Passerella di premiazioni al Lucca Film Festival: il giapponese ‘Yamabuki’ miglior lungometraggio



La giuria stampa preferisce ‘Restos do vento’, quella popolare ‘Tropic of violence’. Nei cortometraggi vince K-Saram
Lucca Film Festival, la serata delle premiazioni. Si è tenuta ieri sera (1 ottobre) al Cinema Centrale con la passerella di autori e protagonisti.
Ecco le decisioni delle giurie. Per il concorso lungometraggi la giuria ufficiale composta da Lina Nerli Taviani, Claudio Cupellini, David Rondino e Andrea Sartoretti – ha assegnato il premio miglior film, dal valore di 3mila euro, a Yamabukidi Juichiro Yamasaki, “come il fiore Yamabuki cresce all’ombra e spesso non visibile, così sono le storie dei protagonisti, raccontate con affetto ed un punto di vista chiaramente politico. Persone che vivono nell’ombra, che per trovare il bene devono germogliare tra le rocce”.
Tre le menzioni speciali. Miglior attore per Seven Dogs di Rodrigo Guerrero a Luis Machìn “una straordinaria interpretazione con cui è impossibile non entrare in empatia. Il protagonista è l’anima di un palazzo che riesce a intersecare tutte le vite delle persone che gli stanno intorno”. Miglior attrice per il film Dos Estaciones di Juan Pablo González a Teresa Sànchez “per la monumentale e magnetica presenza di un’attrice che interpreta non solo un personaggio ma l’interezza della sua comunità”. Miglior sceneggiatura a Sick of myselfdi Kristoffer Borgli: “Una sceneggiatura che coglie nel narcisismo esasperato un tema di grande attualità sviluppandone i paradossi e i pericoli”.
Ad aggiudicarsi il premio Marcello Petrozziello conferito dalla giuria stampa è Restos do Vento di Tiago Guedes “per l’eleganza della regia, per la fotografia oscura, evocativa, potente e perfettamente in linea con la cittadina portoghese e i suoi abitanti, per la capacità di rendere con efficacia, anche attraverso l’uso del linguaggio, l’essenza spirituale del male che come un soffio divento, parafrasando il titolo del film, ci tocca per renderci suoi schiavi…”.
Il premio della guria studentesca come miglior film va a Sick of myselfdi Kristoffer Borgli, “per la leggerezza amara con cui disegna i personaggi grotteschi della nostra società, per l’atmosfera intima ed intensa che pervade la storia e per l’umanità tagliente della trama”.
Infine il premio giuria popolare di miglior film va a Tropic of violence di Manuel Schapira, “per la lucida osservazione di una condizione esistenziale drammatica, per l’importanza che l’opera riveste nel costruire e proporre una chiamata all’attenzione rivolta a tutti. Per la rilevanza politica e umana di un opera che osserva un microcosmo e ne fa discorso universale”.
Per il concorso cortometraggi 2022 la giuria – composta da Carlotta Natoli, Filippo Mazzarella, Michele Pellegrini e Liesbet Van Loon – assegna il premio miglior film a K-Saram di Alisa Berger, con una menzione speciale a The Captured di Rongqi Huang.
Il premio della giuria studentesca di miglior film va invece a Dafne is gone di Giulia Gonella. Il titolo vincitore sia del premio giuria popolare sia del premio Marcello Petrozziello è We had each other di Kelly Gallagher.
A Denise Capezza è andato il premio rivelazione.
Sul palco delle premiazioni Nicola Borrelli, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Petrozziello e Cristina Puccinelli di Lucca Effetto Cinema,