Teatro del Giglio, successo per le repliche di “Marìa de Buenos Aires”

21 febbraio 2022 | 19:02
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Teatro del Giglio, successo per le repliche di “Marìa de Buenos Aires”

Il regista Carlos Branca: “Senza dubbio il lavoro più importante di Astor Piazzolla”

Ultimo giorno al teatro del Giglio per Maria de Buenos Aires, lo spettacolo del regista Carlos Branca su testo di Horacio Ferrer che ieri (domenica 20 febbraio) ha concluso le sue repliche sul palco lucchese.

“Un’opera – afferma il regista – che probabilmente rappresenta il lavoro più importante di Astor Piazzolla“, strumentista d’avanguardia e grande innovatore del repertorio musicale del suo tempo e del suo paese, l’Argentina.

Lo spettacolo, profondamente ancorato alle proprie radici, sviluppa una vicenda miserabile e passionale che vede protagonista la sfortunata Maria sedotta, corrotta, uccisa ma perpetuamente destinata al disonore. Sullo sfondo, una scena volutamente minimalista caratterizzata da un’impalcatura che sembra formare una gabbia più culturale che scenografica.

La storia in tutta la sua forza espressiva, si consuma nelle vie traverse di una Buenos Aires che svela la sua dimensione ancestrale cruenta e rituale. In questa pièce è la struttura musicale l’elemento dominante rappresentato dal bandoneon, strumento che per tradizione è riconducibile alle milonghe argentine dove si balla il tango.

Ancor più incisivo e coinvolgente è quello coreografico a cura di Michele Merola, che porta sulla scena la Mm contemporary dance company, Fondazione nazionale della danza aterballetto coordinamento produttivo danza.

Maria de Buenos Aires è una coproduzione che ha visto il coinvolgimento del teatro comunale di Ferrara, il Ravenna festival, il teatro Marrucino di Chieti, teatro del Giglio di Lucca, teatro Verdi di Pisa con il patrocinio dell’ambasciata della Repubblica argentina in Italia.

Foto di Zani Casadio