Stagione lirica al teatro del Giglio, nel weekend la prima del Pinocchio di Aldo Tarabella

12 ottobre 2021 | 15:59
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Presentata la coproduzione su libretto di Valerio Valoriani. Altri appuntamenti con La Traviata di Verdi, Manon Lescaut di Puccini e María de Buenos Aires di Piazzolla

Debutta al teatro del Giglio questo weekend, il nuovo spettacolo dedicato alle avventure di Pinocchio, firmato dal compositore e maestro lirico Aldo Tarabella su libretto di Valerio Valoriani.

Una prima assoluta dedicata ai più giovani, ma anche a chi ha sempre avuto nel cuore la storia del burattino più famoso del mondo, nato dalla penna del grande autore Carlo Lorenzini, in arte Carlo Collodi.

Nella versione Pinocchio – storia di un burattino di Aldo Tarabella, troviamo, da un punto di vista musicale, continue contaminazioni tra teatro, prosa, danza e un linguaggio ispirato all’opera lirica moderna, ma denso di divertenti citazioni provenienti da generi musicali che hanno caratterizzato il Novecento: il rythm and blues, il rap, la tarantella. Il tutto per raccontare con grande fantasia, la storia del più amato dei burattini, nelle parole del libretto dell’autore, regista e organizzatore teatrale Valerio Valoraini, scomparso nel 2018.

“Pinocchio – afferma Tarabella, sul tema della sua nuova opera – non è solo una straordinaria fiaba da raccontare, ma ha un forte richiamo al tema della diversità: un pezzo di legno che parla e che cerca, attraverso le sue disavventure, di farsi accogliere e di crescere, volando verso la consapevolezza della vita”.

Un’idea nata da un viaggio a Seoul, di Aldo Tarabella, che si è consolidata con una collaborazione con il parco dedicato a Pinocchio nella capitale coreana. “Il progetto su Pinocchio nasce da una commissione avuta durante un viaggio a Seoul, in cui è nata una collaborazione con il Pinocchio Park in Corea, uno dei parchi internazionali più famosi – prosegue Aldo Tarabella -. Con l’arrivo del Covid, le attività del parco purtroppo si sono fermate e abbiamo così pensato di ospitare a Lucca la prima di questa opera, in un teatro che è il più adiacente possibile a Collodi”.

Sono due i direttori d’orchestra impegnati sul podio, entrambi dell’orchestra dell’istituto Boccherini” sabato (16 ottobre) a dirigere è Jacopo Rivani, bacchetta di grande esperienza, con all’attivo impegni nei più importanti teatri e sale da concerto; domenica (17 ottobre) toccherà a Lorenzo Biagi, classe 1994, giovane artista che farà sicuramente parlare di sè. Il coro delle voci bianche I cantori di Burlamacco è diretto da Susanna Altemura.

Sul piano visivo, per animare di colore il mondo di Pinocchio, le vivaci scene e gli immaginifici costumi di Enrico Musenich, erede della grande scuola scenografica di Lele Luzzati.

“Molti molti anni fa – afferma Musenich – mi era balenata l’idea di illustrare Pinocchio, ma un lavoro così complesso senza un fine non ha retto. Nel 2017 Aldo Tarabella, subito dopo la messa in scena de La cenerentola, nuovo allestimento del Teatro del Giglio per il quale collaborammo per la prima volta con grande successo, mi propose di disegnare scene e costumi di una nuova opera alla quale stava lavorando: Pinocchio. Ebbene, preso dall’entusiasmo, disegnai il famoso burattino in decine di schizzi. Il progetto si è protratto a lungo, sia per la stesura del libretto di Valerio Valoriani, sia per le musiche che Aldo andava via via componendo: un crescendo che necessitava di studio, di tempo, ma questo tempo è servito perché maturasse in noi, senza forzature, il nostro modo di vedere e mettere in scena Pinocchio. Siam giunti al traguardo! Talmente ricco è stato questo percorso che mi auguro, un giorno non troppo lontano, di rimetterci mano, sotto forma di illustrazioni o chissà che altro, anche solo per divertimento. Desidero ringraziare tutte le maestranze che il Teatro del Giglio ha messo in campo, tutti estremamente attenti e disponibili: in tempi di ristrettezze economiche e grandi incertezze, le persone di valore sono più preziose di qualsiasi moneta”

Le luci dello spettacolo sono firmate da Marco Minghetti, mentre i movimenti coreografici da Monica Bocci.

Il nuovo allestimento del Teatro del Giglio di Pinocchio – storia di un burattino è frutto della coproduzione tra il teatro del Giglio, Fondazione Ravenna Manifestazioni e il Teatro Sociale di Rovigo.

Il ruolo del burattino Pinocchio, è interpretato da Leonora Tess (soprano), Clemente Antonio Daliotti (baritono) sarà sia Geppetto che Melampo. I ruoli di Mastro Ciliegia, Mangiafoco e Domatore del Circo saranno affidati al baritono Piero Terranova, quelli del Grillo parlante e di Lucignolo a Giampaolo Franconi (tenore). Il Gatto e la Volpe saranno rispettivamente Sara Rocchi (mezzosoprano) e Consuelo Gilardoni (soprano); Silvia Lee (soprano) interpreterà la Fata.

I costumi e le calzature per gli interpreti, firmati da Enrico Musenich, sono stati realizzati da Marcella Niccolini nel Laboratorio di sartoria della Cooperativa Nanina. Nanina è una cooperativa sociale nata a supporto dell’esperienza di economia collaborativa e civile della diocesi di Lucca.

Alla presentazione dello spettacolo, che si è tenuta stamani hanno partecipato: il compositore e autore dell’opera, Aldo Tarabella, il maestro Jacopo Viviani e tutto lo staff.- Presenti anche le istituzioni con il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini e l’assessore con delega alla cultura Stefano Ragghianti.

“È veramente un atto di grande liberazione presentare la stagione invernale del teatro, per quello che speriamo possa essere un ritorno alla normalità – dice l’assessore Stefano Ragghianti – Il teatro ha dovuto adattarsi con dei tempi rapidi alle nuove esigenze e necessità dovute all’emergenza sanitaria, chiudere d’inverno e aprire durante l’estate. Oggi abbiamo la possibilità di tornare al cento per cento della capienza, ed è un grande vantaggio, perché il teatro è l’elemento principale della vita culturale della città”.

“Sabato, alla prima dello spettacolo io ci sarò – dice il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini – Sono molto curioso di vedere l’interpretazione di Pinocchio di Aldo Tarabella, con cui condivido una profonda amicizia. Prosegue anche la stagione lirica del teatro e lo fa con opere di grande interesse, come sempre a Lucca Puccini non può mancare“.

I biglietti per lo spettacolo sono in vendita alla biglietteria del teatro del Giglio e online su TicketOne. Per informazioni, prenotazioni e acquisti telefonare ai numeri 0583.465320 e 366.6593993 (in orario di apertura al pubblico) o scrivere a email biglietteria@teatrodelgiglio.it. Prezzi da 10 a 35 euro

La stagione lirica

La Stagione lirica 2021-2022 del Teatro del Giglio prosegue con una trilogia tutta al femminile, che porta sul palcoscenico del nostro teatro due grandi titoli del repertorio operistico: La traviata di Giuseppe Verdi, in scena il 20 e il 21 novembre, Manon Lescaut di Giacomo Puccini il 28 e il 30 gennaio e, a conclusione di stagione, un omaggio ad Astor Piazzolla con María de Buenos Aires programmata per il 19 e il 20 febbraio.

Per gli abbonati alla stagione lirica 2019-2020 i tre spettacoli sono messi in vendita sotto forma di carnet dal 21 al 28 ottobre ad un prezzo che va da 30 ai 114 euro. Dal 3 novembre, i carnet per i tre spettacoli saranno messi in vendita anche per i non abbonati.

I biglietti per i singoli spettacoli con prezzi che vanno da 20 a 50 euro, saranno messi in vendita dal 3 novembre.

I carnet saranno acquistabili solo alla biglietteria del teatro del Giglio, mentre i biglietti potranno essere comprati sia in biglietteria o su TicketOne.it.

Per informazioni, prenotazioni e acquisti telefonare alla Biglietteria del Teatro del Giglio ai numeri 0583.465320 e 366.6593993 o scrivere a email biglietteria@teatrodelgiglio.it.