Lucca Biennale Cartasia, la città torna a riempirsi di opere: via all’undicesima edizione

29 luglio 2022 | 13:20
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Da domenica (31 luglio) al 25 settembre via al programma di mostre, performance, laboratori e incontri

Per tutta l’estate, Lucca torna a essere la capitale mondiale dell’arte, dell’architettura e del design in carta.

Da domenica (31 luglio) al 25 settembre, la città ospita l’undicesima edizione di Lucca Biennale Cartasia (Lubica) che presenta un ricco programma di mostre, performance, laboratori, incontri e molto altro ancora. Clicca qui per scaricare il programma.

La manifestazione, promossa da 9 Muse impresa sociale, dalla Regione Toscana, dal Comune di Lucca, dalla Provincia di Lucca e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, col patrocinio del Ministero della cultura e del Ministero della transizione ecologica, si sviluppa tra le piazze e le vie del centro storico, oltre che nella sede storica di Palazzo Ducale e nelle nuove location di Villa Bottini e della Cannoniera della casa del boia.

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La pagina bianca è il tema scelto per la Lubica 2022, un invito al visitatore a immaginare un futuro diverso, una prospettiva differente, un mondo migliore.

Alla presentazione che si è tenuta stamani a Villa Bottini, erano presenti il sindaco di Lucca Mario Pardini, arrivato in ritardo perché in contemporanea si teneva il funerale del vicequestore Leonardo Leone, l’assessora alla cultura Mia Pisano, Maria Pia Mencacci del consiglio d’amministrazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la direttrice di Lubica, Federica Moretti e il direttore artistico di Lucca biennale Cartasia, Emiliano Galigani.

“La Biennale Lucca Cartasia – ricorda Mario Pardini, sindaco di Lucca – è un evento unico al mondo perché riesce a sintetizzare una realtà produttiva di eccellenza come il distretto cartario all’arte, all’architettura e al design legato proprio alla carta. Valorizzare e sostenere Lubica significa quindi promuovere sia l’economia che la cultura del nostro territorio nel segno dell’originalità, della creatività e della formazione”.

“Nella Toscana della cultura – dichiara Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana – Lucca Biennale Cartasia è manifestazione di grande originalità e richiamo in una prospettiva internazionale che fa di Lucca la capitale della carta e galleria diffusa di opere d’arte fortemente evocative che potrete vedere solo qua, dal 31 luglio al 25 settembre”.

Anche nella sua undicesima edizione grazie alla carica innovativa e di bellezza, Cartasia si conferma evento capace di stimolare un nuovo tipo di sensibilità, incentivare la crescita di idee, proprio nel primo distretto cartario d’Europa dove carta e cartone, materiali antichi tanto semplici quanto familiari, diventano un mezzo d’elezione per numerosi artisti che si riappropriano in maniera creativa e sperimentale di elementi d’uso quotidiano e con un forte legame col territorio, modificandoli, ridando loro un valore e eleggendoli a risorsa sociale importante per il futuro.

“Saluto con viva soddisfazione questa nuova edizione di Lucca Biennale Cartasia ringraziando gli organizzatori – afferma il presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini – sia perché la ritegno una delle manifestazioni più particolari in campo artistico-espositivo e del design, sia perché quest’anno proprio a Palazzo Ducale ospitiamo la sezione ‘Indoor’ della mostra con le grandi sale monumentali della sede della Provincia che accoglieranno sculture, incisioni, manufatti e quant’altro, tutti realizzati con la carta. Da sottolineare, inoltre, che Biennale Cartasia riesce a coniugare sapientemente, fin dall’edizione del debutto, l’aspetto artistico delle opere con la valorizzazione di luoghi storici, strade, piazze della città, il cui territorio della Piana lucchese, ricordiamo, esprime dal punto di vista produttivo e industriale il più importante distretto cartario d’Europa”.

“Siamo molto contenti di essere finalmente ripartiti con questi eventi importanti per Lucca – dichiara l’assessora con delega alla cultura del Comune di Lucca, Mia Pisano -. Lucca è la carta, la carta storicamente, la carta industrialmente e con questa manifestazione curiamo, sia la parte storica che quella industriale, unendole agli aspetti culturali ed artistici. Siamo quindi molto contenti di ripartire e di ospitarla nuovamente e di inaugurarla in questo palazzo bellissimo della nostra città.
Siamo sicuri di avere un ottima presenza in termini di pubblico – prosegue l’assessora -, perché dopo questo fermo c’è voglia di ripartire e poi è uno di quegli eventi centrali e storici per la città e sono sicura ci sarà attenzione”

“Si parla spesso di Lucca e del suo territorio – sottolinea Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca – come epicentro di esperienze culturali differenti e trasversali: la Biennale rappresenta in tal senso una delle più felici concretizzazioni di questo concetto, in cui la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca riconosce anche i principi ispiratori della sua azione, con il valore aggiunto di dar vita ad un percorso riconoscibile, che caratterizza le strade della città in un’armonia tra solida tradizione urbanistica e grande sperimentazione contemporanea”.

“Siamo particolarmente contenti di essere qui oggi, per dimostrare nuovamente il sostegno di Fondazione, nei confronti di Cartasia – dice Maria Pia Mencacci, del consiglio di amministrazione di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca -. Noi sosteniamo fin dalla prima edizione questa manifestazione, che rappresenta tutti gli elementi e le caratteristiche proprie di Fondazione Cassa di Risparmio, ovvero: l’attenzione e la diffusione anche all’estero di Lucca e del suo territorio, oltre alla possibilità di una crescita artistica, offrendo a questi maestri della carta, di poter partecipare ad un’esposizione diffusa nella nostra città. Tutto ciò contribuisce all’internazionalizzazione di Lucca – conclude -, perché coinvolge artisti provenienti da tutto il mondo che trovano da noi un ambiente di confronto e crescita creativa”.

“La storia di Lubica inizia nel 2004 – commenta Federica Moretti, direttrice Lubica– e non poteva che prendere avvio a Lucca che rappresenta il distretto cartario industriale più importante d’Europa. Nelle dieci edizioni precedenti, Lubica è stato un valore aggiunto a tutto il comparto per la sua volontà di coinvolgere l’universo artistico, architettonico e del design contemporaneo. Lubica ha fatto dunque scoprire come la carta non sia solo uno strumento indispensabile per la vita quotidiana, quanto un materiale eclettico che stimola i creativi a esprimersi con modalità di grande interesse e suggestione. Ogni edizione è particolare, ma quest’anno abbiamo in mostra elementi, non solo di scultura, ma anche di architettura, realizzati con ogni genere di carta da due aziende italiane, molto conosciute sul territorio, non solo nazionale, ma anche internazionale. Inoltre avremo anche laboratori per ragazzi, per famiglie, performance e molto altro. Quindi un evento a 360 gradi che tocca la carta in tutti i suoi aspetti, con linguaggi artistici variegati che in questi due mesi di mostra sarà possibile vedere, qui a Lucca, dal 31 luglio al 25 settembre

“Mentre l’umanità – evidenzia Emiliano Galigani, direttore artistico Lucca Biennale Cartasia – spedisce il telescopio più potente di sempre a guardare dal buco della serratura mondi lontanissimi, qui – sulla terra – le crisi ambientali, sociali, mondiali sembrano moltiplicarsi, e la carta permane con i suoi molteplici significati a incantare, esaudire, certificare, ispirare quella stessa umanità che la crea per mille usi. La carta pare guardarci e testimoniare le nostre miserie autodistruttive e le nostre incredibili capacità divine di creazione. E’ difficile condensare in poche parole la lunga storia che lega Lucca alla carta. Lucca ad oggi è il primo distretto cartario d’Europa e quarto nel mondo, ma la tradizione della lavorazione della carta è iniziata nel 1400. Questo territorio si è impegnato fin dalle origini e questa è una storicità unica che non può vantare nessun altro. Con Cartasia, Lucca la capitale mondiale della carta, incontro l’arte e la cultura fondendosi.  Questa undicesima edizione della Lucca Biennale Cartasia parla di una possibile rinascita, una nuova visione, una rigenerazione. La creazione di questa nuova prospettiva è un atto creativo che parte da una distruzione: nel vuoto di una pagina bianca si possono immaginare miliardi di creazioni, e questa edizione vuole essere uno stimolo – insieme agli artisti che compongono la selezione – nei confronti del pubblico a osservare il futuro con le sue possibilità, partendo da un presente da reimmaginare. Abbiamo proposto questo tema agli artisti, noi facciamo un check di circa 1500 artisti di ambito cartario e 500 si propongono per i progetti outdoor“.

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Le sezioni

Il variegato mosaico di Lubica si compone di 9 sezioni: Outdoor, Indoor, Fashion, Performance, Architettura/Design, Paese ospite, coordinate dal direttore artistico di Lubica, Emiliano Galigani, oltre a Edu, Network days, Lubica off.

La prima tessera – Outdoor – è la mostra diffusa nel centro di Lucca con installazioni e sculture di grandi dimensioni di 6 artisti italiani e internazionali – Daniele Cornacchia (Italia), Eu Tazé (Perù), Kazuya Katagiri (Giappone), Papier Atelier (Turchia), Sebastian Blomqvist (Svezia), Zofia Chamera (USA) – realizzate durante una residenza di un mese che si tiene al Polo Fiere di Lucca, a cui si è aggiunto Olivier Bertrand (Francia), artista che vanta una solida esperienza di paper art. Durante questo periodo, anche agli studenti è stata offerta l’opportunità di confrontarsi con gli artisti nella lavorazione del materiale carta e cartone: un’esperienza unica per questi ragazzi che si trovano a imparare il mestiere sul campo e acquisire competenze al fianco dei più grandi paper artist del mondo.

Al circuito espositivo si aggiunge la sezione Indoor, curata da Giacomo Pecchia, ospitata a Palazzo Ducale, dove si possono ammirare creazioni di scultura, incisione, disegno, origami, tutte con la carta come protagonista. Eccezionalmente, nella giornata di domenica (31 luglio), Palazzo Ducale rimarrà chiuso al pubblico.

A Villa Bottini, nuova location espositiva, si tengono due importanti mostre, curate da Giacomo Pecchia. La sezione Fashion, con le creazioni dei designer e degli atelier di moda, sensibili alla realizzazione di modelli in carta. Negli ultimi anni, infatti, alcune maison hanno utilizzato e sperimentato questo materiale per realizzare accessori, come borse e gioielli, o dei veri e propri abiti, alcuni dei quali saranno indossati da modelle e modelli che sfileranno per le vie del centro di Lucca. Nel piano terra è ospitato il Focus sulla nazione ospite di Lubica 2022. Dopo Cina e Giappone, è il turno della Germania. In esso, si racconta – attraverso gli artisti ospitati – quanto la carta sia vissuta anche in Germania come un media fondamentale.

Particolare attenzione all’interno di Lubica è rivolta al tema della sostenibilità, da sempre uno dei valori che la Biennale si propone di promuovere e che sta assumendo un’urgenza sempre più inderogabile. La nuova sede della Cannoniera della casa del boia è uno dei palcoscenici che accoglie alcune azioni di arte performativa realizzate da autori internazionali che utilizzano il medium della carta come strumento per stimolare, denunciare, criticare e raccontare. Negli ultimi anni, l’utilizzo della carta e del cartone si è sempre di più diffuso come materiale da costruzione. Lubica ha in questo senso sviluppato una sezione dove vengono presentati progetti di architettura e design innovativi che documentano la versatilità della carta in questo ambito di ricerca.

Lubica si pone come luogo di ricerca e sviluppo per nuovi utilizzi della carta. Al termine della manifestazione, infatti, dal sito di Lubica si potrà consultare gratuitamente una pubblicazione che documenterà quanto sperimentato a oggi a livello architettonico. Inoltre, nella prima settimana di settembre, si terrà una giornata, in collaborazione con l’Ordine degli architetti e paesaggisti di Lucca, dedicata all’Architettura in Carta, rivolta agli ordini degli architetti, designer, architetti, studenti e docenti delle facoltà di architettura e professionisti del settore, per presentare e confrontarsi e approfondire l’uso di questo materiale.

Altro appuntamento consolidato di Lubica sono i Network Days (Ne.d), un momento di confronto – in programma domani (30 luglio) – tra artisti, curatori, designer e architetti, docenti universitari, rappresentanti di aziende, che discuteranno su argomenti come formazione, innovazione, sostenibilità, cultura del settore cartario. Lubica non si dimentica del valore della formazione. Durante la Biennale, la sezione Edu propone alcune attività didattiche come laboratori per bambini, ragazzi, famiglie, workshop per adulti, sul tema del riciclo e della lavorazione della carta, stimolando a conoscere l’arte come mezzo per raccontare se stessi. In omaggio alla piana lucchese, distretto cartario industriale più importante d’Europa, il circuito Lubica Off diffonderà le opere in carta tra i negozi del centro, creando così il distretto della paper art.

Il costo del biglietto è di 12 euro l’intero, che comprende la visita di tutte le sedi, 10 euro per gli over 65, under 30 e soci Unicoop, di 8 euro per i residenti nella Provincia di Lucca, i gruppi superiori alle 10 persone, studenti e docenti, e visitatori che presentano titoli di viaggio Trenitalia usati nella giornata di visita della mostra. Lubica è gratuita per bambini fino ai 10 anni, giornalisti muniti di tesserino, guide turistiche e diversamente abili.

(Notizia in aggiornamento)