Lions Le Mura e arcivescovo di Lucca insieme a San Cerbone per celebrare l’unità d’Italia

La cerimonia in ricordo dei soci
Lions e arcivescovo di Lucca insieme per commemorare i defunti e celebrare l’unità d’Italia. Lo scorso giovedì (4 novembre) al convento di San Cerbone monisgnor Paolo Giulietti ha tenuto la messa voluta dal presidente del club Lucca Le Mura Carlo Siclari per fare memoria degli amici che hanno condiviso lo spirito di fraternità e il servizio ai bisognosi che animano la vita associativa.
La celebrazione dell’arcivescovo è stata introdotta dalla meditazione teologica di Stefano Salucci, cappellano magistrale del sovrano militare ordine di Malta, che dopo un’introduzione guidata da passi del libro della Genesi e dell’Esodo ha ricordato ai numerosi presenti che così come “l’amato vive nell’amante anche i nostri cari defunti continuano a vivere nei nostri cuori e nei nostri ricordi. L’amore è il dono di Dio e non deve essere banalizzato ma accolto con rispetto”.
A conclusione della messa, concelebrata da Salucci e padre Giovanni Zubiani del monastero di Santa Gemma, il presidente Siclari ha pregato per l’unità della Nazione e per la solidarietà. Dopo la cerimonia si è spostata nel refettorio del convento dove Giuseppe Guerra, membro del Lions Club Lucca Le Mura, ha portato il suo saluto in veste di governatore del distretto Lions della Toscana.
La serata ha avuto, durante la cena preparata dalle suore, un momento dedicato alla storia del convento di San Cerbone, a Massa Pisana a pochi chilometri a sud di Lucca. Sergio Mura, autore del libro Il Convento di San Cerbone. Ricerche Notizie e Memorie storiche ha introdotto i commensali nella vicenda plurisecolare del culto di San Cerbone – probabilmente di origine nordafricana – seguendo le testimonianze dall’arrivo a Populonia-Baratti, poi all’Elba in seguito alla persecuzione dei longobardi e poi a Lucca.
La serata si è conclusa simbolicamente con l’intervento di Madre Rosemary, superiora del convento di San Cerbone, che oltra a condividere la vita della comunità ha presentato le attività della struttura con la precisazione dell’apertura della stessa alle esigenze di raccoglimento spirituale sia dei gruppi che dei singoli che hanno la possibilità di vivere esperienze sia giornaliere che di interi fine settimana tramite una semplice prenotazione. Con un applauso gli ospiti hanno ringraziato tutte le consorelle che compongono la comunità religiosa, unitesi alla loro superiora per un saluto cordiale a tutti gli intervenuti.