I pittori della luce: oltre 140mila visitatori. Altre due mostre in cantiere con Sgarbi



L’esposizione è stata la più visitata d’Italia: nell’ultima settimana ben 1500 presenze giornaliere
La scorsa domenica I Pittori della Luce hanno lasciato definitivamente la Cavallerizza di Lucca. La mostra è stata definita dalla critica “tra le rassegne più importanti dedicate alla pittura del Seicento” e termina con la soddisfazione di aver permesso a oltre 140mila visitatori di ammirare 100 capolavori di alcuni pittori che, per tutta la vita, hanno inseguito Caravaggio, lo hanno incontrato, e hanno fatto della luce la vera protagonista dei loro dipinti.
“Due anni fa, quando il professore Vittorio Sgarbi ci aveva manifestato la sua volontà di realizzare un percorso che raccontasse lo sviluppo della pittura di luce da Caravaggio fino al lucchese Pietro Paolini, (del quale è stato radunato qui per la prima volta un consistente nucleo di opere), avevamo il timore che un progetto così specifico non potesse incontrare l’interesse del grande pubblico – ha commentato Sara Pallavicini, direttore artistico e fondatore di Contemplazioni -. A questo si è aggiunta poi la difficoltà materiale di convincere le più importanti collezioni museali a concedere di esporre le loro opere in un luogo, la Cavallerizza, che ci siamo presi la responsabilità di trasformare temporaneamente in museo, rendendo così possibile la straordinaria partecipazione, tra gli altri, del primo museo d’Italia, Le Gallerie degli Uffizi, con il celebre Cavadenti. Nonostante il successo della precedente mostra, il Museo della Follia, ripetere le stesse presenze con un progetto così diverso e complesso non era scontato. Raddoppiarle è stato per noi un traguardo inaspettato – conclude Pallavicini – Questa è la riprova che il pubblico di Lucca ha una straordinaria raffinatezza culturale. I lucchesi hanno amato questa mostra perché il loro passaparola è stato il vero volano. E per loro, Vittorio Sgarbi, darà seguito a questa continua proposta culturale anche con la nuova amministrazione, stiamo già infatti lavorando a due importanti mostre per i prossimi anni”.
La campagna di comunicazione è stata tra le più grandi mai realizzate. È importante sottolineare, oltre all’appoggio della Città di Lucca, il fondamentale supporto di Regione Toscana, ma soprattutto la decisiva collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha creduto nel progetto e lo ha promosso insieme a diverse realtà territoriali che con il loro aiuto hanno fatto la differenza (Camera di Commercio Lucca, Lucca Promos e UniCoop Firenze).
I pittori della Luce è stata recensita lo scorso Natale come la mostra più visitata d’Italia. Le percentuali di provenienza sono state varie – registrando visitatori dalla Lombardia alla Sicilia – ma sicuramente il pubblico più fedele si è confermato quello toscano, tra cui, con grande gioia, la provincia di Lucca ha avuto la percentuale maggiore. Forte è stato l’interesse anche da parte del pubblico internazionale (inglese, francese, tedesco, americano e varie provenienze).
Grazie alla presenza di un biglietto agevolato, molte sono state le famiglie. I laboratori didattici per bambini e ragazzi hanno permesso a migliaia di minori di entrare vivamente e con leggerezza nel mondo dei caravaggeschi. Le scuole della Toscana hanno aderito in maniera massiccia arrivando a contare oltre 38mila ragazzi di tutte le età.
Nell’ultima settimana, la mostra è stata letteralmente presa d’assalto e le aperture straordinarie fino a mezzanotte hanno registrato picchi di 1.500 presenze giornaliere.