“Il diario di un minotauro”, in libreria l’ultimo libro di Daniele d’Arrigo

A settembre sarà presentato alla Ubik
Diario di un minotauro. È questo il titolo dell’ultimo libro di Daniele d’Arrigo, da ieri (3 luglio) in biblioteca e negli store online.
Dodici racconti raccolti nel volume edito da PerQuod che è stato presentato per la prima volta ieri sera (3 luglio) al caffè letterario livornese le Cicale operose dall’autore che a settembre replicherà l’incontro alla libreria Ubik a Lucca per poi spostarsi a novembre a Capannori, ad Artemisia e proseguire nel tour delle presentazioni a san Marcello Pistoiese, Ragusa, Padova e Trevignano.
“Si tufferà Moschino dal suo scoglio? Si capiranno Giorgia e Pincio? Quanto durerà l’amore di Dru nel fuoco della vita? E il Minotauro, saprà salvarsi? Moschino, Giorgia, Dru, il Minotauro sono alcuni dei protagonisti de Il diario del Minotauro, 12 racconti raccolti in quattro arcipelaghi: Sangue, È questo amore, Case, Slittamenti. Storie tutte che germogliano da un seme di vero e ci catturano con la violenza di un pugno o il soffio di una carezza – si legge sulla copertina -. Pagina dopo pagina, si affonda con mani e piedi nella vicenda umana: dall’incandescenza dei legami di sangue e d’amore a quelli con la casa, luogo psichico-materiale di felicità o drammi, nel mutare di ogni esistenza. Sono tutte storie vicine nel loro orizzonte di senso, florilegio di registri espressivi che per stile e lessico aderiscono come un calco naturale ai mondi narrati, in una polifonia capace di penetrare il profondo di emozioni e sentimenti, illuminando ora il mistero e
l’incanto dell’adolescenza, ora la disperazione e la gioia adulta, ora il guizzo imprevedibile della vita quando si fa destino. L’intreccio dialogante di voci, tempi e spazi compone il caleidoscopio dolceamaro di quel reale in cui le vicende interrano il loro seme, e i personaggi, allora, seppur nella varietà delle singole trame, si prendono per mano, fratelli di un’unica, sola avventura che conduce il lettore là dove
tutto accade per restituire, alla fine, sorpresa e spaesamento. Se il Minotauro ci ricorda il monstrum che abita in noi, i racconti luminosamente lo svelano”.

Daniele D’Arrigo, esperto di comunicazione, lavora nel campo della formazione e del coaching. Ha pubblicato racconti su riviste (Paragone, Marka, Letteratura) e con Laura Guidugli il romanzo a 4 mani Le Separazioni d’Argento (Pequod 2020). Vive tra Lucca e Roma.