Nel chiostro dell’Agorà la mostra dedicata a Renato Avanzinelli

L’inaugurazione sabato (27 novembre) alle 16,30
Si terrà sabato (27 novembre) alle 16,30 al chiostro della biblioteca civica Agorà di Lucca l’inaugurazione della mostra Renato Avanzinelli. Le donne, i giovani e i Santi promossa nel cinquantunesimo anniversario della morte dello scultore, dall’associazione culturale Per la scultura Renato Avanzinelli e dal Comune di Lucca.
Per ricordarlo alla cittadinanza i sei figli e i suoi numerosi ex allievi, hanno voluto organizzare una mostra delle sculture più rappresentative della sua poetica, eseguite nell’arco della sua breve ma operosa vita. “Una elaborazione complessa, quella di Avanzinelli, – affermano il sindaco Alessandro Tambellini e l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti – che restituiamo alla visione collettiva. Ricordiamo col ritardo di un anno il cinquantenario della sua scomparsa per le note vicende di emergenza sanitaria, ma abbiamo visto con vero favore questo evento che celebra di un maestro del nostro ‘900, e lo presenta all’interno di un contesto d’elezione come la biblioteca comunale, l’Agorà, frequentata da un pubblico multiforme, ma con la netta prevalenza di giovani, perché le opere d’arte sanno suscitare interesse, nuova educazione, nuova arte e quindi nuova cultura”.
Nato a Lucca nel 1908 e morto nel 1970, dopo il diploma all’istituto d’arte Passaglia ha svolto la professione di insegnante sempre coltivando da autodidatta una grande passione per la scultura. Sue opere si trovano in varie collezioni d’arte in enti pubblici e privati tra cui: ministero della cultura, Provincia e Comune di Lucca, Cassa di Risparmio di Lucca, musei nazionali di Lucca, scuole comunali di Seravezza e chiese in provincia di Lucca, di Bergamo e di Trento.
L’esposizione presenta al pubblico lucchese 42 opere dell’artista datate dal 1930 al 1969 e realizzate con le diverse tecniche attraverso le quali si è cimentato: dal legno, al bronzo e alla terracotta, dalla ceramica policroma al cemento, tecnica particolarmente amata dall’artista lucchese.
“Sostenuto da una passione incrollabile per l’arte, maturata a partire dalla pratica dell’intaglio nel legno, Renato Avanzinelli, autodidatta mai appagato dalle sue realizzazione artistiche – scrive Antonia D’Aniello nell’introduzione al catalogo della mostra edito da Pacini Fazzi – espertissimo nel modellare e ‘gettare’ in cemento, ha coltivato ed educato lungo il corso della sua carriera la giovanile sensibilità per i volumi plastici, soggiogandola alla grande tradizione toscana”.
La mostra resterà aperta tutti i giorni con orario continuato fino al 12 dicembre.