Capitale italiana della cultura 2024, Viareggio entra nella top 10

31 gennaio 2022 | 15:35
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Prossima tappa l’audizione al ministero del 4 marzo. Soddisfazione dal sindaco Giorgio Del Ghingaro

Viareggio è tra le dieci città selezionate per il titolo di capitale italiana della cultura 2024. Lo annuncia il sindaco Giorgio Del Ghingaro.

“Un primo importante risultato – dice – che conferma quanto la nostra città sia creativa, attraente, innovativa. Adesso si lavora per il risultato: prossimo appuntamento il 4 marzo con l’audizione al ministero”.

Un successo, quello certificato dal primo step di oggi, che da Viareggio è destinato a irradiarsi a tutta la provincia, dalle montagne al mare e alla costa con un’unica colonna sonora, quella delle note di Giacomo Puccini.

Soddisfazione anche dal senatore Pd Andrea Marcucci: “Complimenti a Viareggio. Sono orgoglioso di aver sempre sostenuto questa candidatura ed oggi sono ancora più consapevole che Viareggio possa avere le carte giuste per diventare capitale della cultura. Tra le dieci città selezionate, anche un’altra toscana: Grosseto, una soddisfazione in più!  Ed ora avanti verso la competizione finale”.

“Conosciamo benissimo le ricchezze che la Toscana può offrire – ha commentato il governatore della Toscana, Eugenio Giani -: dal mare alla montagna, passando per le città d’arte. La Toscana è cultura, è la regione che può vantare un quarto dei beni culturali italiani. Ma è anche tanto altro, un giacimento di tesori che attira turisti da tutto il mondo. Viareggio e Grosseto si contenderanno questo ambitissimo riconoscimento fino alla fine e la Regione le sosterrà e farà il tifo per loro anche se la concorrenza è molto agguerrita. Un anno fa fu la volta di Volterra a entrare tra le finaliste. Quest’anno abbiamo una doppia possibilità e speriamo di potercela giocare fino in fondo”.

La notizia, comunicata dal ministero della Cultura, è stata accolta con estrema soddisfazione dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. “La nostra regione è sempre protagonista quando si parla di cultura e di valorizzazione dei beni artistici – ha osservato Mazzeo -. Ricordo che nel 2017 fu Pistoia a vincere e che lo scorso anno Volterra è entrata tra le finaliste. Basta guardare i nostri borghi e i nostri paesaggi per capirne i motivi”. “Stavolta ci sono due città che si affacciano sul Mar Tirreno – ha proseguito – e anche questo è un segnale di quanto il potenziale della nostra regione sia infinito. Montagna, collina, campagna, gastronomia, cultura e tantissimo mare sono la chiave per un turismo che ci invidiano in tutto il mondo”. Da parte del presidente del Consiglio, infine, gli auguri per la competizione e l’assicurazione che le due città potranno contare, come sempre è accaduto, sul sostegno dell’assemblea toscana: “In bocca al lupo a entrambe – ha detto – La concorrenza è forte. Ma come sempre sarà una gara che accenderà meccanismi virtuosi in seno alle città interessate da questa corsa. Esattamente come abbiamo fatto lo scorso anno per Volterra, come consiglio regionale saremo al loro fianco per sostenerle“.

Oltre a Viareggio e Grosseto le altre città in lizza sono Ascoli Piceno, Chioggia (Venezia), Mesagne (Brindisi), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento e Vicenza.