Alla Tenuta dello Scompiglio il concerto del pluripremiato Quartetto Prometeo

23 marzo 2022 | 16:21
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Alla Tenuta dello Scompiglio il concerto del pluripremiato Quartetto Prometeo
Alla Tenuta dello Scompiglio il concerto del pluripremiato Quartetto Prometeo
Alla Tenuta dello Scompiglio il concerto del pluripremiato Quartetto Prometeo

Appuntamento sabato (26 marzo) alle 19,30

Sabato (26 marzo) alle 19,30, l’associazione culturale Dello Scompiglio, diretta dalla regista e artista Cecilia Bertoni, propone un concerto del Quartetto Prometeo, negli spazi della omonima Tenuta di Vorno.

La formazione, una delle più importanti della scena musicale internazionale, si confronta con un programma che tocca sonorità legate al mondo naturale, spaziando da opere di Benjamin Britten e David Lang, dove ricorre in forme diverse il richiamo all’elemento acquatico, a raffinate riletture del repertorio antico firmate da Salvatore Sciarrino e Stefano Scodanibbio. L’appuntamento è curato da Antonio Caggiano, direttore artistico dei programmi musicali dell’associazione culturale Dello Scompiglio.

“Il programma – spiega Francesco Dillon – nasce intorno all’idea del ‘mettersi in ascolto’. Una attitudine preziosa che musicalmente trova la sua massima espressione nel fare musica da camera e nella formazione del quartetto, un vero e proprio ‘strumento a sedici corde’ dall’equilibrio assolutamente unico, che nasce dalla fusione di quattro sensibilità e personalità ‘in ascolto’ insieme. Uno dei temi portanti del programma è il rimando all’elemento acquatico. È il caso di Wreck/Wed di David Lang, che apre la serata. Il primo movimento, Wreck, è un incessante moto perpetuo dagli accenti ‘minimal’ ispirato alla scena del naufragio de La tempesta di Shakespeare, mentre il secondo dai toni lirici e sospesi rappresenta la scena del matrimonio. Il tema acquatico ritorna poi in chiusura di programma nel terzo quartetto di Benjamin Britten, ispirato a Venezia. L’ultimo movimento porta il titolo di La Serenissima ed è una cullante e poetica Passacaglia che rappresenta una sorta di testamento spirituale dell’anziano compositore”.

“La forma musicale della Passacaglia – specifica Dillon – ci riporta all’antico, un altro dei fili rossi che legano i brani in programma. Abbiamo infatti portato avanti negli anni – insieme a grandi compositori italiani come Salvatore Sciarrino, Stefano Scodanibbio, ma anche Ivan Fedele, Stefano Gervasoni, Giorgio Battistelli e Francesco Filidei – un progetto intorno alla trascrizione dall’antico per quartetto d’archi. Da questo progetto, presenteremo in questa occasione le rielaborazioni da Monteverdi, dal suono magico e sospeso quasi ‘galleggiante’ di Stefano Scodanibbio, e due delle più eccentriche sonate di Domenico Scarlatti, nella raffinatissima rilettura di Salvatore Sciarrino. Al centro del programma il Quartetto n.7 dello stesso Sciarrino, opera esemplare della ricerca ‘ecologica’ sul suono, operata incessantemente dal visionario compositore siciliano e suggestivo esercizio di percezione e di ascolto profondo”.

Il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter come migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e nel 1999 ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux.
Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso Ard di Monaco. Riceve il Leone d’Argento 2012 alla Biennale Musica di Venezia. Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana di Siena in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino e dal 2019 tiene corsi di quartetto presso Accademia musicale Santa Cecilia di Portogruaro e  dal 2020 a Roma nell’ambito di Avos Project.

Il biglietto del Quartetto Prometeo costa 15 euro, ridotto 10 con prenotazione obbligatoria. Nel biglietto degli spettacoli è incluso anche l’ingresso a mostre/installazioni e opere permanenti.