Festa del presente, l’Africa contemporanea al centro del convegno all’Agorà

L’appuntamento domenica (3 ottobre) dalle 16 anche in diretta streaming
Per il Giorno del dono, torna domenica (3 ottobre) la Festa del presente con il convegno Arti visive, musica, letteratura e musei nella scena culturale africana contemporanea che si svolgerà al centro culturale Agorà, trasmesso anche in diretta Facebook.
“Quando si parla di Africa – spiega l’assessora Ilaria Vietina – lo si fa quasi unicamente per raccontare di catastrofi, colpi di stato, migrazioni, bracconaggio, guerre e ogni altro genere di disgrazie, ma è evidente che un continente sterminato abitato da più di un miliardo di persone, per lo più giovani connessi al web, non possa essere solo questo. Non si parla mai, e di conseguenza non si sa nulla o quasi, ad esempio di cosa oggi avvenga in Africa in ambito culturale. Il convegno mira a sopperire, almeno in parte, a questa mancanza. Per molti sarà sicuramente l’occasione per scoprire cose di cui non hanno mai sospettato l’esistenza, per altri sarà invece l’occasione per provare a guardare alla produzione artistica africana contemporanea senza i paraocchi dei pregiudizi coloniali”.

Domenica (3 ottobre) alle 16 il convegno inizierà con i saluti dell’assessora Vietina e la presentazione dei relatori. Matteo Angius, Enrico Castelli, Alessandro Romanini e Marco Zanotti, sono quattro studiosi che da molti anni frequentano e seguono con passione l’evolversi dei rispettivi ambiti e grazie a loro il pubblico presente in sala e collegato online, sarà guidato a capire cosa siano oggi la letteratura, le arti visive, la musica e il rapporto con le opere del passato nell’Africa di oggi. Saranno interventi di circa 20 minuti. In particolare Romanini affronterà il tema de Il fantasma della creatività africana nell’arte occidentale contemporanea, Angius affronterà il tema degli Orizzonti dell’attuale letteratura africana: la consapevolezza dell’essere, Zanotti parlerà di musica africana contemporanea e Castelli avrà come tema la decolonizzazione dell’immaginario. Modererà gli interventi Claudia Del Rosso del Centro missionario diocesano e sarà presente anche il coordinamento lucchese per la Marcia della Pace Perugia-Assisi.
“Questo appuntamento – aggiunge Vietina – sarà l’occasione per socchiudere delle porte e fornire delle mappe, nella speranza che ci sia chi avrà voglia di proseguire la ricerca per proprio conto. Non si parlerà di cinema, teatro e danza, anch’essi ambiti di grandissimo interesse e notoriamente vivacissimi, solo ed esclusivamente per ragioni di spazio. Ci saranno in futuro altre occasioni nel quadro di un’azione di informazione che aiuti a diffondere del continente africano un’idea più veritiera, scevra dalle approssimazioni strumentali che la propaganda coloniale ha contribuito a radicare nella nostra cultura”.