Musica partenopea, entusiasmo e commozione. Con “Canta Napoli” si riaccende il teatro San Girolamo

4 marzo 2022 | 13:50
Share0
Musica partenopea, entusiasmo e commozione. Con “Canta Napoli” si riaccende il teatro San Girolamo

Tutto esaurito per il primo concerto-spettacolo della Rassegna della canzone leggera dell’associazione Animando in collaborazione con il Teatro del Giglio

C’è una canzone leggera capace toccare le corde più profonde dell’anima, che sa parlare un linguaggio insieme elevato, poetico e sublime. È quella popolare partenopea, che è stata la protagonista lo scorso sabato (26 febbraio) di Canta Napoli, il primo concerto-spettacolo della Rassegna della canzone leggera dell’associazione Animando in collaborazione con il Teatro del Giglio.

Nella cornice del Teatro di San Girolamo appena riaperto, fra gli applausi e l’entusiasmo di un pubblico commosso è andata in scena la musica napoletana del suo periodo classico, con le canzoni di grandi autori come Te voglio bene assaie, serenate come Voce ‘e notte e Fenesta ca lucive e macchiette, per un programma che ha spaziato dalla prima metà dell’Ottocento alla fine della prima guerra mondiale.

Un repertorio immortale di grande respiro, rivisitato con arrangiamento originale per quartetto d’archi, pianoforte e voci liriche ha accompagnato gli spettatori in un viaggio inteso e coinvolgente, narrato dalla voce dell’attore Nicola Fanucchi.

Attraverso un percorso storico in chiave emozionale, l’artista ha preso spunto dai suggerimenti storiografici e letterari del professore Fabio Greco trasformati in chiave teatrale, per arrivare dritto al cuore dell’intero teatro lucchese.

Con i suoi 174 posti per l’occasione quasi esauriti, il Teatro di san Girolamo è stato negli ultimi anni il luogo della sperimentazione, ideale per la musica da camera e attività laboratoriali. Uno spazio intimo e raccolto, capace di creare un rapporto speciale fra il pubblico e gli attori che si è dimostrato perfetto per Canta Napoli.

Sul palco, sotto la direzione di Stefano Teani al pianoforte, la voce soprano di Valentina Iannone, il baritono Michelangelo Ferri e il quartetto d’archi Dulce in corde, guidati dalla regia di Cataldo Russo.

“E’ stato un successo – racconta il regista – Un ascolto veramente inteso, poetico ed emozionante che ha sfiorato le corde più intime di ognuno. Dopo due anni di chiusura, non poteva che essere l’inaugurazione migliore per la ripartenza del San Girolamo”.

Era il marzo 2020 quando il San Girolamo ha aperto per l’ultima volta le sue porte al pubblico. Alla pandemia, che ha bloccato il mondo dell’arte performativa, si sono poi sommati i lavori di ristrutturazione, che hanno prolungato la chiusura della seconda sala del Teatro del Giglio. Una sala adesso con palquet, poltrone e riscaldamento rinnovati, restituita alla città sabato scorso in occasione del primo appuntamento della Rassegna della musica leggera, Canta Napoli.

“La canzone napoletana è la madre della canzone italiana. Una musica popolare e insieme molto poetica e intensa, che sfugge alle categorie di musica elevata e bassa. Rappresenta un incontro fra due registri e due culture – spiega Cataldo Russo – Motivo per cui l’abbiamo scelta per il primo appuntamento della nostra rassegna”.

Imperdibili i prossimi due concerti-spettacoli, che si terranno a marzo: giovedì 17 con Il musicista e il poeta, sulle note dei capolavori di Umberto Bindi e Bruno Lauzi e domenica 20 con A modo mio dedicato al primo Lucio Dalla nel decennale della morte.

La biglietteria del Teatro del Giglio sarà aperta nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18. Nel giorno dello spettacolo, anche un’ora prima dell’inizio.

Per informazioni telefonare al numero 0583.465320 o inviare una email al Teatro del Giglio.

Vi è anche la possibilità di acquistare online il proprio biglietto su TicketOne seguendo questo link.

Maggiori info sul sito di Animando.