Lucca Book Festival, tre giorni di presentazioni e eventi legati alla cultura libraria

Ieri l’inaugurazione con gli assessori Ragghianti e Vietina
Si è tenuta ieri (11 novembre) alla Casa della memoria e della pace l’inaugurazione della prima edizione del Lucca Book Festival.
L’iniziativa, che nasce come omaggio a Beppe Ardinghi e Mari di Vecchio, è stata voluta e progettata da Daniela Bartolini. L’inaugurazione è stata presentata ed introdotta da Stefano Ragghianti assessore alle politiche culturali e dall’assessora Ilaria Vietina delegata alle politiche formative, di genere, giovanili ed alla memoria.
“L’emergenza pandemica – afferma Ragghianti – ha sottratto a luoghi come la Biblioteca Agorà la propria funzione culturale: questo festival vuole rappresentare una rinascita per Lucca che è una città che scrive legge ed edita”.
Ilaria Vietina sottolinea invece che “è importante sostenere con forza e motivazione questa iniziativa, soprattutto a seguito della nomina da parte dell’Unesco (l’agenzia dell’Onu per l’istruzione e la cultura) che ha deciso di far entrare Lucca nel Learning Cities una rete globale di città particolarmente virtuose nell’ambito dell’apprendimento, settore nel quale siamo chiamati ad essere sempre più attivi. Il tema che affrontiamo è quello dell’apprendimento permanente al quale il tempo della lettura è strettamente legato: l’obiettivo è quello di infondere la passione per la lettura che in modo trasversale incontri tutte le età della vita e tutti i luoghi destinati alla relazione umana, sottolineando il valore sociale e relazionale di questa pratica, valido anche per creare connessioni tra gli attori coinvolti nel mondo dell’editoria quali autori lettori ed editori”.
L’inaugurazione è poi proseguita con i rappresentanti delle realtà editoriali che hanno accolto l’invito a partecipare all’iniziativa: Giannozzo Pucci della Libreria Editrice Fiorentina, Tralerighe Libri Edizioni di Andrea Giannasi, Aldemaro Toni in rappresentanza di Edizioni dell’Erba, Micol Carmignani per Carmignani Editrice e Maria Pacini Fazzi Editore, radicata realtà editoriale di Lucca per la quale era presente Francesca Fazzi: “La figura dell’editore- afferma la Fazzi- si esprime come capofila di una filiera economico- culturale di un settore industriale che richiede una rigenerazione creativa resa possibile dalla relazione con il proprio pubblico, oggi ancora più diretta grazie agli strumenti che la tecnologia e la comunicazione ci mettono a disposizione. In questa fase la piccola editoria ha la possibilità di affermarsi in modo più radicale rispetto al passato in cui ha sofferto la prevaricazione delle grandi catene distributive. In occasione del 50esimo dalla fondzione – conclude Fazzi- abbiamo deciso di aprire un piccolo punto vendita nel centro storico di Lucca per sottolineare il nostro impegno nel cercare di proporre un catalogo editoriale di spessore e sempre ben curato”.
Sul legame tra il noto pittore Beppe Ardinghi e la città di Lucca, Roberta Bartolini ed Alessandra Trabucchi hanno regalato al pubblico presente uno spazio di approfondimento attraverso un interessante excursus editoriale. Maria Biagioni e Lam Chun Hin dell’Istituto musicale Boccherini hanno dato vita ad un intermezzo musicale eseguendo Beethoven programma per violino e viola in Do maggiore. La manifestazione, che si svolgerà fino a domenica (14 novembre), proporrà presentazioni di libri in pillole di mezz’ora, dialoghi tra autori e giornalisti, dando infine spazio ai più piccoli con stand, momenti dedicati al disegno ed al gioco.
Ingresso gratuito, con l’obbligo di green pass.