Pianeta terra festival, si assegna il green tree award

Ospite d’eccezione all’iniziativa di Pianeta Terra e Lucca Film Festival l’attore comico Paolo Migone
Domani sera (9 ottobre) alle 21 appuntamento al Cinema Astra per la cerimonia di premiazione del Green Tree Award: un nuovo riconoscimento, ideato da Pianeta Terra in collaborazione con Lucca Film Festival e Green Cross Italia, che ogni anno sarà assegnato al lungometraggio europeo più attento e sensibile nel promuovere una cultura fondata sul rispetto ambientale.
L’evento, a chiusura della manifestazione di Pianeta Terra, nasce in collaborazione con Lucca Film Festival, e intende celebrare il cinema dedicato alla tematica ambientale. Per l’occasione, il presidente del Lucca Film Festival Nicola Borrelli, insieme a Cristina Puccinelli, apriranno la serata che vedrà l’assegnazione del premio Green Tree Award a uno dei cinque finalisti in gara. I titoli in concorso sono Il buco (2021) di Michelangelo Frammartino, Mondocane (2021) di Alessandro Celli, Futura (2021) di Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher, “Alcarràs” (2022) di Carla Simón e Welcome Venice (2021) di Andrea Segre. Dopo la proiezione sarà proiettato il film vincitore. «Si tratta di film che, con il linguaggio poetico o distopico del cinema, catalizzano l’attenzione dello spettatore sull’ambiente – spiega Nicola Borrelli – dal quale dipende la qualità della nostra esistenza, della nostra società e dei nostri stili di vita».
“L’albero verde” tra uomo e natura
Per questo gli organizzatori della manifestazione hanno istituito il nuovo premio intitolandolo al “mondo naturale”. Come sottolineano gli ideatori del premio, “l’albero verde è da sempre simbolo di vita. Ad esso si lega, per altro, l’immagine dell’albero genealogico, che attesta la longevità di una famiglia, attraverso le generazioni. Ma se la natura può prescindere dall’umanità, non è vero il contrario. Noi abbiamo bisogno dell’ambiente che è, per definizione, ciò che ci circonda e dal quale dipendiamo. Lo sa bene chi come noi lavora in ambito culturale, dove all’esigenza di valorizzazione si accompagna sempre l’istanza della tutela. Non a caso l’ambiente è entrato a far parte del dettato costituzionale a fianco del concetto di patrimonio culturale”.
Un ospite di eccezione
La cerimonia di premiazione vedrà inoltre la presenza di un ospite d’eccezione, l’attore comico Paolo Migone. Noto al grande pubblico per il personaggio pessimista (occhio nero e capigliatura alla Einstein), Migone è anche impegnato da tempo sul tema dell’ecologia, spesso oggetto dei suoi monologhi teatrali. Emblematico in tal senso il suo MigoNoè, altro personaggio preoccupato, a ragione, delle condizioni di un Pianeta Terra che si lamenta e con cui lui solo riesce a comunicare. Ma Migone non si limita a trattare il tema dell’ecologia sul palcoscenico: è del 2008 la sua idea di un’“arca di Noè”, per imbarcare verso la “salvezza” individui, società e progetti dall’impatto ambientale sostenibile. Per ora sono quattro le aziende coinvolte nel progetto: producono pannelli solari, pale eoliche e cappotti termici per case. I progetti finora in cantiere sono la costruzione di una serie di case ecosostenibili e un servizio di ricarica ecologica e gratuita di pile.