Al via il percorso formativo su Arturo Paoli: 150 i docenti in visita al Fondo di documentazione

Gli incontri proseguiranno durante l’anno
Dopo l’intitolazione dell’istituto comprensivo di Lucca (già Lucca 6) a Fratel Arturo Paoli, una delle personalità più significative della comunità cittadina, ha avuto luogo stamani (12 settembre) il secondo incontro di formazione sulla sua figura, cui hanno preso parte i 150 docenti dell’istituto.
Nell’auditorium del Palazzo delle Esposizioni, i 150 insegnanti hanno partecipato all’evento e visitato la sede del Fondo di documentazione: dalle 9 alle 11 i docenti della scuola media, dalle 11 alle 13 quelli della scuola dell’infanzia e della primaria. Gli incontri sono stati guidati da Silvia Pettiti, referente del Fondo di Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca che ha sede nel Palazzo delle Esposizioni (piazza San Martino, 7), con la collaborazione di Francesca Pisani, archivista del Fondo Paoli. Il percorso formativo proseguirà durante l’anno scolastico.



Il presidente della Fondazione Banca del Monte di Lucca, Andrea Palestini, ha portato il suo saluto ai docenti insieme ai migliori auguri per l’anno scolastico che sta per iniziare, alla presenza anche del dirigente dell’istituto comprensivo, Giovanni Testa, promotore e principale attore dell’intitolazione dell’Istituto comprensivo a Fratel Arturo Paoli.
Arturo Paoli (1912-2015), sacerdote, ha trascorso 45 anni (dal 1960 al 2005) lontano dall’Italia, in America Latina a fianco degli ultimi, come piccolo fratello del Vangelo, partecipando in prima persona a eventi che hanno fatto la storia del Novecento. Paoli è stato anche un intellettuale che ha scritto oltre 50 libri tradotti in quattro lingue, migliaia di articoli pubblicati su svariati periodici e ha intrattenuto corrispondenza epistolare con moltissimi amici italiani creando un ponte di relazione tra l’Italia e l’America Latina. I suoi scritti sono raccolti, conservati, studiati e valorizzati dal Fondo di Documentazione Arturo Paoli della Fondazione Banca del Monte di Lucca.