Dal Subconscious trio a Tosca, a Lucca il jazz è donna: via alla 18esima edizione
Dall’8 luglio al 5 settembre otto i concerti di talenti nazionali e internazionali al femminile
Dal 2005 a Lucca il jazz è donna, e lo è in tutta la sua attualità. Non a caso è proprio una giovane musicista, Agata Garbin, a suonare la batteria nella locandina della diciottesima edizione della manifestazione nata per mettere in primo piano proprio i talenti – emergenti e non – al femminile.
Non a caso quest’anno Lucca Jazz Donna si aprirà l’8 luglio al Real Collegio proprio con il concerto di Ginevra Guerrini, accompagnata al pianoforte dall’ucraina Anastasia Cherkasova, simbolo di un messaggio di solidarietà oltreconfine. Solidarietà che ogni serata sarà garantita dalla presenza delle associazioni del territorio alle quali saranno devolute le offerte raccolte durante le serate della rassegna.
Rassegna che si articolerà in otto concerti che da venerdì prossimo (8 luglio) al 5 settembre animeranno principalmente il chiostro di Santa Caterina al Real Collegio, ma che avranno occasione di fare una gita fuori porta nell’Arena verde di Capannori per concludersi con il gran finale nella chiesa di San Francesco con Tosca e il suo Morabeza d’estate, live dell’omonimo disco per cui l’artista ha ottenuto nel 2020 due targhe Tenco. Si conferma quindi la presenza di artiste di fama internazionale, con la presenza, quest’anno, del Subconscious trio composto dalla pianista e cantante taiwanese M0nique Chao, dalla contrabbassista bulgara Victoria Kirilova e dalla batterista italiana Francesca Remigi, che si esibiranno il 16 luglio sul palco allestito dietro il municipio di Capannori.
Un festival che ha visto “tre sindaci” come ha ricordato il presidente del Circolo Jazz Lucca Vittorio Barsotti nel presentare la manifestazione al neo-eletto primo cittadino Mario Pardini, che ha ribadito “l’importanza di portare avanti appuntamenti consolidati e frutto di tante sinergie”, ipotizzando la creazione di una cabina di regia come soggetto terzo per evitare la sovrapposizione di eventi che, soprattutto in estate, tendono ad accavallarsi tra loro. Da qui, l’idea, più volte avanzata dai presenti, di riportare la manifestazione in ‘bassa stagione’, per garantirne una sua maggiore fruibilità e linearità anche rispetto agli eventi formativi che gravitano attorno al festival.
“Uno dei nostri obiettivi principali – ha detto Barsotti – è mantenere un rapporto stretto con le istituzioni, in modo tale da poter estendere la calendarizzazione degli eventi culturali su tutto l’anno. Non possiamo comunque far altro che essere soddisfatti di quest’edizione che come ogni anno vuole valorizzare e far emergere i giovani talenti al femminile, attirando il pubblico con un’offerta musicale di spessore nonostante le risorse limitate. Abbiamo riallacciato i rapporti con quattro case discografiche di jazz e ricevuto 120 richieste di partecipazione, sintomo di un festival che cresce e che attrae e che si inserisce a pieno in quella ‘Lucca città della musica’ che vogliamo coltivare”.
Soddisfazione che arriva anche dalla consigliera provinciale Sara d’Ambrosio e dall’assessore alla cultura di Capannori Francesco Cecchetti, che hanno parlato dei risvolti sociali e solidali della manifestazione, che vede ogni serata “adottata” da un’associazione diversa tra Centro antiviolenza Luna, Croce Verde di Lucca, La tela di Penelope, Associazione italiana sclerosi multipla, associazione Don Baroni, Anffas Lucca, Unicef e associazione Tèlia. A portare i saluti durante la presentazione del programma anche il vicepresidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca Raffaele Domenici e la vicepresidente della Fondazione Banca del monte, che fin dagli albori supportano Lucca Jazz Donna.
Il calendario
Il primo appuntamento è fissato per venerdì (8 luglio) al Real Collegio. L’apertura è affidata alla voce di Ginevra Guerrini e al pianoforte di Anastasia Cherkasova. A seguire, Non siamo tutti eroi, progetto di Sara Jane Ghiotti (voce e arrangiamenti) che indaga l’universo poetico di Piero Ciampi. Con lei sul palco Barbara Piperno al flauto, Giulia Lazzarini alla viola, Elisa Lazzarini al violoncello, Camilla Missio al contrabbasso, Valentina Tollis alla batteria, Silvia Valtieri al pianoforte e Lea Canini al violino.
Il festival si sposta poi a Capannori, sabato 16 luglio, con il respiro internazionale del Subconscious Trio composto dalla pianista e cantante Monique Chao (Taiwan), dalla contrabbassista Victoria Kirilova (Bulgaria) e dalla batterista italiana Francesca Remigi. Dopo di loro si esibirà il duo B.I.T, composto da Danielle Di Majo al sax e Manuela Pasqui al pianoforte.
Martedì 19 luglio si torna al Real Collegio. Apre la serata Until Now con Chiara Viola e la sua ricerca che passa da armonie e arrangiamenti moderni a melodie sofisticate che richiamano il jazz e il pop. Con lei sul palco Gianluca Massetti, piano; Francesco Pierotti, contrabbasso; Francesco De Rubeis, batteria. A seguire, Up on a tightropeovvero il disco di esordio della giovane cantante jazz marchigiana Marta Giulioni (voce e autrice dei brani) accompagnata da Nico Tangherlini, piano, Gabriele Pesaresi, contrabbasso e Andrea Elisei, batteria.
Giovedì 28 luglio sarà la volta della band Roundella e che presenta il suo ultimo lavoro, Mind the loop of mind. Sul palco Francesca Corrias (voce), Mauro Laconi (chitarre), Filippo Mundula (contrabbasso), Gianrico Manca (batteria) e il loro sound che attinge da tanti generi diversi per dare vita a un suono davvero unico.
Sono tre i concerti in programma ad agosto, tutti nel Chiostro di Santa Caterina. Giovedì 4 Onirotree con Silvia Lorenzo (voce), Francesco Bruno (chitarra), Valerio Vantaggio (batteria) e Fabrizio Cucco (contrabbasso). Giovedì 11 sarà la volta del Sara Simionato 4tet (Sara Simionato, voce; Cristian Tiozzo Caenazzo Anzolin, batteria; Luca Zennaro, chitarra; Francesco Pollon, piano). A seguire Xennial, ovvero il lancio dell’ultimo lavoro di Rosanna D’Ecclesiis (voce), con Vito Di Modugno (piano), Nicola Grimaldi (contrabbasso), Antonio Grimaldi (batteria) e Francesco Lomangino (sax). Giovedì 25 agosto ancora due appuntamenti: Silence, un viaggio tra classica, jazz e world music (Sonia Spinello, voce loop; Eloisa Manera, violino e voce; Daniela Savoldi, violoncello e voce) e le influenze jazz, l’elettronica e il pop elegante di One flower left, vale a dire Alessandra Patrucco (voce, elettronica) e Angelo Conto (pianoforte, elettronica).
L’ultimo appuntamento sarà quello con l’inconfondibile voce di Tosca e Morabeza d’estate, lunedì 5 settembre alle 21 nella chiesa di San Francesco. Lo spettacolo prende il la da Morabeza, l’ultimo lavoro, intimo, raffinato, contaminato, contemporaneo, della cantante romana. Tosca interpreterà i brani dell’album e non solo, spingendosi anche oltre i confini della sua ricerca musicale con pezzi attinti dalla musica francese, brasiliana, portoghese e tunisina, oltre a un passaggio nel repertorio musicale latino, tra il Centro e il Sud dell’America. Lo spettacolo ha un filo conduttore cucito da Massimo Venturiello, che cura anche la messa in scena. Sulla scena, ideata da Alessandro Chiti, Tosca è affiancata da Giovanna Famulari al violoncello, pianoforte e voce, Massimo De Lorenzi alla chitarra, Elisabetta Pasquale al contrabbasso e voce, Luca Scorziello alla batteria e percussioni, Fabia Salvucci alle percussioni e voce. La direzione musicale è di Joe Barbieri.
Per maggiori dettagli luccajazzdonna.it. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito. Per chi vuole, è possibile prenotare fino a tre giorni prima di ogni concerto scrivendo a prenotazioniluccajazz@gmail.com. Per il concerto di Tosca (5 settembre) le prenotazioni aprono il 16 agosto. Prima di quella data non verranno accettate email di richiesta.