Talk show, laboratori e esplorazioni notturne: all’orto botanico è “Giungla”

23 giugno 2022 | 09:06
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Talk show, laboratori e esplorazioni notturne: all’orto botanico è “Giungla”
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Talk show, laboratori e esplorazioni notturne: all’orto botanico è “Giungla”
Talk show, laboratori e esplorazioni notturne: all’orto botanico è “Giungla”

Un ricco fine settimana di eventi

Talk con artisti e scienziati, esplorazioni notturne, proiezioni musicate dal vivo e laboratori per ragazzi: entra nel vivo a Lucca Giungla, il festival dedicato all’incontro tra uomo e natura attraverso l’arte contemporanea e la scienza. In programma fino a domenica (26 giugno) negli spazi dell’Orto Botanico e in altri luoghi della città l’evento promosso da Sofa Aps con la curatela di Irene Panzani che intreccia sperimentazione artistica e divulgazione scientifica, coinvolgendo performer, filmmaker, collettivi multidisciplinari, etnobotanici, biologi, musicisti, oltre a nomi di rilevanza internazionale del panorama scientifico e culturale (info: facebook.com/giungla.fest).

Domani (24 giugno) le attività partiranno già al mattino con Officina Giungla: erboristi in erba, alle 10,30 un laboratorio per bambini dagli 8 ai 12 anni in collaborazione con associazione Adipa, punto d’incontro all’ingresso dell’Orto Botanico. Alle 18 in Casermetta San Regolo è in programma l’incontro con l’astrofisica, astronoma e divulgatrice francese Fatoumata Kébé dal titolo Ritorno sulla luna.

Alle 19.30 sempre in Casermetta spazio ad una delle opere cinematografiche più affascinanti della storia: Viaggio nella Luna di Georges Melies, liberamente ispirata ai romanzi dei due padri del genere fantascientifico Dalla Terra alla Luna di Jules Verne e I primi uomini sulla Luna di H. G. Wells, che sarà proiettato e musicato live dai compositori Alessio Vanni e Lorenzo Valdeselici. Alle 21 Giungla notturna: chi vive al chiaro di luna?, lungo le mura di Lucca e sui prati circostanti la notte si ravviva grazie alla grande quantità di animali che hanno adottato strategie incredibili per alimentarsi e comunicare. Lucciole, falene, grilli, gechi, pipistrelli, usignoli, assioli e civette sono animali che potremo scoprire, talvolta riuscendo ad intravederli e molto spesso riconoscendone i suoni che animano la notte, insieme alla biologa ambientale Arianna Chines, all’educatrice ambientale Angela Giannotti e al veterinario Riccardo Gherardi.

Sempre il 24, in Piazza San Francesco, dalle 16 alle 18 sarà possibile partecipare al laboratorio teatrale La luna in terra con la compagnia teatrale nontantoprecisi, nata in seno all’ex Ospedale Psichiatrico di Roma Santa Maria della Pietà: un’esplorazione della città, di ciò che nel quotidiano non scorgiamo, cercando di mettersi nei panni di chi improvvisamente si trova sulla Luna, in una terra nuova e sconosciuta; il movimento raccoglie tutto ciò che è possibile al suo passaggio, creando una sorta di mappa corporea. Il lavoro anima il gruppo nella ricerca di tempi e spazi condivisi, passando dalla condizione di individualità al sentimento di un corpo collettivo.

Sabato 25 si riparte alla Casermetta alle 18 con Ci sono piante sulla luna?. Quali sono le relazioni tra gli umani e le piante? Cosa sappiamo effettivamente di loro? A cosa ci servono e a cosa serviamo noi? Queste alcune delle domande a cui risponderanno l’etnobotanica estone-ucraina Renata Sõukand, professoressa associata di Botanica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Andrea Pieroni, professore ordinario di Botanica Applicata all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, per discutere assieme dell’importanza delle conoscenze locali relative alle piante ed alla vegetazione, anche in relazione all’adattamento al climate change. Inoltre, in Piazza San Francesco, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 18 torna il laboratorio teatrale dei nontantoprecisi.

Conclusione domenica (26 giugno) alla Serra dell’Orto Botanico con una conversazione insieme agli artisti partecipanti al festival. La video artist parigina Ariane Michel, l’artista turca Irem Tok, il collettivo Manifesto Brutal-anarcorporeös e la compagnia nontantoprecisi dialogheranno con Irene Panzani raccontando le opere presentate a Giungla, il loro rapporto con la Luna, la notte e i mondi che apre. Ultima possibilità di partecipare al laboratorio dei nontantoprecisi in Piazza San Francesco dalle 15 alle 18 e dalle 21 alle 22per la restituzione finale del lavoro.