Lucca Film Festival, al cinema Centrale ‘Il Buco’ di Michelangelo Frammartino





Un viaggio alla scoperta dell’Abisso del Bifurto, nel Parco Pollino in Calabria
Domani (6 ottobre) alle 21 al cinema Centrale il regista Michelangelo Frammartino presenta Il Buco, film vincitore del Premio speciale della giuria alla 78esima Mostra del Cinema di Venezia.
Un viaggio alla scoperta dell’Abisso del Bifurto, nel Parco Pollino in Calabria. Prende così il via anche lo storico concorso di cortometraggi per la sesta giornata di Lucca Film Festival Europa Cinema.
Il Buco racconta di un gruppo di giovani speleologi che nel 1961 decidono di esplorare la grotta più profonda d’Europa, nell’incontaminato entroterra calabrese. Un’impresa eroica dimenticata nel tempo, un viaggio nell’abisso e l’oscurità, ma non senza luce, quella umana. Nel 1961 un gruppo di speleologi si è addentra all’interno dell’Abisso di Bifurto, una profondità di 683 metri nella parte calabrese del Parco del Pollino. Al movimento verticale e ambizioso verso l’alto, rappresentato solo pochi mesi dalla costruzione del grattacielo Pirelli a Milano (poi simbolo del boom economico negli anni Sessanta), è corrisposto il movimento uguale e contrario verso le viscere della terra compiuto dal gruppo degli speleologi. Dello stesso principio è stato l’eco per l’impresa del gruppo di ricercatori, nessuno – o solo qualcuno – ne parlò. Frammartino ritorna lì, ci riporta a fianco agli speleologi, nel buio e tra le domande degli uomini davanti la natura, per un film che trascende la finalità documentarista, per diventare filosofico e catartico. A introdurre il film il critico cinematografico Gabriele Rizza.
Alle 15 in programma il lungometraggio Chang’e di Lianlian Shen, storia di Xiaoxiang Chang, una donna che lavora in un negozio indossando il costume tradizionale della dea cinese Chang’e, tanto distante però da questa immagine nella sua vita difficile e travagliata. Alle 17 lo storico concorso di Cortometraggi con la prima parte della selezione. In programma le proiezioni di Otonashi, Mes vacances normales, City of Ladies, Noon in the cemetery, Lydia, I don’t feel at home anywhere anymore, Whale Beards, Parenthesis e Alice’s four stories.
L’omaggio al regista russo Sokurov prosegue invece all’auditorium Vincenzo da Massa Carrara, con le proiezioni alle 15 La voce solitaria dell’uomo e alle 21 Alexandra. Sempre all’auditorium, alle 17 ci sarà spazio per la selezione delle opere audiovisive della sesta edizione Over The Real, il festival internazionale di videoarte di Lucca. Il Festival, diretto da Maurizio Marco Tozzi, Lino Strangis, Veronica D’Auria, presenterà le più significative linee di ricerca emerse negli ultimi anni nel panorama internazionale delle arti audiovisive con 53 opere di artisti provenienti da tutto il mondo, fra cui una nuova sezione dedicata alla realtà virtuale. I lavori in concorso saranno visibili anche online, fino al 10 ottobre: i lungometraggi su MyMovies.it e i cortometraggi su Festival Scope.