Fondazione Ragghianti, Bolpagni racconta il Simbolismo

28 novembre 2022 | 13:58
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Fondazione Ragghianti, Bolpagni racconta il Simbolismo

Ultimo appuntamento nella sala conferenze in San Micheletto

Quinto e ultimo appuntamento, mercoledì (30 novembre) alle 18, nella sala conferenze Vincenzo da Massa Carrara in via San Micheletto a Lucca, per il primo ciclo del corso di storia dell’arte ideato e tenuto dal direttore della Fondazione Ragghianti Paolo Bolpagni, che ha ottenuto grande successo e partecipazione.

Questa lezione sarà dedicata al Simbolismo, che, al contrario del Realismo e dell’Impressionismo, non fu un vero e proprio movimento, né tanto meno un gruppo omogeneo di artisti, ma piuttosto una tendenza generale che, anticipata da alcune esperienze, “esplose” negli ultimi decenni del diciannovesimo secolo e investì, fino all’età delle avanguardie storiche di primo Novecento, tutti gli àmbiti dell’espressività. Al centro dell’attenzione saranno le opere di Pierre Puvis de Chavannes, Gustave Moreau, Odilon Redon, Alexandre Séon, Jean Delville, Fernand Khnopff, Paul Sérusier, Maurice Denis, Arnold Böcklin, Max Klinger, Ferdinand Hodler, Franz von Stuck, Gaetano Previati, Giovanni Segantini e Giulio Aristide Sartorio. Come sempre, non mancheranno rimandi alla musica, alla filosofia e alla letteratura del tempo.

Sul canale YouTube della Fondazione Ragghianti sono disponibili le registrazioni degli appuntamenti precedenti dedicati al Neoclassicismo, al Romanticismo e al Realismo e all’Impressionismo.

Il corso è a ingresso gratuito e rivolto a tutti, senza la necessità di effettuare nessuna iscrizione né prenotazione, ed è pensato per appassionati, studenti e curiosi, con l’intento di parlare in maniera comprensibile a chiunque voglia accostarsi alla storia delle arti degli ultimi due secoli.