Il Lucca Summer Festival torna con gli effetti speciali: Zucchero in concerto sugli spalti delle Mura
L’annuncio di D’Alessandro: il maxi evento il 20 luglio. Già oltre 80mila biglietti venduti. Critiche a Capannori per il concerto di Irama
Già 80 mila biglietti venduti e un ultimo grande ospite a chiudere il cartellone del 25esimo anniversario dalla nascita del Lucca Summer Festival. Sono queste due delle novità annunciate oggi (14 aprile) dallo stesso Mimmo D’Alessandro durante la presentazione di quella che vuole essere e di fatto sarà l’edizione della ripartenza dopo due anni e mezzo di silenzio forzato dal coronavirus. Ripartenza che la città sta già vivendo in questi giorni, con i turisti tornati a passeggiare tra le vie del centro storico. Numeri che lasciano ben sperare nonostante l’inizio della guerra abbia frenato di colpo gli acquisti dei biglietti e che tra gli acquirenti manchino, per il momento, proprio gli stranieri. Ma l’obiettivo di tornare alle 130 mila presenze del preCovid sembra essere vicino.
Ne è fiducioso il patron della manifestazione, che ha approfittato del lancio del festival per rivelare l’ultimo asso nella manica: sarà Zucchero a chiudere, con un concerto sugli spalti delle Mura, il parterre di ospiti di questo Summer Festival riempendo la data del 20 luglio in un cartellone che si concluderà Justin Bieber, popstar di fama mondiale che ha scelto Lucca come sede di uno dei due festival europei a cui parteciperà nell’estate 2022. Un altro ‘colpo’ messo a punto dal promoter della musica che ora promette di recuperare, non appena riprenderà il tour, anche la data lucchese di Paul McCartney, sfumata con la pandemia. Tanti rimangono comunque i nomi che in questi anni contribuito a fare di Lucca polo internazionale della musica, come ricorda il primo cittadino Alessandro Tambellini, nell’annunciare quella che sarà l’ultima edizione del suo mandato.
“In questi dieci anni se Lucca è cresciuta a livello culturale ed economico è anche grazie alla frescata internazionale che ha portato il Summer Festival – hanno ricordato il sindaco e l’assessore alla cultura Stefano Ragghianti -. Abbiamo avuto l’occasione di avere in città nomi del calibro dei Rolling Stones e di ospitare l’ultimo concerto di Ennio Morricone. Il coronavirus ci ha costretti a interrompere quello che con gli anni è divenuto un appuntamento essenziale per la vita lucchese, ma questo non ha comunque abbassato la qualità della manifestazione, che nonostante le difficoltà dovute ora anche al conflitto, si presenta con un cartellone eccezionale”. A parlare dell’importanza della manifestazione anche il presidente onorario Alan Friedman, che ha colto l’occasione per complimentarsi con l’amministrazione anche per la statalizzazione del B0ccherini.
Non è mancata tuttavia, nelle parole di Mimmo d’Alessandro, anche qualche critica alle scelte di governo, regione e comuni limitrofi. Nel mirino del patron del Lucca Summer Festival il concerto di Irama fissato proprio il primo luglio a Capannori, in concomitanza con la data lucchese di Caparezza ma anche il rammarico la “sproporzione” nell’attribuzione di risorse statali alle manifestazioni che si occupano di musica.
“Ho scoperto con grande dispiacere che proprio il primo luglio, a Capannori, è stato organizzato un grande concerto – ha detto D’Alessandro -. Dispiace che non si siano sapute trovare date alternative dato che luglio si sa è da anni ormai la stagione del Summer. Come dispiace che Lucca e la musica pop non siano valorizzate come altre manifestazioni: basti pensare ai 250 mila euro stanziati dal governo per il Pistoia Blues. Ecco noi siamo in grado di allestire questo tipo di cartellone solo grazie a chi ci sostiene e nel farlo contribuisce a rendere accessibili i prezzi dei biglietti: ringrazio quindi gli sponsor storici come Bpm, Ticketone e Siae che non hanno mai fatto mancare il loro supporto alla manifestazione, soprattutto in questi anni difficili. Siamo infatti riusciti a tornare con tutti i nostri 30 dipendenti dopo due anni di fermo con un cartellone che è costato tanti sacrifici. Ma con la stessa emozione provata 25 anni fa nell’annunciare il primo concerto a Lucca di Bob Dylan, possiamo oggi tornare con numeri che fanno ben sperare di tornare alle 130 mila presenze in una Lucca che prima del Summer, a luglio, era una città morta”. “Siamo orgogliosi di sostenere la ripresa della musica e di conseguenza della città”, conclude Adelmo Lelli, responsabile della direzione territoriale Tirrenica di Banco Bpm.
Il cartellone
Ad aprire la 24 esima edizione del Lucca Summer Festival sarà il concerto dei Nick Mason’s saucerful of secrets il 25 giugno. Il 26 giugno sarà la volta di Paolo Conte (vicino al sold out) mentre il primo luglio in piazza Napoleone tornerà Caparezza. Il 6 luglio sul palco si esibirà Liam Gallagher e i Kasabian (vicino al sold out) mentre l’8 luglio in città arriveranno i Twenty one pilots, stessa data in cui avrebbero dovuto esibirsi a Kiev, ma che a causa del conflitto hanno dovuto rimandare. Il 9 luglio arriverà John Legend mentre il 10 luglio approderà in città il tour di Venditti e De Gregori. Il 14 luglio sarà poi la volta di Robert Plant e Alison Krauss aperto da Carmen Consoli e il 15 luglio del tour dei Litfiba. Il 16 luglio spazio al rap con Marracasch mentre il 17 luglio l’atteso concerto di Ben Harper e The Innocent Criminals. Il 20 luglio, poi, l’ultimo ospite annunciato: Zucchero che si esibirà sugli spalti delle Mura dove il giorno successivo (21 luglio) salirà invece Blanco, unico concerto andato sold out nel giro di poche ore e quindi ‘costretto’ a cambiare location. Il 24 luglio recupererà la tappa lucchese Brunori Sass mentre sarà Justin Bieber – aperto da Rkomi e Mara Sattei – a chiudere il 31 luglio, sugli spalti, il cartellone del Lucca Summer Festival 2022.
Spalti che, a differenza degli altri anni, saranno rimossi una volta terminata la manifestazione, senza aspettare ‘in piedi’ l’arrivo dei Comics.