L’originalità delle copie romane: in San Francesco la conferenza di Giuliani, Settis e Ginzburg

6 ottobre 2021 | 13:08
Share0
L’originalità delle copie romane: in San Francesco la conferenza di Giuliani, Settis e Ginzburg

L’appuntamento domani (7 ottobre) alle 17 nella cappella Guinigi

L’originalità delle copie romane, un dissenso transatlantico. È questo il titolo della conferenza che mira a indagare il rapporto tra originale e copia e il suo significato storico culturale tenuta da tre eminenti studiosi dell’archeologia, dell’arte e della storia antica e moderna: Luca Giuliani, Salvatore Settis e Carlo Ginzburg. L’appuntamento domani (7 ottobre) alle 17 nella cappella Guinigi del complesso di San Francesco.

Ad aprire l’incontro sarà Luca Giuliani, già rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino, che si concentrerà sullo statuto e la percezione delle copie nell’arte classica, fino a toccare temi cruciali ancora oggi, come quello della serialità nella produzione artistica, quindi della differenza tra originale e copie, di come nasce e si articola l’idea che una copia abbia meno valore di un originale e che il copista non sia un vero artista. Giuliani prenderà in considerazione due posizioni scientifiche apparentemente inconciliabili: quella che vede nelle copie romane meri strumenti per ricostruire gli originali greci perduti – basti considerare che molti dei capolavori greci sono pervenuti a noi solo grazie alle copie romane – e quella che, per affermare la rilevanza per il pubblico romano delle sculture che noi chiamiamo copie, arriva addirittura a negare che le copie esistano.

In dialogo con Luca Giuliani ci saranno Salvatore Settis, già Direttore della Scuola Normale Superiore di Pisa, e Carlo Ginzburg, professore emerito dell’Università della California di Los Angeles. Seguirà una tavola rotonda nella quale interverranno, oltre ai tre relatori, anche Maria Luisa Catoni, professoressa di storia dell’arte antica e archeologia e Linda Bertelli, ricercatrice di estetica e cultura visuale, entrambe alla Scuola Imt. L’evento è a ingresso libero su prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili.