietico. Il 5 ottobre alle 21 al cinema Centrale la serata in collaborazione con Lucca Classica, dedicata al pianista e compositore scomparso nella primavera del 2020, Ezio Bosso, con la testimonianza diretta del nipote, Tommaso Bosso, custode della sua eredità musicale che introdurrà il documentario Ezio Bosso. Le cose che restanodi Giorgio Verdelli. Il 6 ottobre al cinema Astra il regista Michelangelo Frammartino presenterà in sala il suo ultimo film Il Bucopremiato con il premio speciale della giuria alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia. Il film racconta di un gruppo di giovani speleologi che esplorano la grotta più profonda d’Europa nell’incontaminato entroterra calabrese. Il 7 ottobre alle 21 Silvio Orlando sarà ospite del festival al cinema Astra, per ritirare il premio alla carriera e presentare Il bambino nascostodi Roberto Andò.
L’attrice Alba Rohrwacher sarà l’ospite speciale del festival lunedì 11 ottobre, al cinema Astra per presentare Skies of Lebanon, della regista franco-libanese Chloé Mazlo, al suo esordio nei lungometraggi. Il film è distribuito in Italia da I Wonder Pictures. Una storia mediterranea ambientata negli anni ’50 in cui la giovane Alice, lascia la nativa Svizzera per la soleggiata e vibrante Beirut e si innamora di un insolito astrofisico di nome Joseph. L’attrice riceverà il premio Settima Musa da Donne all’ultimo grido, progetto di empowerment femminile, partner del festival. Il festival omaggia i trent’anni di Mediterraneo il film di Gabriele Salvatores con parte del cast.
“I temerari che in questa congiuntura storica si impegnano nella realizzazione di un evento culturale lo fanno con un notevole sforzo e una buona dose di coraggio. Per questo è importante che il Festival – ha sottolineato Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – sia riuscito a mantenere la propria continuità adattandosi, rimodulandosi e cogliendo l’opportunità laddove altri avrebbero intravisto la sola difficoltà. Voglio ringraziare gli organizzatori per aver dedicato un premio speciale alla memoria di Marcello Petrozziello, un membro della famiglia della Fondazione che oggi purtroppo non c’è più. Investire sul festival di cinema oltre a confermare l’attenzione della banca alla cultura – ha concluso Paolo Tacchidi Banca Generali Private, tra i sostenitori del festival– vuol dire oggi valorizzare il territorio che quest’anno ha registrato un boom di turismo interno che porta reputazione e indotto a luoghi belli come Lucca e dintorni. Un tassello importante per ripartire con il cinema, con la cultura, con il turismo e con gli spettatori”.
Il cinema in gioco
Tra le novità di questa edizione la sezione Il cinema in gioco. Forme, metamorfosi e modi di fare e farci fare il cinema nel videogame. Attraverso la visione di innumerevoli segmenti estrapolati da videogiochi contemporanei, recenti o delle origini, siano questi produzioni colossali o indipendenti, una panoramica negli spazi e nei tempi di opere elettroniche interattive che diventano cinema straordinario e imprevedibile o che ci inducono a farlo, trasformandoci in registi e attori di noi stessi.
Concorsi internazionali: lungometraggi e cortometraggi
Al cinema Centrale una selezione internazionale di 29 film, tra lungometraggi e cortometraggi tutti in prima nazionale, parteciperanno ai concorsi internazionali al centro del programma. Anche quest’anno il programma del festival punta dritto al cuore del cinema internazionale con una selezione di film che va dal dramma alla commedia, passando per forme ibride e originali di racconto: un programma che mette in mostra una straordinaria molteplicità di generi, linguaggi e contenuti, con opere che arrivano direttamente dai più interessanti festival internazionali, compresi quelli di maggior prestigio come Cannes, Berlino, Tribeca e Sundance, con autori del cinema indipendente e di ricerca. Tra le novità di quest’anno la giuria stampa, formata da esperti del mondo della stampa e della comunicazione, che avrà il compito di assegnare il premio Marcello Petrozziello. Il premio andrà rispettivamente sia al concorso lungometraggi e cortometraggi.
Collaborazioni sul territorio
Tra le collaborazioni sul territorio la sesta edizione di Over The Real – Festival Internazionale di Videoarte, in coproduzione e all’interno del programma ideato e diretto da Maurizio Marco Tozzi e Lino Strangis, il festival (in programma dal 12 al 17 ottobre) presenterà un’anteprima delle opere selezionate, mercoledì 6 ottobre all’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara.
Il festival e le scuole
Grazie al bando del Miur Cinema per la Scuola –Buone Pratiche, Rassegne e Festival, ha attivato anche quest’anno nuovi progetti che sapranno coinvolgere le classi della provincia in un calendario predisposto ad hoc con eventi in web conferencing e in presenza che vedrà non solo la proiezione di film ma presentazioni e masterclass ad opera degli ospiti del Festival. Per l’intera durata della manifestazione, inoltre, i film proiettati saranno a disposizione degli studenti in modalità on demand (anche oltre l’orario scolastico), in modo tale da incentivare la visione. L’impegno proseguirà durante tutto l’anno scolastico proponendo inoltre tre corsi di formazione due dei quali rivolti ai docenti e uno dedicato agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Inoltre, da quest’anno il festival ha attivato una collaborazione con Film School Network, un progetto di networking che mira a promuovere lo scambio di idee e pratiche relative all’educazione cinematografica tra le scuole di cinema di tutto il mondo.
Lo scopo principale è quello di creare una conoscenza più ampia intorno al cinema, al fine di formare al meglio i futuri membri dell’industria cinematografica. Da questa sinergia ne è nato un concorso, esclusivamente dedicato alle migliori produzioni dell’anno in corso delle scuole, con 500 euro di premio al vincitore, che sarà decretato dei membri presenti a Lucca durante il meeting annuale. Film School Networkè legata anche a un’altra iniziativa che vede impegnata gli studenti del Boccherini che musicheranno dal i corti che arrivano dalle scuole di cinema europee che faranno parte di un concorso speciale all’interno del festival. Un processo simile sta accadendo in questi giorni, infatti gli studenti del Boccherini, musicheranno un video prodotto dall’Associazione Donne all’ultimo Urlo, e anche tra loro ci sarà un vincitore che verrà premiato all’interno di un incontro speciale dedicato al mondo femminile organizzato dal festival con l’associazione l’11 ottobre.
Musica e cinema
Nel quadro generale delle collaborazioni sinergiche sul territorio il festival dà il via a una collaborazione con il Conservatorio Boccherini che vedrà impegnati gli studenti che musicheranno i cortometraggi realizzati delle scuole di cinema sul territorio. Le opere saranno proiettate nell’edizione 2022 e sarà istituito un premio al corto vincitore.