Manon Lescaut, che successo al teatro del Giglio: riconoscimento per il maestro Aldo Tarabella

La coproduzione dell’opera pucciniana toccherà i teatri di Modena, Ravenna, Rimini, Cagliari, Ferrara e Pisa
Tantissimi applausi, a conclusione delle recite e anche a scena aperta, hanno accolto entrambe le recite (venerdì 28 e domenica 30 gennaio) di Manon Lescaut, il nuovo allestimento lirico del teatro del Giglio coprodotto con molti importanti teatri lirici nazionali, che già da questa settimana è in tournée in Emilia Romagna, dove toccherà i teatri di Modena, Ravenna e Rimini, e che in ottobre è atteso per otto recite al teatro lirico di Cagliari, per proseguire poi tra gennaio e febbraio 2023 con nuove rappresentazioni a Ferrara e Pisa.
A conclusione dello spettacolo di domenica, l’amministrazione comunale e il teatro del Giglio hanno voluto ringraziare e salutare il maestro Aldo Tarabella, condividendo con il pubblico in sala questo momento. “Con questo riconoscimento – ha affermato il sindaco Alessandro Tambellini – abbiamo voluto ringraziare il maestro Tarabella per l’entusiasmo che ha messo in questi anni di conduzione della direzione artistica del teatro del Giglio, anni importanti in cui ha unito le sue grandi doti umane e la sua passione alle capacità di pensare e organizzare una fitta rete di rapporti e collaborazioni nazionali e locali che hanno rafforzato il nome di Lucca e del suo teatro fra le città italiane ed europee della musica“.


Dopo essersi unito ai ringraziamenti e ai saluti al Maestro Tarabella espressi dal sindaco Tambellini, l’amministratore unico del Teatro del Giglio, Giovanni Del Carlo, ha così concluso il suo intervento: “Desidero ringraziare, insieme a tutto il cast dell’opera, il personale del teatro del Giglio, che con impegno e caparbietà è riuscito a portare in fondo questa produzione lirica così complessa, in tempi di grandi difficoltà operative dovute al perdurare della pandemia, difficoltà che diventano ancor più ardue da affrontare e superare quando tante persone si trovano a stare insieme in uno spazio molto ristretto. Abbiamo messo in atto ogni strumento per proteggere la salute degli artisti e dei dipendenti, ma nonostante questo il risultato non era affatto scontato. Grazie davvero a tutti”.