Vivo!, a Lucca Comics and games il film di Alfonso Cioce





La proiezione sabato (30 ottobre) alle 10,30 al cinema Centrale
Dopo il successo della presentazione del progetto a Casa Museo Jorn, realizzata grazie al sostegno di Cna Savona, Vivo!approda a Lucca per la premiere nazionale. Il film è infatti stato selezionato per la sezione cinema del Lucca Comics and Games 2021in quanto prima esperienza italiana di trasposizione sul grande schermo del gioco di ruolo dal vivo.
Un’edizione che rappresenta non solo l’eccellenza italiana, ma anche la rinascita dopo lo stop imposto dalla pandemia. La Liguria farà la sua parte con il film di Cioce che, come suggerisce il titolo, è anche un inno alla vita. Appuntamento per sabato (30 ottobre) alle 10,30 al Cinema Centrale. La proiezione è riservata ai giornalisti e ai possessori del biglietto di ingresso del Lucca Comics and Games.
Il film è stato girato tra Liguria, Toscana e Lombardia e racconta la storia di Guido (Matteo Sintucci). Guido ha 30 anni ed è cresciuto senza una figura materna insieme alla sorella Teresa (Angela Myftari). In una società caotica e disillusa, che non lascia spazio ai giovani, il protagonista trova conforto nel gioco di ruolo dal vivo insieme ai compagni del gruppo Ox. Ma la monotonia delle giornate verrà stravolta dall’arrivo di Amanda (Carola Santopaolo). Insieme all’amore, Guido troverà anche la sua strada. Vivo!è un film che parla di rinascita, dell’importanza del gioco in età adulta, di amore, di legami familiari spezzati e poi ritrovati.
Il cineasta ha voluto creare un filo rosso che lega la tradizione artistica di Pietrasanta a quella di Albissola Marina, la prima votata alla scultura la seconda alle avanguardie artistiche proposte da Fontana, Picasso e Jorn. La colonna sonora, inedita, è stata scritta da Matteo Garbarini e Giovanni Amelotti. Il brano Living Sky verrà lanciato come singolo. Anche il videoclip porta la firma di Alfonso Cioce, che ha creato un filo rosso con i luoghi del film.
La scheda
La trama del lungometraggio si articola su tre livelli: il gioco in età adulta, la storia d’amore tra i protagonisti e il trascorso familiare dei due fratelli. Il primo livello si realizza attraverso il gioco di ruolo dal vivo, che è poi la cornice narrativa di tutta la vicenda. Il punto di partenza e di arrivo. Nel cinema italiano quello che in inglese si chiama Larps è un’attività quasi sconosciuta. Vivo! affronta per la prima volta questa tematica.
“La pellicola nasce da una riflessione su alcuni versi di Pablo Neruda. Il poeta dice, parafrasando, che l’adulto che ha smesso di giocare ha perso per sempre il bambino che ha dentro di sé. La sensazione che si prova attraverso il gioco è una condizione di costante leggerezza che dovrebbe essere conservata per tutta la vita. Essere vivi, appunto, significa questo. Ho voluto gridare all’importanza del gioco come esperienza di costante ricerca su se stessi e sul mondo e quindi di rivincita – spiega Alfonso Cioce -. Il punto di vista narrativo non è quello degli eroi, è il dipinto di un’intera generazione e di un Paese in cerca di riscatto. Uno spaccato di vita che diventa storia di tutti”.
Vivo! è cofinanziato dal fondo regionale per l’audiovisivo con risorse del fondo europeo Por Fesr Liguria. La produzione ha ottenuto il sostegno dei comuni di Albissola Marina, Celle Ligure e Stella. Pur essendo destinato principalmente alla distribuzione sulle piattaforme streaming, Vivo! sarà proiettato anche in alcune sale di tutta Italia.