Marracash, il re del rap italiano trionfa al Summer Festival
Folla per il concerto in piazza Napoleone del rapper della Barona
Con Persone Tour 2022 ieri sera (16 luglio) Marracash, il king del rap, ha letteralmente infiammato il palcoscenico del Lucca Summer Festival.
Un tour che sta facendo il giro delle principali piazze italiane e che sembra voler celebrare in un’unica occasione Personaalbum uscito nel 2019 e la sua naturale evoluzione che è Noi loro gli altriuscito nel 2021.
La serata si apre con il brano Loro, a cui seguono Cosplayer e Pagliaccio: tre pezzi eseguiti d’un fiato che con fare tagliente hanno saputo raccontare spietata sintesi, ma anche sensibilità quasi pirandelliana, la realtà che ci circonda.
Marracash ha proposto al pubblico, ha trascinato il pubblico in un labirinto musicale di alto livello, rivelando di sé una natura sempre più profonda ed introspettiva.
Inizia finalmente a svelarsi con il pezzo Bravi a cadere, si stupisce poi di aver precorso i Tempi stupidi che ancora stiamo vivendo, di cui cantava oltre dieci anni fa.
Arriva finalmente il momento di esprimere tutte le proprie perplessità intime ed esistenziali con il bellissimo brano Dubbi, tra tutti, forse il più rivelatore di una crisi personale che il rapper di Nicosia ha saputo trasformare in motivazione per raggiungere quella maturità autoriale che gli è valsa la Targa Tenco 2022 per il miglior album.
La serata viene divisa in due da un bel dj set che lo accompagna nell’esecuzione di ben otto brani, per poi congedarsi dal suo pubblico con Madame e Love, pezzo nato dalla collaborazione con Gué Pequeno.
Tra un cambio d’abito e l’altro che sembra voler sottolineare la voglia di cambiare pelle, il king del rap, ha davvero saputo lasciare il segno.
Veronica Bernardini