Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie

8 ottobre 2021 | 12:55
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Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie
Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie
Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie
Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie
Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie
Dai modellini d’auto all’aeroplano dei fratelli Wright: alla Fondazione Ragghianti l’evento per le famiglie

L’istituzione aderisce alla giornata mondiale nei musei con iniziative pensate per i bambini

La città che si trasforma, cambia e si evolve vista anche attraverso i giocattoli, che immortalano il presente o cercano di prevedere il futuro. La Fondazione Ragghianti aderisce alla Giornata nazionale delle famiglie al museo, in programma domenica (10 ottobre), promuovendo l’ingresso gratuito per le famiglie e i bambini fino a 12 anni alla mostra Pianeta città – Arti cinema musica design nella Collezione Rota 1900-2021 che offre anche percorsi “a misura di bambino”.

Grandi e piccoli potranno ammirare le automobili-giocattolo di Ep Lehmann, piccoli modellini in metallo con meccanismo a orologeria, la replica dell’aeroplano dei fratelli Wright, tutti realizzati tra la fine del diciannovesimo secolo e i primi anni del Novecento, all’alba delle contemporaneità, con il motore a scoppio a farla da padrone. E ancora i bellissimi giocattoli dell’architetto viennese Josef Hoffmann, che permettevano di spaziare con la fantasia e realizzare edifici di concezione futuristica, così come i blocchetti in legno dipinto, di forme e colori diversi, realizzati da Alma Siedhoff-Buscher al Bauhaus.

Il percorso attraverso la storia non poteva escludere gli inquietanti modellini raffiguranti Adolf Hitler, Eva Braun e le macchinine della Gestapo (peraltro riprodotte con incredibili particolari e grande perizia), un repertorio dell’orrore collezionato da Rota per non dimenticare l’esperienza malefica del nazismo. E poi un salto nel dopoguerra, con l’idea di mondi diversi e della colonizzazione dello spazio che prendeva piede, rappresentata da 15 incredibili (e ormai introvabili) robot-giocattolo del periodo 1950-1960 e dal razzo spaziale Astronave uomo-nello-spazio, un gioco da assemblare in sessantuno pezzi di plastica, realizzato da Walt Disney e destinato proprio ai bambini. E che dire del sottomarino giallo reso celebre dai Beatles? Costruito in carta adesiva e plastica, per i più piccoli è un oggetto curioso da ammirare, mentre per i genitori è un modo per far conoscere ai figli la band inglese che ha cambiato la storia della musica leggera. Infine, gli anni del boom, con l’arrivo dei manga e degli anime giapponesi a fornire visioni di città futuristiche sulla falsariga dell’incredibile sviluppo tecnologico e architettonico di Tokyo, testimoniato da manifesti, libri e fumetti, accompagnati dalle figure di plastica di Takashi Murakami, miniature divenute un vero e proprio oggetto di culto tra gli appassionati.

La mostra è aperta dalle 11 alle 19. Green pass obbligatorio sopra i 12 anni. Per maggiori informazioni, è possibile telefonare allo 0583-467205.