Da Carlo Lucarelli a Marco Vichi, Lucca è ‘città di carta’ al Real Collegio

25 marzo 2022 | 17:29
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Cento appuntamenti dal 23 al 25 aprile per la nuova edizione del festival dedicato ai libri e all’editoria

Dopo il successo della prima edizione torna Lucca città di carta. Il festival, dedicato ai libri, alla carta, all’arte e alla stampa, si terrà al Real Collegio dal 23 al 25 aprile. Saranno tante le novità, dall’ampliamento degli spazi, con la presenza anche di editoria fotografica e nuove collaborazioni, fino a uno spazio biblioteca. Molti gli ospiti attesi, da Carlo Lucarelli ad Alessandro Barbaglia, passando per Marco Vichi, Leonardo Gori, Romana Petri, Marco Buticchi, Marco Pardini, Sara Fiorentino, Vanni Santoni, lo chef Daniele Rossi e molti altri.

“Il festival Lucca città di carta è stato sfortunato nel periodo della pandemia – spiega Stefano Ragghianti, assessore alla cultura del Comune di Lucca – appena nato ha dovuto ridimensionare notevolmente la propria attività a causa del covid. Questo festival ci avvicina a un periodo di normalità, seppur non totale visto quanto sta succedendo. Molti durante la pandemia – continua l’assessore – si sono posti la domanda su come sarebbero cambiati dopo la pandemia il teatro e la scrittura. Per fortuna non hanno risentito del periodo di chiusura, per esempio la biblioteca di Lucca continua ad avere dati buoni, nonostante in diminuzione rispetto al periodo pre pandemia. Questa è una manifestazione fatta per i giovani, per avvicinarli alla scrittura e all’arte. Il festival che presentiamo oggi rappresenta un modello nuovo, di inclusività – conclude Ragghianti – perché non ci devono essere città adatte solo ai residenti e chiuse ai cittadini né città ammassate da turisti. Serve una via di mezzo in cui la qualità di vita per i residenti sia buona e in cui vi sia un’importante apertura al turismo e questo festival rispecchia queste caratteristiche”.

A presentare il festival nel dettaglio Romina Lombardi e Alessio Del Debbio, direttori del festival, in rappresentanza, rispettivamente, delle associazioni L’ordinario e Nati per scrivere: “Quando ci chiedono qual è l’anima di Lucca città di carta noi rispondiamo dicendo che è una fiera, un festival, ma soprattutto un modo di stare insieme vivendo e facendo cultura, come ci ha dimostrato la prima edizione fatta in pieno periodo covid. L’anima è quella della passione, della voglia di condividere, cioè di vivere assieme, mettere in compartecipazione, come da etimologia, esperienze e contenuti, libri, arte e mestieri. Questo è quello che chiediamo a tutti, dagli espositori agli ospiti, dagli sponsor al pubblico, dagli artisti allo staff. Senza questo denominatore comune – concludono i direttori del festival – nessuno entra nella Città di carta”.

lucca citta di carta

Romina Lombardi e Alessio del Debbio hanno poi illustrato nel dettaglio le iniziative e le novità dell’edizione 2022 di Lucca città di carta: “Si amplia lo spazio della manifestazione, con l’apertura, al piano terra, di una nuova stanza, la sala Dante, dedicata, anche questa, agli stand degli editori, con un focus sull’editoria fotografica, grazie alla collaborazione con Nessuno Press. Viene allargata anche la rete festival, infatti a Lucca Città di Carta sarà presente al primo piano uno spazio espositivo di Lucca Biennale Cartasia, con alcune anteprime; inoltre il festival quest’anno farà ponte con un altro grande evento seguitissimo in Toscana, la Città dei lettori. Sarà, poi, soprattutto, un festival più accessibile a tutti – continuano i direttori – grazie alla nuova collaborazione e alla presenza dell’associazione Lucca Senza barriere, per la quale si terrà anche una speciale raccolta fondi nei tre giorni della manifestazione. Tra le tante altre novità uno spazio biblioteca realizzato grazie alla partnership con Bibliocoop, un programma interamente dedicato alle scuole, e la presenza di oltre 60 studenti del liceo scientifico sportivo e del liceo delle scienze applicate Fermi di Lucca, a coadiuvare lo staff durante il festival. Arriva anche il Premio del pubblico – spiegano Lombardi e Del Debbio – chi parteciperà al festival potrà infatti essere sorteggiato per ricevere un importante premio con i gadget della manifestazione, tra cui la prestigiosa acquaforte, a tiratura limitata, ormai simbolo del Festival, realizzata dall’artista Alice Walczer Baldinazzo insieme a Stamperia Busato. Quest’anno, l’opera sarà un omaggio proprio al Real Collegio. Tra le tante sorprese anche una mini cartiera storica, dove il pubblico potrà creare la carta con gli stracci”.

Grande attesa anche per gli ospiti. Al festival, sabato 23 aprile, arriva Carlo Lucarelli, scrittore, sceneggiatore, autore e conduttore radiofonico e televisivo amatissimo dal pubblico. A raccontare insieme a lui l’ultimo libro Lèon sarà lo scrittore Marco Vichi, padrino e amico del festival e protagonista, sempre sabato, di un altro speciale ‘duo in giallo’ con Leonardo Gori, quest’ultimo in libreria con La finale. Vichi poi chiuderà il festival, lunedì 25 aprile, con il suo libro La casa di tolleranza.

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Nel primo giorno di festival arriva anche Romana Petri, considerata dalla critica una delle migliori autrici italiane contemporanee, due volte finalista al Premio Strega, che, dopo il successo di Pranzi di famiglia, torna a raccontare Lisbona, le sue ombre e i suoi intrighi nel nuovo libro La rappresentazione. Sabato è il giorno di altri due grandi ospiti: Alessandro Barbaglia, finalista al Premio Bancarella con La locanda dell’ultima solitudine, farà divertire il pubblico e gli studenti con il suo Storie vere al 97%, mentre Marco Buticchi arriva con Il mare dei fuochi, un libro che indaga sulle ombre e gli enigmi ancora irrisolti di due grandi stragi italiane degli anni Ottanta, la tragedia di Ustica e l’attentato alla stazione di Bologna.

Domenica 24 aprile è il giorno di Marco Pardini, volto televisivo e divulgatore molto amato, al festival con Erbario poetico che segue il successo de Il Piantastorie – continuano a illustrare il programma i direttori del festival – e dell’inarrestabile chef toscano Daniele Rossi, volto di Sky e di Giallo Zafferano. Lunedì 25 aprile invece salgono sul palco di Lucca Città di CartaVanni Santoni con La verità su tutto, un libro ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo, Clive Griffiths, volto di Video Music e icona degli anni ‘80 e l’amatissima zia Sara, ovvero Sara Fiorentino, la zia di Beatrice, la bambina che ha commosso l’Italia, passata purtroppo alla cronaca come la ‘bambina di pietra’ a causa di una rarissima malattia che l’ha portata via a soli 8 anni e la cui storia è stata raccontata quotidianamente sul web suscitando molte emozioni.

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Per quanto riguarda i temi, anche per la seconda edizione, il festival fa una scelta trasversale: dalla narrativa al fantasy, dagli albi illustrati agli storici, dal giallo al romance, dalla cronaca all’attualità. In sala Montale si susseguiranno gli incontri delle case editrici presenti al festival. Viene dato spazio alla fotografia con alcuni incontri dedicati come Umanità perdute, umanità ritrovate, con i fotografi Alfredo Covino e Carlo Traini, in dialogo con Loredana De Pace e In cammino con il poeta e fotografo Emiliano Cribari, trovatore errante sui sentieri dell’Appenino.

Tornano al festival il reading poetico, a cura dell’associazione Pad, e gli ambiti speed date per gli autori in cerca di una casa editrice e i laboratori permanenti, dove si potrà sperimentare la carta, la scrittura, il disegno e la stampa. Al centro del piano terra, tra i due chiostri del Real Collegio, torna anche la sala Gutenberg, quest’anno con in più la mini-cartiera storica, curata dall’Associazione veneta Emporium Athestinum che regala emozioni d’altri tempi e rappresenta il cuore storico dell’iniziativa insieme a Stamperia Busato.

“L’attenzione per i temi sociali – spiega Romina Lombardi – è anche quest’anno un punto forte del festival: oltre agli appuntamenti già citati, la giornata dedicata alle scuole, sabato 23, vedrà al centro incontri sui temi del bullismo e della violenza di genere organizzati da Nati per Scrivere e L’Ordinario con il sostegno di Cesvot e Sinapsi. Imperdibile sarà l’appuntamento speciale con Daredevil, l’audiofumetto: ci sono altri modi per vedere, in collaborazione con Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Il pubblico, con l’ausilio di bende a copertura degli occhi, durante l’incontro, potrà scoprire come godersi la lettura di un fumetto senza poter vedere. Tanti altri gli appuntamenti da segnalare – continua la direttrice del festival – come l’omaggio a Oriana Fallaci con la presentazione della graphic novel della giornalista Rai Eva Giovannini illustrata da Michela Di Cecio ed edito da Round Robin; la prima presentazione in Toscana del nuovo thriller di Stefano Mancini, L’enigma di Majorana, edito da Fanucci Editore; la prima volta a Lucca del pluripremiato progetto Voci dal silenzio – viaggio tra gli eremiti d’Italia, un documentario diventato da poco anche libro per Tea; le Bibliomemorie, dove i ricordi di lettura dei grandi scrittori si uniscono a quelli del pubblico in un incontro davvero originale; lo spettacolo di mentalismo legato ai libri a cura di Aldo Gottardo, in arte Mago Woland, già vice campione italiano di mentalismo e, per il 25 aprile, la storia di Albino, cavallo protagonista di Steppa bianca, evento in collaborazione con Toscanalibri.it. Tra le mostre da segnalare CartaCanta, lavori su carta di Adolfo Saporetti, curata dall’Archivio Anne & Adolfo Saporetti, nuova collaborazione del festival, la mostra fotografica di Marco Ciccolella, un reportage sulle paralimpiadi di Tokyo, i libri scritti a mano e le miniature di Giulietta Biagi e la mostra di Alice Walczer Baldinazzo contro la violenza di genere. Immancabili gli speciali itinerari a tema libri a cura di Lucca Info & Guide”.

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“L’anima di Lucca città di Carta – conclude la presentazione del programma del festival Alessio Del Debbio – è pensata per tutti, anche per chi non ama particolarmente leggere e soprattutto per i più piccini, per avvicinarli alla lettura. Anche quest’anno, infatti, saranno numerosi i laboratori, gli workshop e le dimostrazioni artistiche continue a cui il pubblico potrà partecipare: dal provare a fare la carta fatta a mano, all’arte della stampa e dell’incisione, dai workshop di scrittura a quelli di poesia, fino ai mini-corsi di bella scrittura e di disegno con pigmenti naturali. Ricco il calendario di appuntamenti per i bambini grazie alla collaborazione con la Libreria Leggi e Sogna che scalderà la sala Rodari al primo piano con letture animate per bambini e molti laboratori. Dedicata sempre alle famiglie la domenica del Festival con la presentazione di Baffo folletto, ogni storia un dispetto, edito da Nps Edizioni e l’accompagnamento musicale di Joe Natta e le leggende lucchesi; a seguire la presentazione, la prima in Toscana, del volume Streghe d’Italia, alla presenza di numerosi autori dei racconti e con accompagnamento della band Edlynn, di Francesca Cappelli.

Per il programma completo si può visitare il sito www.luccacittadicarta.it o scrivere a eventi@luccacittadicarta.it. Per gli eventi si consiglia la prenotazione.