Da Giovanni Allevi a Chiara Gamberale: al via la seconda edizione del festival ‘Lucca in mente’
Otto gli incontri in programma al baluardo San Salvatore dall’11 al 15 maggio. Torna anche il concorso per le scuole del territorio
Da Giovanni Allevi a Chiara Gamberale passando per Oscar Farinetti: le diverse espressioni del cervello saranno raccontate in chiave musicale, letteraria ma anche imprenditoriale. Torna infatti, per la seconda edizione, Lucca in mente, il festival dedicato alla salute mentale che si terrà dall’11 al 15 maggio principalmente al baluardo San Salvatore.
Otto gli incontri di un programma che quest’anno si arricchisce di ospiti di fama internazionale, con il coinvolgimento delle scuole del territorio, allestito dalla Fondazione Brf, istituto per la ricerca scientifica in psichiatria e neuroscienze e che tra le altre cose si occupa, appunto, di divulgazione culturale.
“Il focus di questa edizione è legata allo spirito della Fondazione – spiega il presidente Armando Piccinni – che è quello dell’osservazione e della conoscenza dello studio del cervello. In questa manifestazione cercheremo di mettere insieme le varie espressioni del cervello, grazie al lavoro di scrittori che hanno scritto romanzi o libri in cui si parla di cervello ma anche di cervello imprenditoriale e musicale”.
A inaugurare il programma mercoledì 11 maggio alle 17 sarà lo scrittore Alessandro Zaccuri che, in collaborazione con il premio organizzato dalla Società lucchese dei lettori presenterà Poco a me stesso, un viaggio introspettivo nella Milano dell’Ottocento. Giovedì sarà la volta di Giovanni Allevi, che alle 15 sempre al baluardo San Salvatore si unirà alla Fondazione per approfondire, partendo dal suo libro Le regole del pianoforte. 33 note di musica e filosofia per una vita fuori dall’ordinario, il suo rapporto con il benessere mentale. Alle 18 seguirà l’incontro con la scrittrice Gaya Rainieri e la sua autobiografia Un libro di guarigione.
Venerdì 13 maggio alle 18 appuntamento con la vicedirettrice del Corriere della Sera Fiorenza Sarzanini e il suo Affamati d’amore, accompagnata dall’illustratrice Federica Laino per parlare di disturbi alimentari e delle loro conseguenze su corpo e mente. L’incontro, l’unico del calendario, si terrà alla biblioteca Agorà. Seguirà poi alle 21 al baluardo l’evento con la scrittrice e filosofa Maura Gancitano che parlerà di La prigione della bellezza insieme all’illustratrice Valentina Merzi già nel team della Fondazione Brf con la campagna #Parliamone.
Sabato 14 maggio alle 17 sarà il momento dell’approfondimento scientifico con la tavolo rotonda impostata sull’aspetto medico delle patologie e dove il presidente della Fondazione Armando Piccinni e Pietro Pietrini spiegheranno l’impatto di guerra e pandemia sulla psiche. Alle 18 arriverà poi in città lo scrittore, imprenditore e fondatore di Eataly Oscar Farinetti per parlare della sua biografia Never quiet. La mia storia autorizzata malvolentieri.
Il festival si chiuderà domenica 15 maggio alle 17 con l’incontro con Chiara Gamberale a Lucca per presentare il suo romanzo Il grembo paterno. Prima però, alle 15, ci sarà l’ormai consueta premiazione del concorso dedicato alle scuole del territorio.
Il concorso per le scuole
Sono oltre 200 gli alunni e le alunne degli istituti primari e secondari della provincia di Lucca che hanno partecipato al contest interno al festival Lucca in mente, che quest’anno aveva al centro le emozioni primarie. Gli studenti, attraverso disegni, illustrazioni, testi brevi o poesie hanno infatti raccontato il loro rapporto con gioia, tristezza, rabbia, paura, amore e sorpresa e il loro metodo per affrontarle. Gli elaborati saranno esaminati da una commissione e i primi tre classificati di ogni categoria riceveranno premi incentivo per la lettura: un tablet per i primi, dei buoni da spendere in libreria per secondi e terzi classificati. La premiazione si terrà nella giornata conclusiva del festival al baluardo San Salvatore.