Al liceo Machiavelli una giornata in memoria di Mazzino Montinari

L’incontro si terrà lunedì (4 aprile) dalle 9: saranno cinque i relatori a parlare del ‘coraggio dell’intelligenza’
Si terrà lunedì (4 aprile) a partire dalle 9 nei locali dell’aula magna del liceo classico Niccolò Machiavelli Il coraggio dell’intelligenza, uno di voi, evento in memoria di Mazzino Montinari. L’iniziativa si aprirà con la cerimonia di consegna dell’Enciclopedia Dantesca al liceo. L’opera faceva parte della biblioteca personale di Mazzino Montinari, ed è data in donazione alla scuola dagli eredi dell’illustre studioso lucchese, i figli Adalgiso, Giorgio, Aline e Margherita, e dalla Fondazione Istituto di San Ponziano.
La giornata si aprirà con i saluti istituzionali, ai quali seguiranno gli interventi dei cinque relatori, eminenti studiosi e autori di numerose pubblicazioni, coordinati da Adriano Montinari. Tra questi Umberto Baldocchi, già professore di storia e filosofia nelle scuole superiori di Lucca che parlerà dei drammi della storia e del coraggio delle scelte, Giorgio Montinari, consulente editoriale e designer grafico tratterà invece gli anni dell’impegno. Ci sarà poi Giuliano Campioni, già professore ordinario di storia e filosofia all’Università di Lecce e di Pisa ad affrontare il lavoro filologico a Welmar per una nuova lettura di Nietzsche, Vivetta Vivarelli, già professoressa ordinaria e di letteratura tedesca all’Università di Firenze a tenere l’intervento Mazzino Montinari: contro i miti e l’ideologia e infine Renate Mueller Buck, germanista già lettrice di lingua e letteratura tedesca al Magistero di Firenze con Sarà sempre più necessario prendere posizione.
L’evento consentirà la ricostruzione delle vicende umane e del percorso intellettuale di Mazzino Montinari, a partire dalle prime esperienze giovanili a Lucca, negli anni del secondo conflitto mondiale, alla sua partecipazione al dibattito civile e culturale del dopoguerra, che lo vide protagonista di primo piano, insieme al maestro ed amico Giorgio Colli, nella riscoperta del pensiero del grande filosofo tedesco Friedrich Nietzsche. L’azione dei due studiosi si concretizza nell’impresa dell’edizione filologica delle opere e degli scritti di Nietzsche, uscita a partire dagli anni sessanta del Novecento, liberando il suo pensiero dagli orpelli nazisti e demistificandolo, per ricollocarlo in una corretta ottica storico culturale. La riscoperta della figura tragica di Nietzsche prende però già le mosse dal primo incontro, nel 1943 – 44, tra Mazzino, giovane studente proprio al Liceo Machiavelli, e Giorgio, il suo professore di filosofia, e li impegnerà per tutta la vita, in un’azione culturale, dettata da una rara onestà intellettuale e passione civile ancora oggi attuale.
Una giornata che vuole essere un momento di approfondimento, riflessione, condivisione e stimolo per le giovani generazioni, rendendole partecipi della memoria ed accompagnandole nella comprensione dell’opera di Montinari.