Bilancio ok per l’edizione 2021 del Lucca Film Festival. Annunciate le nuove date: a maggio l’edizione 2022

13 ottobre 2021 | 14:18
Share0

Il presidente Nicola Borrelli: “Le sale piene sono state un segnale importante non solo per la città ma anche per la cultura in generale”

Chiuso un sipario si apre una manifestazione. Così appena conclusa l’edizione 2021 del Lucca Film Festival e Europa Cinema il presidente fondatore Nicola Borelli annuncia le nuove date del calendario 2022: dal primo all’otto maggio.

Un’edizione, quella trascorsa, caratterizzata dalla contaminazione di generi e di ospiti: dall’incontro con Aleksandr Sokurov alla serata intensa con Silvio Orlando, dall’esordio al cinema di Lodo Guenzi alla comicità di Lillo fino al premio ad Alba Rohrwacher con il filo legato dal cinema italiano con l’omaggio a Nino Manfredi, nei cento anni dalla nascita e a Pinocchio, dove l’attore italiano interpretava Geppetto. Il cinema d’autore è stato raccontato dal cineasta Michelangelo Frammartino e quello italiano dalla reunion del cast Mediterraneodi Gabriele Salvatores a 30 anni dall’uscita con Claudio Bisio e Claudio Bigagli sul palco che hanno emozionato la platea in un cinema pieno. Passando per l’omaggio a Ezio Bosso ai concorsi internazionali fino al rapporto con le scuole e alla prima edizione della sezione cinema e videogiochi.

“Le sale piene – ha spiegato Borrelli – sono state un segnale importante non solo per la città ma anche per la cultura in generale perché lavorare e tornare al cinema, anche dopo le nuove disposizioni, riportano speranza e futuro oltre la pandemia. Il festival è stato un modo per tornare alla normalità con protagonisti straordinari della scena internazionale e nazionale del festival”.

“La rassegna – ha detto Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, tra i sostenitori storici del festival – ha saputo adattarsi e rispondere in maniera diretta e immediata alle problematiche di una congiuntura storica difficile. Come sempre nelle difficoltà si trovano anche opportunità e nuovi stimoli. Probabilmente questa edizione del Festival, con concorsi importanti, con una grande attenzione alla dimensione interiore degli artisti e attraverso la valorizzazione del cinema di qualità e d’autore, può segnare la strada per il futuro. La profondità e lo spessore umano trasmesse dal maestro Sokurov devono essere di ispirazione e guida”.

“Giorni intensi – ha detto Paolo Tacchi di Banca Generali Private – hanno caratterizzato l’organizzazione della manifestazione che ancora una volta ha dimostrato coraggio ed energia, doti necessarie ma non scontate in questo contesto. Vedere i cinema pieni, le persone interagire tra domande e foto, sorrisi e tappeto rosso, è il grande risultato dell’edizione 2021 ed è il nostro contributo per una ripartenza piena del cinema, della cultura e dell’economia”.