La violenza di genere nel mondo dei fumetti: il graphic novel del collettivo Moleste ‘fa rumore’

Un’antologia raccoglie nove storie per abbattere gli ostacoli che minano la parità di genere
Rompere con una matita il muro del silenzio che sta davanti alla violenza di genere. È questo l’obiettivo di Fai Rumore, l’antologia a fumetti curata dal Collettivo Moleste e pubblicata da Il Castoro editore.
Nove storie “per osare” illustrate da grandi nomi del mondo a vignette con uno scopo ben preciso: non scioccare il lettore o la lettrice con immagini cruente ma raccontare il quotidiano che sta dietro i termini che nell’uso comune finiscono per risultare come vuoti – body shaming, slut shaming, gaslighting – ma che in realtà celano storie autentiche, dalle quali, come suggeriscono gli autori delle illustrazioni, può esserci però una via di uscita.

“Siamo nate – spiegano Margherita Tramutoli e Francesca Torre, curatrici dell’antologia e parte del collettivo – per difendere la parità di genere nel fumetto, raccogliendo testimonianze e storie di violenza all’interno della ‘nona arte’. In tanti ci avevano proposto di trasformare questi racconti in illustrazioni, strappandole così ai loro ‘proprietari’ per drammatizzarle e offrirle al pubblico. Non ci piaceva questo approccio. Della casa editrice Il Castoro ci ha subito colpito la sensibilità al tema, per questo abbiamo accettato e chiesto a nove artisti di raffigurare una qualsiasi forma di violenza, senza dare alcuna traccia. Ne è venuto fuori un volume che affronta le diverse sfaccettature del tema, dalla mascolinità tossica all’autolesionismo, ma che allo stesso tempo suggerisce altrettante guarigioni. Immagini e racconti adatti per i giovani che, attraverso il fumetto, possono così provare a destrutturare gli stereotipi che permeano la nostra società”.


Uno scopo che potrebbe ben presto prendere la forma di un progetto: all’incontro di presentazione del volume – avvenuto questo pomeriggio (29 ottobre) in sala Tobino durante i Lucca Comics and Games– erano presenti alcune rappresentanti della commissione pari opportunità della Regione Toscana, che subito hanno mostrato entusiasmo per il Collettivo Moleste, e chiesto alla piccola delegazione presente, di avviare un percorso ‘a fumetti’ nelle scuole per scardinare gli stereotipi di genere.
Le firme di ‘Fai rumore’
Anna Cercignano, Un viso da bambino; Eleonora Antonioni, Sabrina; Maurizia Rubino, Scrivimi quando arrivi; Francesca Torre, La Tram, Due di una; Lucia Biagi, La cosa giusta; Vega Guerrieri, Caterina Ferrante, La felpa gialla; Laura Guglielmo Con cura; Davide Costa, Elisa 2B Sotto pressione; Carmen Guasco, Marta Macolino, Alessia De Sio Ascoltami.