Neuroscienze e imputabilità, al via la ‘Settimana del cervello’

Primo appuntamento lunedì (14 marzo) con la consigliera di cassazione Ombretta Di Giovine
Aprirà su una delle questioni più calde del diritto la Settimana mondiale del cervello, al via lunedì (14 marzo). La consigliera di cassazione Ombretta Di Giovine, già professoressa di diritto penale all’università di Foggia, affronterà infatti il tema dell’imputabilità e del contributo delle neuroscienze nel campo della giurisprudenza e del processo penale.
“Le neuroscienze interferiscono in un duplice senso con il discorso giuridico – spiega Di Giovane -. Possono limitarsi a fornire strumenti di sostegno a livello di indagini e nei processi soprattutto (ma non soltanto) penali. Potrebbero però anche spingersi fino al punto di mettere in discussione la visione, che il diritto difende, dell’uomo come essere perfettamente razionale. Il poco che possiamo fare, in questo momento, è cercare di immaginare gli effetti che ciò potrebbe produrre”.
Secondo l’ordinamento penale infatti, si è imputabili se capaci di intendere e di volere, cioè di comprendere la natura delle nostre azioni e di averne il controllo. Fin dagli albori della civiltà, filosofi prima e scienziati poi si sono interrogati su quali fossero le basi della capacità di autodeterminarsi. Oggi le neuroscienze, con lo studio in vivo dell’architettura morfologica e funzionale del cervello da una parte, e della genetica comportamentale dall’altra, stanno portando nuove conoscenze sulla comprensione del nostro agire. “Le neuroscienze consentono di rendere più oggettive la valutazioni di imputabilità, riducendo l’ampia variabilità di giudizio che ancora oggi domina in ambito forense”, conclude Pietro Pietrini, direttore del Molecular Mind Lab alla Scuola Imt ed esperto di psichiatria forense, che introdurrà la conferenza.
L’appuntamento con Il cervello alla sbarra: il ruolo delle neuroscienze nell’imputabilitàè per lunedì (14 marzo) alle 17,30 all’auditorium della Cappella Guinigi, a ingresso gratuito. Per partecipare è tuttavia necessario prenotarsi sul sito (clicca qui). L’evento sarà anche trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della Scuola Imt.