Denise Capezza premiata a Lucca: “Effetto Cinema? Un’idea originale da esportare”

L’attrice si racconta: “Arrivo in questa città piena di aspettative”
Torna finalmente Lucca Effetto Cinema che stasera (1 ottobre) vedrà la presenza dell’attrice Denise Capezza, nel doppio ruolo di premiata, in quanto verrà insignita del premio rivelazione per il Lucca Film Festival ma anche di premiatrice assegnando il premio per la miglior performance della bella iniziativa itinerante che restituirà finalmente alla città la magica atmosfera del cinema.
L’attrice napoletana, già nota al pubblico italiano per aver preso parte nel 2015 a Gomorrala serie e alla serie tv targata Netflix Baby, si dice davvero entusiasta di questa chiamata: “Essere madrina di questa iniziativa – dichiara Denise – mi rende molto felice. Altrettanto essere premiata perché vedo concretizzarsi la possibilità che il mio lavoro, costruito negli anni un tassello dopo l’altro, venga riconosciuto. Quando il proprio mestiere che passa dai ruoli più imponenti a quelli secondari viene notato, è sempre una grande soddisfazione”.
E a proposito di grandi ruoli e di grandi occasioni quella che le ha cambiato la vita è stata l’aver preso parte alla pellicola Crimes of the Future che ha segnato il ritorno dietro la macchina da presa del grande regista David Cronenberg: “Mi sono recata ad Atene, luogo in cui il film è stato girato e dove ho incontrato Cronenberg – afferma l’attrice ripercorrendo il ricordo del loro primo incontro -. Le emozioni che ho provato sono state molte e sono tipiche di quando si ha a che fare con un simbolo del cinema: mi sentivo al tempo stesso emozionata, intimorita e spaventata. Con mia grande sorpresa mi ha accolta con un ‘buongiorno e ho scoperto che è una persona ironica, autoironica e profondamente vitale”.
Non risparmia di confessare anche qualche aneddoto a proposito di David Cronenberg da cui Denise ha tratto grandi insegnamenti: “Questo regista si è mostrato asciutto nel proprio modo di gestire il set, chiedendo agli attori come unico vincolo quello di attenersi al testo per come è scritto. L’ho trovato – dice – un gesto di grande rispetto di un processo creativo che è e rimane collettivo”.
Sono tanti i sogni professionali che la Capezza sembra voler esaudire nonostante nel suo carnet possa già vantare una collaborazione con il premio oscar Paolo Sorrentino che l’ha scelta per Cobra non è e Un mondo in più.
“Uno dei registi con cui vorrei lavorare – confessa – è Aneke, di cui ho particolarmente apprezzato il film La Pianista. Trovo sia un regista catartico, capace di restituire con le inquadrature e i silenzi che caratterizzano il suo linguaggio, una vera e proprio magia. Per ciò che riguarda il panorama cinematografico italiano, Pietro Marcello, che ha firmato la pellicola Martin Eden, è un regista con una sensibilità documentaristica il cui modo di lavorare mi piacerebbe molto sperimentare. Le suggestioni sono molte, i desideri ancora irrealizzati anche”.
“Quello che ci fa rimanere in vita – afferma – è la curiosità, la voglia di rimanere attaccati al bello e alla passione per l’arte”.
E a proposito del suo arrivo in città: “Non solo mai stata a Lucca, arrivo qui ricca di aspettative sperando di potermi prendere un po’ di tempo per conoscere le bellezze di questa città da cui spero di lasciarmi contaminare. Questo festival attraverso Lucca Effetto Cinema lancia un’idea davvero originale, forse unica nel panorama festivaliero italiano. La creazione della performance dal vivo in cui convergono cinema, musica danza e teatro unificando questi linguaggi, credo rappresenti un’iniziativa fantastica che riporta il pubblico ad assistere alla creatività allo stato puro”.
Veronica Bernardini