Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano

10 aprile 2022 | 20:17
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Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano
Una mostra dedicata a San Francesco all’ex ospedale psichiatrico di Maggiano

Fotografie sono dell’artista Sergio Fortuna

E’ stata inaugurata oggi (10 aprile) all’ex ospedale di Maggiano la mostra Messer lo frate sole. Il fotografo Sergio Fortuna ha donato il suo Cantico delle Creature. Donazione messer lo frate sole all’ex manicomio.

Le  tredici foto – denominate affrescografie – sono state esposte e rimarranno per sempre all’interno della chiesa dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano. Si potranno vedere durante le visite guidate programmate periodicamente dalla Fondazione Tobino.  Occorre prenotarsi tramite il sito www.fondazionemariotobino.it.

Molte persone hanno assistito all’inaugurazione. La  presentazione ha visto la partecipazione della presidente della Fondazione, Isabella Tobino, del critico d’arte Lorenzo Pacini e l’accompagnamento musicale di Andrea Antongiovanni.

“Queste foto – ha spiegato Sergio Fortuna – hanno trovato la loro giusta collocazione in un luogo che ha visto tanta sofferenza. Mi auguro che vedendole, i visitatori di questa Chiesa riescano almeno in parte a ritrovare quel senso di pace e di serenità che Francesco volle trasmettere con le sue parole. Era da tanti anni che volevo, come fotografo, fare qualcosa su Francesco d’Assisi e sul Cantico delle Creature, ma non riuscivo mai a decidermi su cosa fare e, soprattutto, come farlo.  Era già stato fatto tanto, se non tutto, addirittura portato in musica da Angelo Branduardi in modo meraviglioso. Oggi, avendo trovato un modo diverso di creare immagini, ho finalmente risolto il problema del come farlo, usando la mia tecnica (fotografica) dell ‘affresco che qualcuno ha denominato affrescografie che, detto in breve, non è altro che un collage di immagini su vari livelli opportunamente trattati.   Ad una mia mostra di opere realizzate con la stessa tecnica una signora americana, tra l’altro fotografa, mi disse: con mio marito abbiamo girato il mondo, ma non abbiamo mai visto qualcosa di simile.  Ora so come e cosa fare, mi sono detto, pensando appunto al Cantico”.