La Compagnia Salz torna a Lucca con il secondo capitolo della ‘trilogia delle voci povere’

Appuntamento alla Casa della memoria e della pace di Lucca domenica (8 maggio) alle 16,30
Dopo il successo di Lidia – storia di una masca la Compagnia Salz torna a Lucca sabato (7 maggio) e domenica con il suo nuovo lavoro Filio dello Spedale.
Compagnia Salz, attiva nel panorama teatrale milanese e ideatrice del circuito Teatro nei Rifugi, presenta con Filio dello Spedale il secondo capitolo della “trilogia delle voci povere”, trilogia in cui la compagnia affronta e recupera il passato recente dell’Italia contadina.
Scritto e diretto da Alice Bignone, Filio dello Spedale vede in scena l’attore lucchese Ermanno Rovella nel ruolo di Michè, orfano, classe 1898 che, come spesso accadeva, viene preso a carico da una famiglia contadina in cambio di quei due soldi che lo stato versava a chi prendesse in casa un orfano, ovvero un figlio dell’ospedale.
Lo spettacolo è innanzitutto un recupero di memoria storica, partendo dal presupposto che, se la storia la fanno i colti, i ricchi ed i vincitori, le storie della gente come Michè sono quelle che non ci sono state raccontate.
Per l’evento, inserito nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile, si ringrazia Linda Severi per l’associazione Concentus Lucensis e l’assessorato alla memoria storica e alla formazione nella persona di Ilaria Vietina che, ancora una volta, dimostra il suo impegno e la sua dedizione nel proporre alla cittadinanza continui stimoli di carattere culturale e di riflessione sociale.
Filio dello Spedale è in scena alla Casa della memoria e della pace di Lucca sabato (7 maggio) alle 9,30 per le scuole superiori e domenica (8 maggio) alle 16,30 per la cittadinanza. L’ingresso e gratuito.