Le “perle toscane” della Sagra musicale lucchese incantano Palazzo Ducale
Protagoniste le musiche di Pietro Mascagni, Alfredo Cataliani, Giacomo Puccini
L’intento del direttore artistico della Sagra Musicale lucchese, Luca Bacci, era quello di far fare al pubblico un viaggio nel tempo e tornare a metà del ‘800, magari in un salotto d’epoca, dove si cantava e si suonava per intrattenimento e per sognare. Arie del secondo romanticismo italiano, in un certo senso già prodromiche di un gusto fin de siècle. Musiche e arie d’opera tratte dal repertorio degli autori più noti del tempo Pietro Mascagni, Alfredo Cataliani, Giacomo Puccini, solo per citarne alcuni.
L’esperimento del direttore artistico sembra essere riuscito grazie alla voce della soprano Maria Luigia Borsi e al pianoforte di Antonio Artese visto che durante il concerto organizzato a palazzo ducale nella sala Ademollo sono rimasti solo posti in piedi. Un successo quindi, il primo appuntamento della 59esima stagione, organizzata dalla Sagra musicale lucchese.
“Un’occasione per ripartire dopo il periodo Covid – dice il presidente della Sagra Musicale Lucchese, Luigi Rovai – per la nostra associazione e per la musica, alla fine non poteva andare meglio: abbiamo riempito la sala Ademollo, il pubblico sembra essersi divertito ed avere apprezzato tanto gli artisti quanto gli autori. Non rimane che andare avanti e dare il proprio contributo come Sagra Musicale Lucchese per ridare alla città la centralità culturale che ha sempre avuto”.
I concerti della sagra musicale lucchese tornano sabato prossimo 14 maggio a Castelnuovo Garfagnana nella chiesa di San Pietro e San Paolo alle 21 con l’appuntamento Musiche per Organo.