Amarcord e aneddoti del festival, è una “Lucca Comics Story” il libro di Massimo Di Grazia

Ripercorrere la storia dei Comics dalle sue origini fino ad oggi, per ripercorrere la storia di una città che anche grazie a questa manifestazione, ha fatto conoscere il suo nome in tutto il mondo.

Sono pagine cariche di ricordi, aneddoti e commozione, oltre che una accurata ricostruzione storica, quelle dell’ultimo libro di Massimo Di Grazia, Lucca Comics Story di Edizioni Npe, presentato oggi (venerdì 28 ottobre) in Sala della Seta alla Camera di Commercio di Lucca, proprio durante il primo giorno della 56esima edizione di Lucca Comics & Games.

Al fianco dell’autore, oltre a Nicola Pesce di Edizioni Npe e il capo di gabinetto Beniamino Placido, non potevano mancare quindi gli ex presidenti di Lucca Crea, Francesco Caredio e il sindaco di Lucca, nonché fondatore dell’area Comics Movie, Mario Pardini.

“Se oggi Lucca Comics è un tale successo – ha detto il sindaco Mario Pardini – lo dobbiamo al forte e solido sostegno che la città ha sempre dato in passato a questa manifestazione”. Questo passato ce lo racconta Massimo nel suo volume, che parte proprio dalla prima edizione dei Comics, nel ’66: “data che molti ancora non conoscono – sottolinea il sindaco – per questo Lucca Comics Story è un’opera fondamentale”.

Opera maturata dal 2019, “anno in cui, il 2 maggio, morì Rinaldo Traini. Grande esperto di fumetto e di cartooning, è stato uno dei promotori del Salone dei Comics e del Cinema di animazione di Lucca, di cui fu a lungo direttore e anima. Per ricordarlo, in occasione di Lucca Comics & Games 2019 fu organizzata nell’atrio del Teatro del Giglio, una mostra commemorativa curata dal giornalista Pier Luigi Gaspa, cui collaborai insieme ad altri vecchi amici dei tempi del Salone” racconta Massimo Di Grazia.

“Fu rivedendo quelle immagini di stagioni lontane che mi venne l’idea di scrivere la storia della manifestazione dagli inizi ai giorni nostri. Due gli scopi che mi prefiggevo, da una parte ricordare eventi e protagonisti di una storia ultracinquantennale e dall’altra cercare di spiegare come una piccola città di provincia, Lucca, fosse riuscita nel tempo a realizzare uno dei più importanti eventi crossmediali a livello internazionale”.

Un successo da ben 292mila biglietti venduti. “L’obiettivo del libro – continua l’autore – è proprio far capire come è stato possibile che una città piccola come Lucca, sia riuscita a organizzare, partendo dal basso, da una piccola manifestazione, un evento che non ha eguali nel mondo e raggiungere questo traguardo straordinario”.

Dedicato a questo traguardo, il volume Lucca Comics Story rievoca il percorso di tutte le persone che lo hanno reso possibile, lavorando in back office per far sì che il festival, nonostante le difficoltà, non avesse cesure nel tempo. Un omaggio alle amministrazioni succedutesi nel tempo, “amministrazioni di tutti i colori – spiega l’autore – che non hanno mai fatto venire meno l’interesse per la manifestazione. Nessuna di queste, inoltre, volle mai interferire con i contenuti culturali e organizzativi dell’evento”.

Un evento “trasversale, che unisce tutti senza colori politici e sempre ascoltata e supportata da ogni amministrazione – si associa l’assessora alla cultura, Mia Pisano – Se oggi il nome di Lucca è conosciuto nel mondo, lo si deve non solo alle sue bellezze architettoniche ed alle melodie immortali di Giacomo Puccini, ma anche a questa manifestazione capace di attrarre ogni anno centinaia di migliaia giovani e meno giovani provenienti da tanti paesi del mondo. Grazie a Massimo per questa memoria storica”.

Memoria storica, grandi personaggi e iniziative culturali, ma anche un racconto di aneddoti e ricordi di chi, questi giorni di festa li ha vissuti dall’interno della macchina organizzativa. Retroscena, conflitti e dei tentativi di scippo che, sconosciuti ai più, si sono susseguiti nel corso degli anni e che l’autore ha vissuto molto spesso in prima persona. Lucca Comics Story è un amarcord carico di nostalgie, capace di restituire un ritratto emozionale della manifestazione fiore all’occhiello di Lucca, i Comics.

“Ci sta che mi commuoverò, leggendolo” ammette l’ex presidente di Lucca Crea, Francesco Caredio, fra i protagonisti del volume insieme a Renato Genovese, anche lui ex presidente di Lucca Crea, “che doveva essere qui, ma purtroppo non ce l’ha fatta a raggiungerci. Lo ringraziamo e salutiamo con affetto” conclude Massimo Di Grazia.

“Dobbiamo ringraziare Massimo – aggiunge infine il capo di Gabinetto, Beniamino Placido – non solo per quest’opera, ma anche in quanto ex presidente del gemellaggio di Lucca nel mondo, che ha contribuito a far conoscere ovunque questa città”.

Alla città e al suo sindaco, Beniamino Placido lancia infine un appello, “affinché si possa recuperare il gemellaggio con le città europee, e portare gli stranieri a vivere Lucca”.

Al volume fa da contraltare una serie di immagini che illustrano le varie fasi dell’evento, dalle prime edizioni a quelle più recenti, e che più di ogni altra cosa danno l’idea dei cambiamenti che si sono succeduti nel corso degli anni. Infine un appendice in cui si possono leggere tutte le date delle varie edizioni e gli enti e associazioni che si sono alternate nell’organizzazione: dal Comune di Lucca all’ente autonomo Max Massimino Garnier, da Immagine a Lucca Comics & Games fino all’attuale Lucca Crea Srl. Il volume si può trovare presso lo stand di NPE edizioni nel grande padiglione di piazza Napoleone