Teatro e contaminazioni: l’opera di Emily Dickinson rivive a ‘Lucca Visioni’

Il festival è organizzato da Mat – Movimenti artistici trasversali ed è in programma a Lucca fino al 26 novembre
L’opera letteraria di Emily Dickinson rivive, sotto nuove forme: sarà il progetto multidisciplinare The saddest noise, the sweetest noisea inaugurare la seconda edizione di Lucca Visioni, il festival di teatro e contaminazioni organizzato da Mat – Movimenti artistici trasversali, curato da Jonathan Bertolai in programma a Lucca fino al 26 novembre.

Presentato all’interno della sezione Contaminazionidel festival e realizzato da Giacomo Vezzani e Giacomo Pecchia in omaggio al corpus poetico della scrittrice americana, The saddest noise, the sweetest noise raccoglie otto tracce musicali composte da Vezzani incluse in un album in vinile (stampato in 200 copie, in collaborazione con l’etichetta Sky Stone & Records). I titoli e liriche sono l’esatta riproposizione sonorizzata, delle “tessere” della poetessa (Lato A 125 For each extatic Instant; 1764 The Saddest Noise, The Sweetest Noise; 754 My life had stood – A loaded gun; 271 A Solemn thing – It Was – I said. Lato B 1510 How Happy Is The Little Stone; 254 “Hope” is the thing with feathers; 793 Grief is a mouse; 712 Because I could not stop for death). Due saranno gli appuntamenti per ascoltarlo in anteprima: venerdì (18 novembre) alle 18 a Sky Stone & Songs di Lucca, e sabato 26 novembre alle 19 nello spazio delle Scuderie Ducali, dove Giacomo Vezzani e Francesca Colombo si esibiranno in una performance musicale.
ll progetto include anche un secondo album disponibile solo in versione digitale, curato dal dj e producer Marco Parenti/Markeno in collaborazione con l’etichetta Ruvido Records: gli otto brani di Vezzani sono stati remixati e rivisti dai DJ/Producers (A-Tweed, Aheadacheaday, Cristian Croce, Federico De Robertis, Funclub Edit Unit, Hard Ton, Jay Paguro, Velvet Devil aka Josè Manuel, Markeno, Mushroom Project, Rollover Djs).
A queste composizioni si ispira l’installazione formata da sette scrigni che custodiscono sia gli otto brani di Vezzani sia altre opere (sculture, collage, fotografie) realizzate dagli artisti Manuela Giusto, Adele Cammarata, Giacomo Dominici, Edoardo Lencioni, Sebastiano Magoni, Roberta Checchi, Matteo Raciti. Gli scrigni saranno presentati in ambienti e luoghi diversi (Teatro del Giglio, Teatro San Girolamo, Torre Guinigi, Records shop Sky Stone & Songs, Scuderie Ducali) e saranno fruibili durante la settimana di Lucca Visioni(secondo gli orari di apertura al pubblico sito di Mat). Il visitatore è chiamato ad un’intima identificazione con quelle “mani per me invisibili” a cui la poetessa consegna la sua “lettera al mondo”, introducendolo ad una messa in scena evocativa. Ultimo ma non meno importante, parte dei proventi del progetto The saddest noise, the sweetest noise andranno in beneficenza alla cooperativa sociale Nanina per il progetto Quindi.






Il festival proseguirà sabato (19 novembre) quando sarà presentata al pubblico Inside, la video-installazione dell’artista greco Dimitris Papaioannou. L’opera è un esperimento on stage e su larga scala tenuto all’interno del Pallas Theatre nel centro di Atene, una sorta di meditazione visiva che incoraggia il pubblico a trattare il teatro come uno spazio espositivo, il lavoro come una mostra, e a guardare l’azione come se si guardasse un paesaggio. L’opera sarà visibile al Teatro del Giglio fino al 21 novembre.
Parallelamente alla sezione di contaminazioni, nel cartellone degli spettacoli teatrale ci saranno: Il Colloquio di Eduardo Di Pietro prodotto da Collettivo lunAzione e finalista In-Box 2021, che prende ispirazione dal sistema di ammissione ai colloqui periodici con i detenuti al carcere di Poggioreale a Napoli. Il progetto è stato realizzato attraverso una serie di interviste a donne che hanno vissuto o vivono questo legame carnale con l’istituto di pena; in programma mercoledì 23 novembre al teatro San Girolamo. Si prosegue giovedì 24 novembre con Una cosa enorme, spettacolo di Fabiana Iacozzilli, che parte dal confronto aperto con il desiderio di essere madre e il suo contrario. Prodotto da Cranpi, La Fabbrica dell’Attore-Teatro Vascello Centro di Produzione Teatrale, Fondazione Sipario Toscana-Centro di Produzione teatrale e Carrozzerie | n.o.t; in programma al teatro del Giglio. È la storia di un doppio viaggio, geografico ed emotivo verso i luoghi dell’infanzia e dell’adolescenza quello di L’Ultima Eredità, di e con Oscar De Summa prodotto da La Corte Ospitale; in scena il 25 novembre al Teatro San Girolamo. Infine sabato 26 novembre, a chiudere la sezione di teatro troviamo Amleto + Die. Fortinbrasmachine una scrittura scenica di Roberto Latini e Barbara Weigel, liberamente ispirata a Die Hamletmaschine di Heiner Müller, prodotto da Fortebraccio Teatro e Compagnia Lombardi-Tiezzi; in programma al teatro del Giglio.
La seconda edizione di Lucca Visioni è organizzata da Mat-Movimenti artistici trasversali, con la curatela di Jonathan Bertolai e realizzata in collaborazione con il teatro del Giglio, con il contributo del Comune di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca, patrocinio di Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori.

Luoghi e biglietti: biglietti per i quattro spettacoli al teatro del Giglio e al teatro San Girolamo, acquistabili su TicketOne e presso la biglietteria del Teatro del Giglio (Piazza del Giglio, 13/15) intero 15 euro – ridotto studenti 10 euro; abbonamento intero 4 spettacoli 50 euro / abbonamento ridotto 4 spettacoli 35 euro. Biglietto per Inside di Dimitris Papaioannou: intero 5 euro/ridotto studenti 3 euro; acquistabili su TicketOne e presso la biglietteria del Teatro del Giglio (Piazza del Giglio, 13/15. Biglietto per Poema della Fine (Capitoli I e II) di Opera del Rosso, acquistabile 1 ora prima dell’inizio dell’evento il 21 e 22 novembre direttamente presso le Scuderie Ducali e scrivendo una mail a movimentiartisticitrasversali@gmail.com.
Per ogni biglietto venduto, Mat donerà un contributo al Comune di Lucca per promuovere la sensibilizzazione verso uno stile di vita sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.