Teatro del Giglio, si rialza il sipario: big per il nuovo cartellone di danza e prosa

4 agosto 2022 | 14:03
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Sul palco la ballerina più famosa d’Italia Eleonora Abbagnato e attori come Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando ed Eros Pagni

Dopo il Summer Festival e gli eventi che hanno fatto sold out in tutta la Piana, anche il Teatro del Giglio torna finalmente a riaprire il sipario: oltre al cartellone di danza che vedrà sul palco quattro spettacoli straordinari, tra i quali Giulietta interpretato da Eleonora Abbagnato, a tornare ‘col botto’ anche la stagione di prosa che ripartirà con ben otto titoli e artisti di fama: tra loro, solo per citarne alcuni, l’amatissimo Claudio Bisio, Emilio Solfrizzi, Silvio Orlando ed Eros Pagni.

I cartelloni sono stati presentati questa mattina (4 agosto) dall’assessore alla cultura Mia Pisano, dal direttore generale e dall’amministratore unico del Teatro del Giglio, Antonio Marino e Giovanni Del Carlo e, collegati in remoto, anche da Cristina Scaletti, presidente della Fondazione Toscana  Spettacolo onlus e dal direttore artistico del teatro, Jonathan Brandani.

“Un cartellone di massima rilevanza e fascino – sostiene Mia Pisano, assessore alla cultura del comune di Lucca – che conferma l’importanza del Teatro del Giglio nel panorama culturale ed artistico cittadino e non solo. Una grande proposta di spettacolo, che vede alternarsi bravi autori della nostra città, oltre ad artisti e compagnie di rilievo nazionale ed internazionale. Siamo soddisfatti della stagione che sta prendendo forma, di notevole spessore culturale e ricca di qualità e contenuti rivolti a tutta la cittadinanza”.

“Dopo la presentazione della Lirica lo scorso maggio, apertasi con Le Willis di Puccini, importantissimo evento fuori programma realizzato con la Fondazione Toscanini di Parma – afferma l’amministratore unico del Teatro del Giglio Giovanni Del Carlo – presentiamo alla Città di Lucca i cartelloni di Prosa e di Danza, forti del successo di vendite abbonamenti e biglietti riscontrato e certi che il nostro pubblico, così com’è stato per la passata stagione, la prima integralmente composta dopo l’anno di sospensione causa Covid-19, sarà al nostro fianco come e più di prima, capace di apprezzare il valore delle nostre proposte artistiche e consapevole del ruolo del teatro e dello spettacolo dal vivo in tutte le sue forme, indispensabile per ritrovarsi come persone e come cittadini. La bellezza del teatro è un punto fermo al quale aggrapparsi e dal quale ripartire, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo, pervaso da paure, conflitti e tensioni. Salutiamo con particolare gioia il ritorno sul nostro palcoscenico di uno dei più grandi attori dei nostri tempi, Eros Pagni, lucchese d’adozione ma da sempre legato alla nostra terra, impegnato in un Pirandello che si annuncia di grandissimo interesse”.

“Il Teatro del Giglio – afferma Jonathan Brandani – è lieto di poter annunciare oggi il cartellone delle stagioni di prosa e danza per la stagione 22-23. Si tratta di una bella occasione di ripartenza e di forte rilancio: dopo più di due anni molto difficili per l’arte e la cultura a livello mondiale, il teatro del Giglio ha deciso di ripartire con slancio, ampliando la propria offerta e proponendo due stagioni molto ricche e più corpose rispetto agli anni precedenti. Come ormai non succedeva da molte stagioni, l’offerta della danza è stata mantenuta a quattro titoli, e la stagione di prosa è stata portata addirittura a otto titoli. In particolare siamo lieti di proseguire la fruttuosa collaborazione e sinergia con Castello e Aldès, una compagnia del territorio di Lucca ma con un’attività internazionale di grande prestigio. Un ulteriore elemento importante da sottolineare – ed anche questa è una preziosa novità – è la scelta di portare a Lucca spettacoli di danza con musica dal vivo: la metà degli spettacoli proposti in cartellone, infatti, si avvarranno di questa preziosa componente artistica, elemento di forza e di notevole valore aggiunto”.

“La scelta del Teatro del Giglio di investire quest’anno su una stagione di prosa particolarmente ricca ed impegnativa ha più significati: prima di tutto – ha commentato Antonio Marino – intende favorire il ritorno in teatro del nostro pubblico, dando più occasioni per rivivere l’esperienza e il fascino insostituibile dello spettacolo dal vivo con il carico di emozioni, sogni e riflessioni che solo esso sa suscitare; inoltre, perchè pensiamo sia maturo il tempo per scommettere sull’affetto del nostro pubblico, che negli ultimi anni prima del Covid ci aveva premiato con partecipazioni crescenti agli spettacoli di prosa. Aggiungo inoltre che altrettanta gioia e altrettanto orgoglio suscita in noi tutti la presentazione di un cartellone di danza, quello costruito per la stagione 2022-2023, che porta sul nostro palcoscenico le eccellenze del balletto nazionale e internazionale”.

Stagione di prosa

Per il 2022-2023, la proposta di spettacoli (che partirà dal mese di dicembre) vede alternarsi sul palcoscenico lucchese autori, attori e compagne di grande rilevanza nazionale, in una varietà di proposte tematiche e drammaturgiche che spazia dai monologhi alle commedie, dagli adattamenti di grandi classici alle opere più conosciute e amate. Importante novità per la stagione a venire è il numero di titoli, che da sette – per un totale di ventuno recite complessive – passa a otto titoli e ventiquattro recite, decisione presa volendo interpretare i desideri del pubblico, che lo scorso anno ha salutato il cartellone di prosa con un successo pieno e molto incoraggiante.

Primo appuntamento di stagione sarà con Cyrano di Edmond Rostand – in scena venerdì 9 e sabato 10 dicembre alle 21, e domenica 11 dicembre alle 16 – diretto e interpretato da Arturo Cirillo. Si prosegue il 13 e 14 gennaio alle 21 e il 15 gennaio alle 16 con Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini. Uno spettacolo che parla di mafia e di resistenza alla mafia, cercando le parole più semplici, quelle che si userebbero per parlare a un bambino, quelle che solo il teatro, spesso, riesce a trovare.

Contaminazioni cinematografiche, invece, per il primo dei due appuntamenti programmati nel mese di febbraio (venerdì 3 e sabato 4 alle 21, domenica 5 alle 16), Festen. Il gioco della verità di Thomas Vinterberg, Mogens Rukov & Bo Hr. Hansen, adattato per il teatro da David Eldridge, portato in scena con versione italiana e adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi.

Sempre a febbraio (venerdì 10 e sabato 11 alle 21 e domenica 12 alle 16) un ritorno molto atteso al teatro del Giglio: Eros Pagni, vero e proprio gigante del teatro italiano, sarà infatti protagonista, diretto da Luca De Fusco, di Così è (se vi pare)di Luigi Pirandello, opera-manifesto delle teorie del grande scrittore agrigentino. I quattro fine settimana del mese di marzo saranno totalmente dedicati alla prosa: venerdì 3 e sabato 4 alle 21, domenica 5 alle 16 Silvio Orlando sarà impegnato, insieme a un ensemble di quattro musicisti, ne La vita davanti a sé dal romanzo La Vie Devant a soi di Romain Gary.

Ed ecco uno degli appuntamenti più attesi: Claudio Bisio, amatissimo dal pubblico di Lucca, torna sul palcoscenico del Teatro del Giglio venerdì 10 e sabato 11 marzo alle 21, domenica 12 marzo alle 12, con La mia vita raccontata male. Il terzo appuntamento del mese di marzo va in scena invece venerdì 17 e sabato 18 alle 21, domenica 19 alle 16: un grandissimo classico, Il malato immaginario di Molière, interpretato da Emilio Solfrizzi nel ruolo del titolo, nell’adattamento e regia di Guglielmo Ferro.

A chiudere la Stagione di Prosa due grandissimi interpreti, Umberto Orsini e Franco Branciaroli, impegnati (venerdì 24 e sabato 25 marzo alle  21, domenica 26 marzo alle ore 16) nella pièce di Nathalie Sarraute Pour un oui ou pour un non, uno spettacolo firmato per regia, scene e costumi da Pier Luigi Pizzi.

Stagione di danza

Quattro, ricordiamo, gli appuntamenti in programma per il cartellone di Danza 2022-2023, che offrirà al pubblico di appassionati un insieme di titoli composito, capace di emozionare toccando corde e sensibilità diverse ma sempre all’insegna della grande qualità delle proposte artistiche. Le proposte spaziano da Mbira di Aldes a Balade di Mauro Bigonzetti, passando attraverso Lili Elbe Show di Riva & Repele per concludersi con il gran finale di Giulietta interpretato dall’étoile Eleonora Abbagnato, che danzerà con la figlia Julia.

Mbira, in scena al Teatro del Giglio come titolo di apertura del cartellone di danza il 13 dicembre alle 21, è firmato per regia e coreografia da Roberto Castello di Aldes. Spettacolo per due danzatrici, due musicisti e un regista che, utilizzando musica, danza e parola, tentano di fare il punto sul complesso rapporto fra la nostra cultura e quella africana.

Il secondo appuntamento in cartellone (31 gennaio, alle 21) è con Ballade, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti ed Enrico Morelli, che debutterà in prima assoluta al Teatro comunale di Modena il 19 novembre 2022. Ballade di Bigonzetti è un ritratto a tutto tondo degli anni Ottanta, decennio che ha ormai perso i suoi confini temporali per diventare simbolo di un’epoca, mentre Elegia di Morelli è ambientato e racconta la nostra epoca attuale, periodo che mai come ora porta vertigine e smarrimento, ma anche la rinnovata speranza di un nuovo inizio.

Lili Elbe Show, in scena il 21 febbraio alle 21, è un balletto intenso ed evocativo creato da Simone Repele e Sasha Riva, liberamente ispirato alla vita di Lili Elbe, la prima transgender della storia già protagonista del famoso romanzo The Danish Girl di David Ebershoff e dell’omonimo film di Tom Hooper. Questa è la storia del pittore paesaggista Einar Wegener e della moglie, la ritrattista Gerda Wegener, viaggio di trasfigurazione e metamorfosi raccontato da un ironico mattatore/narratore, deus ex machina che, come una sorta di burattinaio, snocciola questa incredibile vicenda oggi interpretata attraverso la magica lente della danza, dopo essere stata affrontata in un libro e in una pellicola cinematografica.

Per l’ultimo titolo in cartellone, Giulietta, in scena il 14 marzo alle 21, salirà sul palcoscenico del Teatro del Giglio una vera e propria stella della danza: protagonista dello spettacolo, che ha debuttato in prima assoluta al Teatro Romano per l’Estate Teatrale Veronese lo scorso luglio, sarà infatti Eleonora Abbagnato, già étoile dell’Opéra di Parigi e direttrice della Compagnia di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

I biglietti

Abbonamento 4 spettacoli (danza)

Platea e palchi centrali: intero 108 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 96 euro – Cral (minimo 10 persone) 84 euro. Galleria e palchi laterali: intero 76 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 64 euro – Cral (minimo 10 persone) 52 euro – Giovani under 30, iscritti scuole di danza: 40 euro

Abbonamento 8 spettacoli (prosa)

Platea e palchi centrali: intero 216 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 192 euro – Cral (minimo 10 persone) 160 euro. Galleria e palchi laterali: intero 152 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 128 euro – Cral (minimo 10 persone) 104 euro – Giovani under 30: 80 euro

Singoli spettacoli

Platea e palchi centrali: intero 30 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 27 euro – Cral (minimo 10 persone) 25 euro
Galleria e palchi laterali: intero 22 euro – ridotto (over 65, soci Unicoop Firenze) 18 euro – Cral (minimo 10 persone) 17 euro – Giovani under 30 e iscritti scuole di danza: 11 euro. Loggione: 10 euro

Ricordiamo che le conferme dei vecchi abbonamenti potranno essere fatte solo in biglietteria, mentre i nuovi abbonamenti e i biglietti saranno acquistabili indifferentemente in biglietteria o su TicketOne.it.

Tutte le informazioni sugli spettacoli sono disponibili sul sito internet del Teatro del Giglio