Il “Cavadenti” di Caravaggio resta per un altro mese in mostra a Lucca

Il curatore Vittorio Sgarbi è riuscito ad ottenere la proroga
Inaspettatamente, e con grande gioia, la risposta è arrivata in seguito a una lettera scritta dal curatore della mostra Vittorio Sgarbi, all’interno della quale chiedeva di prolungare la permanenza dell’opera di qualche settimana per permettere così agli studenti di tutte le scuole toscane – che a causa dell’emergenza sanitaria hanno dovuto rimandare le gite scolastiche previste per febbraio – di poter godere della presenza di questo importante dipinto proveniente dalle Gallerie degli Uffizi. Così Il Cavadenti di Caravaggio resterà ancora a Lucca per un altro mese.
In queste settimane sono attesi migliaia di studenti che hanno già aderito alle proposte didattiche pensate per le scuole. Come da richiesta del presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, in accordo con il provveditore scolastico Donatella Buonriposi, l’organizzazione della mostra ha inoltre previsto ingressi agevolati per tutte le classi delle scuole toscane di ogni ordine e grado. (Per info e prenotazioni: 3892346010 lucca@contemplazioni.it).
La mostra è stata visitata nei primi tre mesi di apertura già da 40.000 persone. Il percorso espositivo, considerato dalla critica “tra le rassegne più importanti dedicate alla pittura del Seicento di questi ultimi anni” (Arturo Carlo Quintavalle, “Corriere della Sera”) si articola in 8 sale e 90 capolavori. Tra gli artisti esposti: Rubens, Spadarino, Gentileschi, Riminaldi, Valentin de Boulogne, Trophime Bigot, Caroselli, Paolini, Serodine, Stomer, Mattia Preti, solo per citarne alcuni.
La mostra, promossa da Regione Toscana e dalla Città di Lucca, è un progetto di Contemplazioni – che ne segue anche la direzione artistica – e vanta la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, della cui collezione espone diverse opere, e di Camera di Commercio Lucca e Lucca Promos. UniCoop Firenze, è media partner di mostra.