La Cappella di Santa Cecilia inaugura l’attività 2022 con un cd inedito di musiche di Pietro Alessandro Guglielmi
Tanta la voglia di ripartire dopo la pandemia. L’appello del vicepresidente Rocchi: “Abbiamo bisogno di cantanti, venite a provare”.
Storica istituzione della città di Lucca, dal 1930 accompagna le sante messe nella cattedrale di San Martino, e oggi si prepara a celebrare la visita di Papa Francesco a Firenze prevista domenica 27 febbraio, in occasione dell’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo.
È il coro della Cappella Santa Cecilia di Lucca, che inaugura il 2022 con un programma ricco di appuntamenti e il cd di musiche inedite di Pietro Alessandro Guglielmi, presentato oggi (7 febbraio) dal vice presidente Cesare Rocchi, dal presidente del consiglio e musicologo Renzo Cresti e dal direttore Luca Bacci.
“Ho iniziato a collaborare con la Cappella Santa Cecilia nel 1987 – dice Luca Bacci – La cappella è un coro storico di Lucca, un simbolo della città che con la sua attività riesce a portare in vita compositori dimenticati proprio come Pietro Alessandro Guglielmi, di cui oggi presentiamo questo cd ideato lo scorso 24 settembre”.
Un’importante incisione con brani ritrovati, trascritti e revisionati da Luca Bacci, che inaugura la programmazione della cappella per il 2022 presentando musiche inedite di Pietro Alessandro Guglielmi, compositore nato a Massa nel 1728 e famoso in tutta Europa.
“Un piccolo capolavoro”, lo definisce Renzo Cresti, nato dal notevole e costante lavoro del coro della cappella e dell’orchestra da camera Luigi Boccherini, in collaborazione con la Sagra musicale lucchese.
“Tre realtà lucchesi e di grande prestigio – aggiunge Bacci – Grazie a loro e al suo passato, Lucca potrebbe essere considerata la Salisburgo italiana. Siamo orgogliosi di proseguire il lavoro che ci ha lasciato Don Maggini”.
Direttore artistico della Cappella Santa Cecilia dai primi anni Sessanta, Don Emilio Maggini è stato organizzatore e animatore della liturgia nella cattedrale di Lucca, oltre che dei concerti del coro.
Nato a Gombitelli (Camaiore) il 18 settembre del 1926, ha sempre operato con dedizione e passione. Studia nel seminario di Lucca per poi formarsi musicalmente con i maestri Federighi, Bertolucci, Pratali e Borlenghi, e si diploma in composizione e in musica corale e direzione di coro nei conservatori di Firenze e Foggia.
Nel 1963 fonda la Sagra musicale lucchese attraverso la cui ha portato nelle chiese della città i più importanti organisti e complessi corali e orchestrali del mondo, facendo conoscere e apprezzare a migliaia di persone le più significative composizioni del repertorio musicale sacro.
È stato organista e direttore artistico, dal 1965, della Cappella Musicale Santa Cecilia della cattedrale di Lucca, che oggi ha un nuovo direttore artistico ad accoglierne l’importante eredità: Luca Bacci, di Castelnuovo Garfagnana.
“Considero don Emilio Maggini artefice del mio percorso musicale, un incoraggiamento sia morale che fisico perché sempre presente quando avevo necessità di supporto. È stato lui ad accompagnarmi in tutti i miei studi, che mi hanno portato oggi a essere direttore della Cappella di Santa Cecilia. Ma c’è un secondo maestro nel coro della cappella, che fa un lavoro egregio – spiega Bacci – il musicista Niccolò Bartolini. Niccolò guida tutte le domeniche la compagnia nel servizio liturgico. È una delle sue colonne portanti, e don Maggini ne sarebbe contento”.
“È una fortuna poter lavorare con il direttore Luca Bacci e il vice presidente Cesare Rocchi per realizzare lavori come questo cd con le musiche di Guglielmini – afferma Niccolò Bartolini – una produzione importante, che rinnova il meccanismo storico di andare a bottega e sporcarsi le mani nella formazione del giovane musicista. Prima di passare al mondo professionale, quello della musica amatoriale è una tappa fondamentale”.
Ascoltabile sul canale di YouTube della Sagra musicale lucchese, il cd su Pietro Alessandro Guglielmi è solo la prima delle tante iniziative ed eventi nel programma della Cappella Musicale di Santa Cecilia per il 2022. Iniziative volte a valorizzare la cappella di Santa Cecilia e farla conoscere alla cittadinanza, previste dalla primavera fino alla fine dell’anno, pandemia permettendo. Con la prosecuzione del calo dei contagi, potrà inoltre ripartire la collaborazione fra il teatro del Giglio e il coro delle voci bianche della cappella.
La Cappella Santa Cecilia intende ripartire anche grazie ad un’intensa campagna di reclutamento cantori. L’appello del vicepresidente Cesare Rocchi: “Abbiamo bisogno di cantanti e di rafforzare l’organico. Chi vuole venire a provare sarà ben accetto”.
Per avere il cd con musiche inedite di Pietro Alessandro Guglielmi è possibile rivolgersi alla Cappella di Santa Cecilia o alla Sagra musicale lucchese.
L’opera si può ascoltare sul canale YouTube della Sagra musicale lucchese.