Animando, la musica del Settecento risuona nella chiesa dei Servi

6 aprile 2022 | 12:58
Share0
Animando, la musica del Settecento risuona nella chiesa dei Servi
Animando, la musica del Settecento risuona nella chiesa dei Servi
Animando, la musica del Settecento risuona nella chiesa dei Servi
Animando, la musica del Settecento risuona nella chiesa dei Servi

Appuntamento venerdì (8 aprile) alle 21 con il giovane violoncellista ungherese Balasz Dolfin e con l’ensemble di quaranta musicisti La Filharmonie

Nuovo appuntamento venerdì (8 aprile) alle 21 con i concerti del Centro di promozione musicale Animando. È ancora la chiesa dei Servi ad ospitare, questa volta, un’esibizione per violoncello e orchestra, in collaborazione con il Festival Virtuoso & Belcanto e il Centro Studi Luigi Boccherini di Lucca.

Al centro della serata la musica del Settecento, con un percorso che va da Luigi Boccherini a Wolfgang Amadeus Mozart, passando per Frank Joseph Haydn. Sul palco al violoncello ci sarà Balász Dolfin, vincitore del concorso Virtuoso & Belcanto 2021, insieme all’orchestra filarmonica di Firenze La Filharmonie diretta da Giulio Arnolfi.

Il programma proposto parte dalla Sinfonia in re maggiore n. 4 di Boccherini, una delle sei dell’Op. 21 del maestro lucchese. Meno noto il Concerto per violoncello n. 2 in re maggiore di Haydn, composto per il primo violoncello Antonin Kraft e realizzato per esaltarne i virtuosismi e per sottolineare le potenzialità espressive dello strumento. Il concerto si chiude con uno dei brani più noti Mozart, la Sinfonia n. 29 in la maggiore K201, opera giovanile del maestro: una composizione leggera ed elegante che si conclude in crescendo con un ultimo movimento vivacissimo.

Alta la qualità artistica degli interpreti del concerto. La Filharmonie, innanzitutto: un ensemble di quaranta musicisti tutti giovanissimi ma già con esperienze in alcune delle più importanti formazioni orchestrali nazionali e internazionali. La bacchetta è quella di Giulio Arnolfi, direttore artistico della filarmonica, formatosi fra i conservatori di Ferrara, Bologna e Milano. Il giovane violoncellista ungherese Balász Dolfin può definirsi un talento precoce: ha iniziato a suonare il violoncello a soli 4 anni e dall’età di 12 anni ha proseguito il suo percorso di formazione professionale all’Accademia di musica Liszt di Budapest. Nel 2021 il suo talento ha convinto la giuria del concorso Virtuoso & Belcanto.

Il concerto è a pagamento e i ticket sono acquistabili sul sito (clicca qui) al prezzo di 8 euro per i soci Animando e di 12 euro per i non soci. I biglietti sono acquistabili sul posto al prezzo di 10 euro per i soci e di 12 euro per i non soci. Per l’accesso ai concerti è richiesto il green pass rafforzato e la mascherina Ffp2.